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PITTER ha scritto: 28/07/2017, 11:58 però se i presidenti dei club si facessero una bella padellata di c......i loro....

aeroplane_flies_high ha scritto: 28/07/2017, 14:01 Peraltro il fatto che Bonucci e Biglia non siano in lista UEFA perchè in attesa di fidejussioni in arrivo l'11 agosto mi sembra un sinistro particolare...

Luca79 ha scritto: 28/07/2017, 14:40 Alzi la mano chi non ha almeno un paio di dubbi sulla nostra cessione.

Perchè, va bene tutto ma il prosciutto sugli occhi no eh.

doc G ha scritto: 28/07/2017, 14:49 Che banche o fondi possano finanziare una miliardata ad un cinese con un patrimonio pari alla metà di questa somma mi pare difficile, o hanno giudicato il piano davvero credibile, o c'è davvero qualche colosso dietro o siamo di fronte ad una gabbia di matti.

Luca79 ha scritto: 28/07/2017, 14:40 Alzi la mano chi non ha almeno un paio di dubbi sulla nostra cessione.

Perchè, va bene tutto ma il prosciutto sugli occhi no eh.

Gerry Donato ha scritto: 28/07/2017, 14:53

Luca79 ha scritto: 28/07/2017, 14:40 Alzi la mano chi non ha almeno un paio di dubbi sulla nostra cessione.

Perchè, va bene tutto ma il prosciutto sugli occhi no eh.

Meno male che c'è ancora qualcuno che prova ad avere un approccio razionale, Pallotta o non Pallotta.

Perché se non è chiaro che quello che si propone di fare il Milan cinese non è una semplice operazione finanziaria, ma un tentativo pionieristico (!) di sconvolgere gli equilibri economici, sportivi e soprattutto geopolitici dell'azienda mondiale del calcio, portando il calcio occidentale in un paese come la Cina diversamente da Suning che viceversa porta il suo marchio in occidente dalla Cina, allora non si è capito molto tra un Bonucci e l'altro.

Stiamo battendo tutti i record di investimenti nella storia mondiale dello sport professionistico, venendo da fatturati aggregati di circa 300 milioni di perdite, senza poter pensare a crescita reali dei ricavi per i prossimi 12 mesi ma con stime prima di oggi utopiche di aumento per i successivi, con la burocrazia e l'oligarchia cinese che nemmeno può dirci chi c'è dietro a Li e non sblocca i fondi, concordando un accordo con la UEFA per la prima volta nella storia, pagando con soldi che non appartengono e non sono garantiti dal proprietario di maggioranza... e facciamo pure i fenomeni se Pallotta (comunque inopportuno) o chi altro (perché tutti gli addetti ai lavori pensano quelle cose) osano dire "beh"?

Una cosa è l'entusiasmo per gli acquisti, altra è l'ottusità di credere che sia tutto nitido e rassicurante. Che non vuol dire che vada male, ma vuol dire che se andrà bene saremmo stati i primi a fare una roba del genere.

mr.kerouac ha scritto: 28/07/2017, 15:10

Gerry Donato ha scritto: 28/07/2017, 14:53

Meno male che c'è ancora qualcuno che prova ad avere un approccio razionale, Pallotta o non Pallotta.

Perché se non è chiaro che quello che si propone di fare il Milan cinese non è una semplice operazione finanziaria, ma un tentativo pionieristico (!) di sconvolgere gli equilibri economici, sportivi e soprattutto geopolitici dell'azienda mondiale del calcio, portando il calcio occidentale in un paese come la Cina diversamente da Suning che viceversa porta il suo marchio in occidente dalla Cina, allora non si è capito molto tra un Bonucci e l'altro.

Stiamo battendo tutti i record di investimenti nella storia mondiale dello sport professionistico, venendo da fatturati aggregati di circa 300 milioni di perdite, senza poter pensare a crescita reali dei ricavi per i prossimi 12 mesi ma con stime prima di oggi utopiche di aumento per i successivi, con la burocrazia e l'oligarchia cinese che nemmeno può dirci chi c'è dietro a Li e non sblocca i fondi, concordando un accordo con la UEFA per la prima volta nella storia, pagando con soldi che non appartengono e non sono garantiti dal proprietario di maggioranza... e facciamo pure i fenomeni se Pallotta (comunque inopportuno) o chi altro (perché tutti gli addetti ai lavori pensano quelle cose) osano dire "beh"?

Una cosa è l'entusiasmo per gli acquisti, altra è l'ottusità di credere che sia tutto nitido e rassicurante. Che non vuol dire che vada male, ma vuol dire che se andrà bene saremmo stati i primi a fare una roba del genere.

Rimane il fatto che parlarne da ste parti, senza avere in mano NULLA, non ha alcun senso.
Nessuno può intervenire, nessuno può cambiare le cose. L'unica cosa che ci si può guadagnare è un "ma io l'avevo detto"

Gerry Donato ha scritto: 28/07/2017, 15:17

mr.kerouac ha scritto: 28/07/2017, 15:10
Rimane il fatto che parlarne da ste parti, senza avere in mano NULLA, non ha alcun senso.
Nessuno può intervenire, nessuno può cambiare le cose. L'unica cosa che ci si può guadagnare è un "ma io l'avevo detto"

E' così.

Ed infatti, ma sarà un fatto caratteriale, non vedo alternative al non sbilanciarsi troppo da quel punto di vista, in entrambi i sensi. E leggere ed informarsi il più possibile, per capire almeno qualcosa, senza comunque parlarne troppo.
Fare i fighi col pisello di colpo duro, e magari farlo pure nei confronti di chi ti porta a scuola da 6 anni, ora non ha senso. Quando vinceremo nuovamente prima di loro una Champions, se accadrà, cambierà tutto.

Altra cosa poi è tifare Bonucci o esaltarsi per Kessie, quello è un altro livello ancora ed è giusto che non sia in discussione, tanto più nell'impotenza che dici.