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Dietto ha scritto:A 20 anni, con il motorino. Per una cavolo di fatalità. Una macchina che gira. Una famiglia bellissima. Un mio amico. E ora non c'è più.

Un pensiero di affetto per te e per la famiglia del tuo amico.

Dietto ha scritto:A 20 anni, con il motorino. Per una cavolo di fatalità. Una macchina che gira. Una famiglia bellissima. Un mio amico. E ora non c'è più.

Un abbraccio a te e alla famiglia. Capisco benissimo cosa state passando

Condoglianze, Fil.

In ogni caso, ricollegandomi al discorso di qualche tempo fa, ho fatto un singolo colloquio in vita mia. Part time da Decathlon, niente di particolarmente impegnativo. Mi hanno chiamato per il colloquio una settimana dopo aver mandato l'application, e dopo due settimane ho firmato il contratto. Leggendovi mi sento estremamente sculato.

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Abrazo, Dietto.

Mio cugino si è laureato in Economia Aziendale (triennale), da bravo cazzone c'ha messo una vita in quel bordello che è l'Università di Catania.
Comunque mi attivo con i miei (pochi) contatti per far girare sto CV.
Sono rimasto alquanto scoglionato, tutti mi parlano solo esclusivamente di stage.
Ho capito che bisogna pure iniziare da qualche parte, ma ai miei tempi (10 anni fa mica 30), c'erano già gli stage ma la tendenza erano contratti a tempo determinato, contratti con periodi di prova eterni... qua mi pare che non c'è un cazzo oltre allo stage.
Ah povera Italia...

boantos ha scritto:Mio cugino si è laureato in Economia Aziendale (triennale), da bravo cazzone c'ha messo una vita in quel bordello che è l'Università di Catania.
Comunque mi attivo con i miei (pochi) contatti per far girare sto CV.
Sono rimasto alquanto scoglionato, tutti mi parlano solo esclusivamente di stage.
Ho capito che bisogna pure iniziare da qualche parte, ma ai miei tempi (10 anni fa mica 30), c'erano già gli stage ma la tendenza erano contratti a tempo determinato, contratti con periodi di prova eterni... qua mi pare che non c'è un cazzo oltre allo stage.
Ah povera Italia...

Mia sorella, laureata con 110/L in Biotec Farmaceutiche ci ha messo 1 anno praticamente per trovare uno stage

boantos ha scritto:Mio cugino si è laureato in Economia Aziendale (triennale), da bravo cazzone c'ha messo una vita in quel bordello che è l'Università di Catania.
Comunque mi attivo con i miei (pochi) contatti per far girare sto CV.
Sono rimasto alquanto scoglionato, tutti mi parlano solo esclusivamente di stage.
Ho capito che bisogna pure iniziare da qualche parte, ma ai miei tempi (10 anni fa mica 30), c'erano già gli stage ma la tendenza erano contratti a tempo determinato, contratti con periodi di prova eterni... qua mi pare che non c'è un cazzo oltre allo stage.
Ah povera Italia...

che una persona che è stato una vita a fare una triennale (quindi neache una magistrale) non mi stupisce che non abbia la fila ad assumerlo

con tutto il rispetto, tu assumeresti nella tua azienda una che ci ha messo 5/6 anni (ipotizzo) a fare una triennale??

Tutti mi han parlato di stage senza neanche sapere che fosse una triennale nè tantomeno quanti anni c'ha messo per farla. Lo stage era proprio di default.

Io feci un colloquio in contemporanea con un collega di università pià anziano (e non di poco), che al tempo del colloquio non era ancora manco laureato.
Beh le risorse umane mi dissero, abbiamo preso tizio perchè a differenza tua ha già un'esperienza lavorativa.
La mia risposta fu del tipo: grazie al caxxo, c'ha quasi 30 anni, io mi sono laureato a 24 appena compiuti, difficile fare di meglio come tempi.

Questo per dire che l'assunzione dipende da tanti fattori, ma agli inizi spesso è anche mandare il CV alla persona giusta, al momento giusto, ma non era questo il motivo per cui ho scritto.
Quello che mi ha veramente scoglionato è che pare sia prassi non pagare il neo assunto, tanto il mercato è talmente ampio che qualcuno lo si trova sempre a condizioni sempre più basse.

