Re: Il processo di Biscardi, il topic della nazionale italia
Inviato: 25/06/2014, 12:59
Grazie Gerry 

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BRANDONE ha scritto:Che poi ha segnato di spalla![]()
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Mi sembra sia Bonucci quello che lo perde, sbaglio?shilton ha scritto:BRANDONE ha scritto:Che poi ha segnato di spalla![]()
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Vero, ma la sostanza non cambia.
Conta che in inferiorità numerica, bassi come non mai, senza nemmeno riuscire a ripartire o a passare la metà campo abbiamo subito a 10' dalla fine un gol su calcio piazzato in quel modo e non su una triangolazione che li ha mandati in porta.
Non sarebbe cambiato una virgola nei giudizi ma ci tenevo a sottolinearlo
shilton ha scritto:In tutto questo abbiamo parlato poco dell'episodio che più di tutti ci ha fatto uscire alla fine.
Un calcio d'angolo, un colpo di testa, di Godin.
Lo sapeva pure mia madre che non guarda una partita dall'85 che era forte di testa.
Discorso che condivido ma:Gerry Donato ha scritto:Un mese fa ripetevo ossessivamente una domanda: che cosa hanno fatto Balotelli e Montolivo per meritare la convocazione (sorvolando per pietà sul misterioso caso Abate)?
Per il secondo ci ha pensato un eroico filantropo irlandese. Per il primo invece l'errore madornale del Montolivo dipendente non è prendersela ora con Mario, ma averlo portato in Brasile ed ancora peggio avergli costruito attorno un progetto tecnico.
Così come l'errore di Buffon, ancora più grave della totale incapacità di fare il capitano, è sorprendesi e scoprire ora che Balotelli non è un gran giocatore.
Balotelli non ha sbagliato proprio nulla, semplicemente ha fatto Balotelli ed ha fatto quello che ha sempre fatto, Europei 2012 inclusi.
Supporto per la memoria:
Spagna-Italia 1-1
BALOTELLI 5 – Il grande bocciato dell’esordio azzurro. L’uomo copertina della Nazionale di Cesare Prandelli è stato il peggiore in campo. Il suo sostituto, Di Natale, è entrato in campo e ha subito segnato. Sarà dura per Balotelli tornare titolare in questo campionato europeo. Lento ed irritante. Ha sbagliato tutto. Mai in partita.
Italia-Croazia 1-1
Mario BALOTELLI 5.5 - Ha voglia di spaccare il mondo, ma questo non sembra essere il suo Europeo. Scalda le mani a Pletikosa a inizio partita, poi non trova più guizzi. Sostituito.
Italia-Inghilerra 0-0
Mario BALOTELLI 6: si divora due gol fatti, non azzecca un movimento da prima punta che sia uno e resta in campo soltanto perché si fanno male prima De Rossi e poi Abate. Ma ha il gran merito di segnare con "sbruffonaggine" il primo rigore della serie.
Spagna-Italia tanto a poco
Mario Balotelli 5: Non è quello che ha spazzato via la Germania, lo si capisce dopo un paio di controlli un po' così in avvio. Prova a farsi strada in mezzo a Sergio Ramos e Piqué ma è una lotta impari. Finisce per incaponirsi, affidandosi solo e soltanto a conclusioni dalla distanza.
Se Prandelli avesse fatto giocare un vostro amico di terza categoria e questo avesse fatto schifo in campo, sarebbe stata colpa di Prandelli o del vostro amico?
Intuito, coraggio, freddezza, concentrazione, aggressività, decisioni, determinazione, carisma, senza palla, posizione, gioco di squadra, impegno: in quali di queste caratteristiche vi sentite di dare la sufficienza a Balotelli?
Ai Mondiali avanzano i grandi uomini prima ancora che i grandi giocatori. Talvolta non fanno strada nemmeno quelli, ma sicuramente a vincere sono alla fine quelli. E per grandi uomini non intendo gente intellettuale, colta, onesta o che legge libri, ma uomini che elevano il proprio livello a determinate condizioni e riconoscono l'importanza dell'evento sportivo. Magari anche con le creste e le pettinature demenziali, per quanto sia molto più difficile.
Gente dall'alto IQ calcistico, ovvero quello che manca all'Italia. Uomini che non ti fanno vergognare di tifarli, come mi è successo ieri più volte. Prima, durante e dopo.
