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Re: The Miracle

Inviato: 04/05/2016, 13:59
da Rico Tubbs
Max1972 ha scritto:Bah... Dire che quel psg non vale l'everton di adesso, lo dici valutando le attuali condizioni di Alex, Menez e Maxwell e gli altri di adesso, perché sennò non si spiega.
No no, paragone piatto. Quel PSG, un po come il primo Man City degli sceicchi, era uno stufato di fuffa degli anni precedenti, mezzi giocatori, un paio di giovani interessanti e un altro paio nuovi acquisti con potenziale. Ripeto, sebbene quella del Montpellier sia una bella impresa, i miracoli sportivi sono altri.

Re: The Miracle

Inviato: 04/05/2016, 14:05
da theanswer74
Quel PSG era più forte, molto più forte del Montpellier.
Vero.

Ma qui siamo davanti a una squadra che, sulla carta, era data tra la 15esima (best scenario) e la 20esima (nel peggiore) posizione nel ranking di inizio campionato (carta canta, abbiamo postato giornali inglesi e italiani di agosto): nn é che si parlasse di metà classifica eh, era un "con Ranieri si retrocede di sicuro", firmato e controfirmato.

Una squadra che gioca un campionato con le due Manchester, il Chelsea, l'Arsenal, gli Spurs, un campionato che ha una qualità media, e un talento diffuso - pure tra le medio-piccole - decuplicati rispetto a quello francese. Ieri, oggi e domani.

Dimmi quale campionato vinci e ti dirò chi sei.

Se quella fu un'impresa tocca coniare un nuovo vocabolo per questa, quantomeno un vocabolo che nn sia dai toni ultraterreni, tipo "miracolo".

Perché se sei quotato come Elvis vivo o un ep della Regina Elisabetta che scala le vette di top of the Pop, se costringi Lineker a presentarsi in tv in giacca e mutande per pagare pegno, be', nn hai manco bisogno di guardare la classifica x capire che 'sta roba nn é mai accaduta e quasi sicuramente nn accadrà mai più.

Con tutto il rispetto per la cavalcata insospettabile del Montpellier, qui manco s'è fatto lo stesso sport.

Re: The Miracle

Inviato: 04/05/2016, 14:07
da ripper23
Quello del Montpellier fu sicuramente un grande risultato inaspettato ma per me non e' minimamente paragonabile a quello del Leicester per il semplice motivo che quella Ligue1 non era minimamente paragonabile a questa PL. Certamente c'era il primo PSG degli sceicchi, ma quello non era un campionato pieno di potenze economiche come Chelsea, ManU, Man City e poi i vari Arsenal, Liverpool and so on. L'anno precedente la Ligue1 era stata vinta dal Lille.

Re: The Miracle

Inviato: 04/05/2016, 14:45
da Max1972
Io son d'accordo con voi sul fatto che sulla carta la PL di quest'anno era molto più difficile di quella Ligue1, per il semplice motivo che, sempre sulla carta, c'era più squadre quotate per vincere potenzialmente questa PL.
Quella Ligue1 sulla carta il PSG avrebbe dovuto vincerla in ciabatte e con asciugamano in spalla, invece lo prese nel bocciolo. Al limite avrebbe potuto vincerla il Lione, anche se era ormai finito il suo ciclo vincente.
Ma non quel Montpellier, che nessuno calcolava di striscio.
E il fatto di dire che quella di quel Montpellier fu un'impresa, non vuole sminuire affatto quella compiuta dal Leicester

Re: The Miracle

Inviato: 04/05/2016, 15:05
da lele_warriors
Bluto Blutarsky ha scritto:
Max1972 ha scritto:Il Montpellier se non erro vinse il titolo nell'anno in cui il PSG era stato appena acquistato dallo sceicco che aveva appena iniziato a spendere e spandere

Vero, ed era un ottimo Psg, ma pur sempre prima dell'era-Ibra. Superiore al Montpellier, ma non lo schiacciasassi di oggi.
E poi ai nastri di partenza il Montpellier partiva pur sempre come secondo o giù di lì, non come 17esimo. Upset sì, miracolo non direi.
il montpellier non partiva assolutamente come secondo, manco come terzo o quarto. Tra l'altro quella ligue1 la seguii parecchio, e il montpellier partiva diciamo da metà classifica circa, non di sicuro da una che si giocasse un posto in champions, e se tutto girava bene poteva puntare all'europa league.Non per altro l'anno prima arrivo quattordicesima in classifica.
Chiaramente nulla in confronto a quello che ha fatto il leicester (concordo con ripper), in una situazione ben diversa e ben più difficile, assolutamente imparagonabile.