Io maledico i colleghi che accettano trasferte pagate "male" perchè drogano il mercato. Oh nella mia vecchia azienda c'era la possibilità di andare a Londra per non so quanto tempo, furono interpellate due persone che, anche parlando tra di loro per fare fronte comune, dissero di no per poter negoziare un contratto migliore. Dopo un pò, arrivò una terza persona che non era manco stato preso in considerazione, si propose con un trasferta ridicola e fu preso al volo.
Bravissimo, ha rovinato tutte le future trasferte!
E con gli stage è uguale, pur di cominciare, il neo laureato pagherebbe pure di tasca sua... e questa è l'Italia.

boantos ha scritto:Tutti mi han parlato di stage senza neanche sapere che fosse una triennale nè tantomeno quanti anni c'ha messo per farla. Lo stage era proprio di default.

Non so in Francia, ma qui in Italia la disoccupazione "giovanile" è altissima, quindi hanno la fila per gli stage. Con giovanile, ovviamente, si intende under 30.
Solo la mia azienda non riesce a trovare persone da assumere, per dire il livello delle mie hr

Beh, troppo facile dire che un neolaureato non dovrebbe accettare uno stage poco pagato perchè "droga" il mercato, quanto 10 anni fa ti sei laureato tu, io finivo la triennale(2007 per l'esattezza) ed ho avuto divese opportunità senza manco mandare in giro CV giusto con qualche chiacchera qui e li.
Poi dopo la laurea specialistica e due anni in dipartimento a fare il ricercatore ho provato ad affacciarmi nel mondo del lavoro e le proposte che 5 anni prima erano dei contratti a tempo determinato erano divenuti degli stage.
La verità è che non si dovrebbe permettere alle aziende di offrire X stage senza poi essere obligate ad offrire un tot % di contratti agli stagisti, lo stagista in se è vittima di questa situazione.

Forse non mi sono spiegato bene, il mercato è drogato dagli stagisti ma mica per colpa degli stagisti.
Oggi non sicuramente, in un mondo ideale 10 anni fa se alla proposta di stage tutti i neo assunti avessero risposto con una pernacchia, sta politica del risparmio cieco non avrebbe raggiunto lo schifo di oggi.
A me sempre dalla famosa azienda, fu detto anche, in questo momento non cerchiamo ingegneri ma nel frattempo assumevano diplomati.
Diplomati che poi andavano a lavorare insieme ai laureati
C'era già qualcosa che non mi tornava...


@ Jakala
se serve uno stagista laureato in economia da te, mandami via PM un contatto a cui mandare il CV
In Francia non so esattamente, quando ero a St. Nazaire, per qualche mese avevamo degli stagisti con noi. Ma facevano ancora la scuola, erano dei pischelli e lo stage faceva parte del percorso formativo. Venivano anche pagati un minimo, poi finita la scuola mai più visti.
Ma in generale vedo gli stessi limiti che ci sono in Italia, ormai so in anticipo chi e quando uno se ne va... gestione delle risorse umane miope, ancora prevale la politica del meglio pagare meno oggi, al domani ci penso dopodomani, che fare delle scelte a lungo termine, che ovviamente comporta costi differenti.

Io mi unisco a quelli dei colloqui, ovviamente per stage, senza alcun feedback, l'ultimo addirittura mi hanno detto ti facciamo sapere domani, massimo dopodomani ti inviamo un feedback in ogni caso

Per fortuna sono laureato solo da un mese quindi ho ancora tempo

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boantos ha scritto:Forse non mi sono spiegato bene, il mercato è drogato dagli stagisti ma mica per colpa degli stagisti.
Oggi non sicuramente, in un mondo ideale 10 anni fa se alla proposta di stage tutti i neo assunti avessero risposto con una pernacchia, sta politica del risparmio cieco non avrebbe raggiunto lo schifo di oggi.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=0GQjYPWDcmg[/youtube]

Io sono entrato in stage e dopo un anno mi hanno fatto un tempo determinato. Funziona così ovunque. E la colpa non é ne delle aziende ne tanto meno degli studenti, ma dello stato al massimo. Detto questo non vedo dove sia il problema. Uno stagista ha molta meno esperienza (spesso 0) di un professionista, e non sarebbe neanche giusto fare ad entrambi lo stesso tipo di contratto

boantos ha scritto:

@ Jakala
se serve uno stagista laureato in economia da te, mandami via PM un contatto a cui mandare il CV
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Da noi cercano ingegneri, che però non vogliano stare solo al PC.
Per disperazione hanno preso dei diplomati.