Non è affatto vero che questa nazionale è scarsa e non è affatto vero che i ricambi non ci sarebbero. Semplicemente i ricambi ed i giovani (ed anche alcuni veterani o presunti tali) sono prevalentemente stupidi e quindi perdenti, nel senso prettamente calcistico.
E proprio lì sta l'errore più grave (tra la moltitudine) di Prandelli: aver costruito un progetto tecnico pluriennale su un uomo calcistico mediocre ed inferiore (oltre ad averne convocati tanti altri della specie) ed aver messo in dubbio fino all'ultimo la convocazione dell'unico uomo calcistico superiore con cui Carletto Ancelotti vincerà il mondiale 2018: la nazionale di Marco Verratti.
Su triangolazione non avrebbero segnato mai e poi mai. Le schema tattico del venerabile maestro è stato chiaro fin dall'inizio, 9 giocatori bloccati nella propria metà campo il 1° tempo e due fenomeni davanti a sfruttare eventuali errori nostri.shilton ha scritto:BRANDONE ha scritto:Che poi ha segnato di spalla![]()
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Vero, ma la sostanza non cambia.
Conta che in inferiorità numerica, bassi come non mai, senza nemmeno riuscire a ripartire o a passare la metà campo abbiamo subito a 10' dalla fine un gol su calcio piazzato in quel modo e non su una triangolazione che li ha mandati in porta.
Non sarebbe cambiato una virgola nei giudizi ma ci tenevo a sottolinearlo
Bluto Blutarsky ha scritto:A freddo, provando a schematizzare un po' il mio inutile pensiero:
_ Débâcle: il problema sta nel manico, ossia in tutto il movimento-calcio italiano, mai così male in termini di risultati, investimenti e prospettive. Come scrivevo ieri nel topic live, questa nazione in quanto a campioni si è fermata alla generazione di quelli nati nella seconda metà degli anni Settanta. I Nesta, i Totti, i Cannavaro, i Del Piero, gli Inzaghi, i Buffon e ultimo in ordine di tempo Pirlo (maggio 1979). Da lì in poi più nessuno. O presunte promesse mai mantenute (Cassano, Balotelli) o al massimo buoni giocatori. Inutile star qui a parlare dei singoli, che siano Rossi, Destro, Immobile, Cerci, Insigne, Florenzi, Santon, Criscito... Sono tutti giocatori discreti, qualche volta buoni, ma non sono campioni. Non ti cambiano le sorti di niente, figuriamoci di un mondiale. Nel 2006 vincevamo perchè avevamo campioni che erano anche e soprattutto uomini con le palle, che queste partite erano abituati a giocarle. Oggi nella rosa dell'Italia tre quarti sono giocatori che partite di questa importanza non le hanno mai giocate in vita loro. L'unico che sembra poter ambire a quei livelli sembra davvero Verratti, speriamo per lui e per noi.
Bluto Blutarsky ha scritto: _ Prandelli: inevitabili, e giuste, le dimissioni. Puoi anche aver fatto ottimamente Europei, Confederation e qualificazioni varie (e lui le ha indubbiamente fatte), ma se sbagli l'appuntamento più importante della tua gestione non puoi non dimetterti. Nell'ultima fase la sua nazionale si è involuta, lui non è stato in grado di adattarsi alle circostanze, è arrivato in Brasile con idee confuse, è diventato un difensivista (cosa che non era prima: ci ricordiamo l'Italia di due anni fa agli Europei?). Mi spiace umanamente perchè ho avuto modo di conoscerlo per via indiretta, e posso garantire con il sangue che si tratta di una persona perbene (che è molto di più di quanto si possa dire di tanti altri di questo ambiente), ma ora è giusto cambiare.
Bluto Blutarsky ha scritto: _ Abete: con quei 25 anni di ritardo, ma accettiamo le dimissioni.