Re: The Miracle

Inviato: 04/05/2016, 15:06
da alecs
Ridendo e scherzando è come se il Chievo avesse vinto la serie A il primo anno di Del Neri, che si è fatta 7 giornate in testa, fino alla 15° giornata.
Davanti a lei sono arrivate juve, roma, inter e milan. due di queste squadre l'anno dopo si sarebbero giocate la finale di champions league.
Per me già questo è stato un miracolo sportivo..ma qui si parla di evento che sfocia nell'assurdo..

Re: The Miracle

Inviato: 04/05/2016, 16:44
da lebronpepps
Nottingham Forest, campionato vinto subito da neopromossa e i successivi epici due anni in Coppa Campioni

anni diversi e competizioni totalmente differenti, però l'utilizzo del termine miracolo non mi pare inappropriato

Re: The Miracle

Inviato: 04/05/2016, 17:04
da Luca Var
L'Europeo dura un mese. La Premier un anno. Ergo Danimarca e Grecia non le considero. Sono dei miracoli, certo, ma in tornei brevi.... così come la doppia Coppa dei Campioni del Nottingam Forest, è comunque una serie di doppi confronti andata e ritorno che con un campionato poco ci azzeccano.

Si potrebbe paragonare a un Montpellier o a un Kaiserslautern.... però non c'era il PSG da un lato e il Bayern dall'altro con uno strapotere economico.

E' un unicum.... Ed è mooolto più difficile di 30 anni fa, o solo di 15 anni fa. Non lo so proprio quando vedremo nuovamente un mircoilo di tale portata. Con i soldi che il City ha speso per il solo De Bruyne, ci paghi tutto il Leicester. E' un'impresa talmente fuori dal mondo da non avere, per me, paragoni.

Re: The Miracle

Inviato: 04/05/2016, 20:51
da lebronpepps
http://www.theguardian.com/football/201 ... ?CMP=fb_gu

Il Guardian cita altri miracoli calcistici, giusta citazione anche per la Juve 2011-2012

"after the relegation The Old Lady returns to win. An amazing and incredible run with a cat-hair manager that doesn't prove nothing out of Italy, a nefarious defence, an overpaid swiss nightstands shifter, a finished midfielder as Andrea Pirlo, an NFL kicker and three drunkards Vardy-like as Vidal, Vucinic and Caceres shook the Italy and win the Scudetto against the fantastic Milan drove by the best striker and the best all-time defender Thiago Silva"

Re: The Miracle

Inviato: 04/05/2016, 23:03
da negher
lebronpepps ha scritto:http://www.theguardian.com/football/201 ... ?CMP=fb_gu

Il Guardian cita altri miracoli calcistici, giusta citazione anche per la Juve 2011-2012

"after the relegation The Old Lady returns to win. An amazing and incredible run with a cat-hair manager that doesn't prove nothing out of Italy, a nefarious defence, an overpaid swiss nightstands shifter, a finished midfielder as Andrea Pirlo, an NFL kicker and three drunkards Vardy-like as Vidal, Vucinic and Caceres shook the Italy and win the Scudetto against the fantastic Milan drove by the best striker and the best all-time defender Thiago Silva"

Cat-hair manager.. :stralol:
I tre alcolizzati.. :piango:
Difesa di nefandi (cit.).... :notworthy:
NFL kicker. :nono:

Re: The Miracle

Inviato: 04/05/2016, 23:23
da BruceSmith
Noodles ha scritto:il verona non mi sembra davvero l'esempio più appropriato.

se si discute con la percezione del verona oggi è chiaro che ci può rientrare.

ma in realtà quel verona nelle precedenti due stagioni veniva da un quarto (con qualificazione alla coppa uefa) e sesto posto con due finali consecutive di coppa italia (quando la coppa italia si giocava sul serio).

inoltre furono aggiunti due giocatori di un certo spessore internazionale come Elkjaer e Briegel.

rimane una grande impresa ed un enorme successo per quei tempi, ma il Verona in quegli anni era già tra le migliori del campionato e veniva da ben due campionati in cui lo aveva dimostrato.

Elkjaer arrivò secondo e terzo nella classifica del pallone d'oro (che sarà anche una pagliacciata di premio, ma da un'idea del valore giocatore), Briegel ha giocato da titolare 2 finali mondiali e 1 europeo da protagonista.

per dire che avranno anche giocato in una piccola squadra, ma erano due giocatori di altissimo livello.

io continuo a non spiegarmi l'atletico di Simeone: hanno praticamente creato un ciclo giocando contro Real e Barca che sono le due squadre più ricche e talentuose in circolazione. 2 finali di CL in 3 anni (+ uno scudetto) sono qualcosa di eccezionale.

Re: The Miracle

Inviato: 05/05/2016, 0:17
da andreaR
La nazionale albanese

Re: The Miracle

Inviato: 05/05/2016, 7:49
da negher
andreaR ha scritto:La nazionale albanese

Quale delle due?

Re: The Miracle

Inviato: 06/05/2016, 23:49
da T-Time
Noodles ha scritto: già nemmeno la Grecia può rappresentare un riferimento adeguato.

a proposito di questa impresa, qualcuno parla di una Lazio che veniva dalla serie B e che perse lo scudetto all'ultima giornata nel 1973.

sono andato a ricontrollare i dati, effettivamente quella sarebbe stata una sorpresa di quella entità.

ma si dice che mentre il milan perdeva nella fatal Verona, il portiere della Roma si faceva infilare di proposito da Cuccureddu a 2 minuti dalla fine. :laughing:

ma con la lazio vicina al suo primo scudetto della sua intera storia e la Juve che inseguiva...doveva proprio capitare l'ultima giornata Roma- Juve?!? :laughing:

fantastico il calcio italiano anni 70-80 :notworthy: :notworthy:

Riguardo a quello scudetto ho visto tempo fa la puntata di Sfide sulla Lazio di Maestrelli.
Nella (solitamente) bella trasmissione di RaiTre si dà ampio spazio a ombre, sospetti, teorie complottistiche, partite comprate, ecc... ma stranamente si sorvola sul fatto che la Roma poteva pure battere 40-0 la Juve, ma tanto con la sconfitta della Lazio a Napoli i biancazzurri rimanevano fregati in ogni caso e lo scudetto l'avrebbe vinto il Milan :laughing:

Re: The Miracle

Inviato: 08/05/2016, 12:47
da joesox
shilton ha scritto:…prendiamo lo spunto dal trionfo del Leicester

Quale altro miracolo sportivo vi può ricordare e con quali affinità o differenze?



Claudio "Moneyball" Ranieri.


Innanzitutto credo che non si possa paragonare la vittoria di un campionato con quella di una competizione breve.

Pertanto gli esempi più calzanti restano il Kaiserslautern 1997-98, il Nottingham Forest 1977-78 ed il Monaco 1977-78. In seconda battuta il Saint-Etienne 1963-64, il Deportivo la Coruna 1999-2000 ed il Verona 1984-85.

Ma credo che l’impresa dell’Ipswich Town, campione d’Inghilterra nel 1961-62, neopromossa, dopo una doppia promozione, e che giocava per la prima volta nella sua storia nella prima divisione, sia assolutamente paragonabile a quella del Leicester City.

Una nota di merito per il Watford che in cinque anni passò dalla quarta divisone al secondo posto assoluto in prima divisione nel 1982-83.

Ma l’osservazione principale che volevo fare è un’altra.