Bluto Blutarsky ha scritto: _ Arbitro: anche se l'espulsione è inventata (e rivela una scarsa intelligenza: se vuoi condizionare a tal punto una partita così decisiva devi pensarci mille volte), io proprio non ce la faccio a prendermela con lui. Non solo perché, se fosse stato in malafede, avrebbe dato il rigorino su Cavani. È che lui, come tutti quelli che fanno il suo mestiere, sono semplicemente inadeguati a seguire i ritmi del calcio moderno. Hanno due occhi per vedere tutto, come si può pensare che non sbaglino? Io non mi indigno perchè lui prende una cantonata sul fallo di Marchisio. Mi indigno per un'altra cosa: per il fatto che cinque secondi dopo il morso di Suarez, in tutto il mondo, dall'Amazzonia alle steppe della Russia, dall'Africa Nera al Giappone, tutti sanno che quello è un morso da espulsione, ma in campo non è possibile sanzionarlo. Questa è la vergogna a cui anno dopo anno non si pone mai rimedio, e ringraziamo quel tizio dal profilo alla Totò Riina che ieri, dopo averci spedito nel girone di ferro mandando ingiustamente il suo degno compare nel girone fuffa (a proposito, continuiamo a invitarlo in Italia a ricevere premi, mi raccomando), era in tribuna a godersi lo spettacolo di noi che venivamo inculati con la sabbia.
Bluto Blutarsky ha scritto:
Spogliatoio polveriera: Se le cose escono in questo modo dallo spogliatoio, vuol dire che la situazione è degenerata. L'uscita di Buffon non è piaciuta neanche a me, primo perchè molti dei senatori che ha citato non sono esenti da colpe (lui stesso sul gol di Ruiz non si può dire sia stato impeccabile), secondo perchè così facendo ingigantisci la questione e basta, tutto per toglierti qualche sassolino. Io la soggezione verso l'icona Buffon dalla croce celtica in poi non l'ho più avuta, quindi mi permetto di dire che un capitano in quel momento si chiude in bagno e conta fino a dieci, non va a sbottare davanti al mondo intero. Sull'aver citato quello della gomitata a McBride come esempio virtuoso poi, stendo un velo pietoso.
Per me lo straniero andrebbe pure bene, ma fra i nomi che si sentono sarie contento solo dell'eventuale chiamata di spalletti.Bluto Blutarsky ha scritto: Futuro: non Allegri, vi prego. Vabbè che il problema di inserire Pirlo nella sua infallibile visione tattica della vita non si porrà, ma lui no. Vero che se le alternative sono vecchi scoppiati come Ranieri o Zaccheroni... Io porto avanti una battaglia da tempo contro quello che sembra un tabù: perchè non un allenatore straniero? Viste le misere alternative, perchè non affidare la panchina dell'Italia a un non-italiano? Tutte le nazionali maggiori prima o poi l'hanno fatto. Che poi non sarebbe nemmeno la prima volta, vedi alla voce Svizzera 1954.
mi associo ma ci aggiungo anche buffon, e tutti quelli del 2006.Bluto Blutarsky ha scritto: Andrea Pirlo: chiudo con un ringraziamento di cuore per il giocatore che più ho amato guardare in vita mia. Da qualche anno l'estate è il periodo dell'anno in cui posso tornare a tifare per lui. Da oggi, nemmeno più quello è rimasto.
Bluto Blutarsky ha scritto:A freddo, provando a schematizzare un po' il mio inutile pensiero:
_ Débâcle: il problema sta nel manico, ossia in tutto il movimento-calcio italiano, mai così male in termini di risultati, investimenti e prospettive. Come scrivevo ieri nel topic live, questa nazione in quanto a campioni si è fermata alla generazione di quelli nati nella seconda metà degli anni Settanta. I Nesta, i Totti, i Cannavaro, i Del Piero, gli Inzaghi, i Buffon e ultimo in ordine di tempo Pirlo (maggio 1979). Da lì in poi più nessuno. O presunte promesse mai mantenute (Cassano, Balotelli) o al massimo buoni giocatori. Inutile star qui a parlare dei singoli, che siano Rossi, Destro, Immobile, Cerci, Insigne, Florenzi, Santon, Criscito... Sono tutti giocatori discreti, qualche volta buoni, ma non sono campioni. Non ti cambiano le sorti di niente, figuriamoci di un mondiale. Nel 2006 vincevamo perchè avevamo campioni che erano anche e soprattutto uomini con le palle, che queste partite erano abituati a giocarle. Oggi nella rosa dell'Italia tre quarti sono giocatori che partite di questa importanza non le hanno mai giocate in vita loro. L'unico che sembra poter ambire a quei livelli sembra davvero Verratti, speriamo per lui e per noi.
Bluto Blutarsky ha scritto: _ Prandelli: inevitabili, e giuste, le dimissioni. Puoi anche aver fatto ottimamente Europei, Confederation e qualificazioni varie (e lui le ha indubbiamente fatte), ma se sbagli l'appuntamento più importante della tua gestione non puoi non dimetterti. Nell'ultima fase la sua nazionale si è involuta, lui non è stato in grado di adattarsi alle circostanze, è arrivato in Brasile con idee confuse, è diventato un difensivista (cosa che non era prima: ci ricordiamo l'Italia di due anni fa agli Europei?). Mi spiace umanamente perchè ho avuto modo di conoscerlo per via indiretta, e posso garantire con il sangue che si tratta di una persona perbene (che è molto di più di quanto si possa dire di tanti altri di questo ambiente), ma ora è giusto cambiare.
Bluto Blutarsky ha scritto: _ Abete: con quei 25 anni di ritardo, ma accettiamo le dimissioni.
Bluto Blutarsky ha scritto: _ Arbitro: anche se l'espulsione è inventata (e rivela una scarsa intelligenza: se vuoi condizionare a tal punto una partita così decisiva devi pensarci mille volte), io proprio non ce la faccio a prendermela con lui. Non solo perché, se fosse stato in malafede, avrebbe dato il rigorino su Cavani. È che lui, come tutti quelli che fanno il suo mestiere, sono semplicemente inadeguati a seguire i ritmi del calcio moderno. Hanno due occhi per vedere tutto, come si può pensare che non sbaglino? Io non mi indigno perchè lui prende una cantonata sul fallo di Marchisio. Mi indigno per un'altra cosa: per il fatto che cinque secondi dopo il morso di Suarez, in tutto il mondo, dall'Amazzonia alle steppe della Russia, dall'Africa Nera al Giappone, tutti sanno che quello è un morso da espulsione, ma in campo non è possibile sanzionarlo. Questa è la vergogna a cui anno dopo anno non si pone mai rimedio, e ringraziamo quel tizio dal profilo alla Totò Riina che ieri, dopo averci spedito nel girone di ferro mandando ingiustamente il suo degno compare nel girone fuffa (a proposito, continuiamo a invitarlo in Italia a ricevere premi, mi raccomando), era in tribuna a godersi lo spettacolo di noi che venivamo inculati con la sabbia.
Bluto Blutarsky ha scritto:
Spogliatoio polveriera: Se le cose escono in questo modo dallo spogliatoio, vuol dire che la situazione è degenerata. L'uscita di Buffon non è piaciuta neanche a me, primo perchè molti dei senatori che ha citato non sono esenti da colpe (lui stesso sul gol di Ruiz non si può dire sia stato impeccabile), secondo perchè così facendo ingigantisci la questione e basta, tutto per toglierti qualche sassolino. Io la soggezione verso l'icona Buffon dalla croce celtica in poi non l'ho più avuta, quindi mi permetto di dire che un capitano in quel momento si chiude in bagno e conta fino a dieci, non va a sbottare davanti al mondo intero. Sull'aver citato quello della gomitata a McBride come esempio virtuoso poi, stendo un velo pietoso.
Per me lo straniero andrebbe pure bene, ma fra i nomi che si sentono sarie contento solo dell'eventuale chiamata di spalletti.Bluto Blutarsky ha scritto: Futuro: non Allegri, vi prego. Vabbè che il problema di inserire Pirlo nella sua infallibile visione tattica della vita non si porrà, ma lui no. Vero che se le alternative sono vecchi scoppiati come Ranieri o Zaccheroni... Io porto avanti una battaglia da tempo contro quello che sembra un tabù: perchè non un allenatore straniero? Viste le misere alternative, perchè non affidare la panchina dell'Italia a un non-italiano? Tutte le nazionali maggiori prima o poi l'hanno fatto. Che poi non sarebbe nemmeno la prima volta, vedi alla voce Svizzera 1954.
mi associo ma ci aggiungo anche buffon, e tutti quelli del 2006.Bluto Blutarsky ha scritto: Andrea Pirlo: chiudo con un ringraziamento di cuore per il giocatore che più ho amato guardare in vita mia. Da qualche anno l'estate è il periodo dell'anno in cui posso tornare a tifare per lui. Da oggi, nemmeno più quello è rimasto.