Perché la vittoria del Leicester City ha generato tutto questo entusiasmo in Europa, ma negli Stati Uniti sembra quasi difficile da spiegare? Perché i “miracoli” negli USA accadono più spesso. Perché il sistema professionistico americano è molto più “socialista” di quello calcistico europeo, dove vincono sempre gli stessi. Molte squadre differenti hanno vinto il Super Bowl, le World Series, la Stanely Cup e le finali NBA negli ultimi 25 anni. Ovviamente i playoff creano maggiore incertezza, ma è il sistema del draft e dei vari tetti salariali che mette le basi per avere un “discreto” turnover al top. L’Europa calcistica è capitalismo sfrenato, liberismo della peggior specie. I ricchi vincono, i poveri perdono, e la storia si ripete campionato dopo campionato.

Anche per questo la vittoria del Leicester City è un vero miracolo. Il 5000/1 è una quota ridicola che confermava l’impossibilità dell’evento. I Cleveland Browns sono dati “solo” 200/1 come vincenti del Super Bowl 51 ed è la quota peggiore di tutta la NFL.

Gli americani sono riusciti ad estirpare dallo sport il concetto di “grande”. Nella NFL non ci sono le “grandi” e le “piccole”, Calvin Johnson giocava con i Lions, Adrian Peterson gioca con i Vikings. Entrambi lo fanno per vincere, non perché i Lions ed i Vikings siano delle grandi o per farle diventare delle grandi. Lo fanno per vincere. Il miglior RB ed il miglior WR della lega non sono finiti al Barcellona o al Real, sono finiti dove ha voluto il draft e dove hanno creduto in loro.

Ci sono certamente le franchigie storiche, ma questo non comporta presunti vantaggi (salariali, finanziari o, peggio, arbitrali). Gli Steelers sono famosi per le difese degli Anni Settanta, hanno un certo “stile”, i Cowboys sono l’America’s Team, ma non ci sono vantaggi acquisiti o fantasiose nobiltà. I Patriots non sono diventati una grande per le recenti vittorie, non sono rimasti una piccola, ma sono semplicemente rimasti una delle 32 franchigie.

E ci sono ovviamente pure delle scelte, nel senso di draft, di grandi campioni che segnano una franchigia per sempre: Magic, Bird, Jordan, Kobe, LeBron. Ma i Chicago Bulls prima di Jordan erano poca cosa, e non perché giocavano in una cittadina o per altri motivi. Semplicemente non vincevano molto. Lo stesso per i Cavs, per gli Heat e via dicendo.

Attenzione, il concetto di “grandi” in America esisteva. Nel baseball i New York Yankees erano (e sono ancora, in parte) i “grandi” (per tutti i motivi detti sopra), ma anche il baseball ha cercato la parità e la distribuzione di soldi e vittorie. È il più conservativo (capitalista) dei quattro sport, ma ce l’ha fatta.

Tutto questo non toglie i meriti delle grandi squadre calcistiche europee. Antonio Conte ha preso una Juventus derelitta e l’ha portata a vincere di nuovo, Arrigo Sacchi ha creato il Milan degli olandesi, Jose Mourinho ha portato varie squadre sul tetto d’Europa o molto vicino ad esso. Però la minestra ha sempre lo stesso sapore. Tanti investimenti e campionati dove si gioca davvero in quattro per vincere.

Ecco perché l’esplosione della popolarità della Champions League. Perché nella Champions League si affrontano squadre di pari livello economico/finanziario/mediatico, si affrontano 32 squadre, paragonabili alle 32 franchigie della NFL. E sembra che questo sia sportivamente più giusto.

Non lo so che fine farà il Leicester City in Champions League, ma ho letto una statistica. Negli ultimi cinque anni le squadre che hanno vinto la PL e la CL hanno avuto percentuali di possesso palla tra il 65% ed il 70% ed un’accuratezza di passaggio dell’85%, mentre il Leicester City ha rispettivamente il 40% di possesso palla ed il 69% di accuratezza. Addirittura il Leicester City è ultimo nella PL per accuratezza di passaggio e diciottesimo per possesso palla. È sostenibile questo trend? Crossano poco, fanno molti passaggi lunghi e pochissimi passaggi corti, ma sono primi per palloni intercettati ed interventi difensivi. La transizione difesa-attacco funziona benissimo. Ranieri ha creato un nuovo stile di gioco?

Il Leicester City di Ranieri è/sono gli Oakland Athletics di Billy Beane?