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Articolo interessante sulla FA vista dalla parte dei giocatori

Il recap di Barnwell sul Day 1 di questa FA.

Lo metto anche qui in caso pippo77 se lo dovesse perdere: la stagione 2013 di Revis

Secondo voi qual'è la miglior rivista americana sul mondo del football? (Possibilmente NFL e che parli almeno un po di NCAA). Vorrei fare un abbonamento ad una rivista, l'ideale sarebbe cartacea ma in alternativa mi accontento dell'online

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Rocky ha scritto:Il recap di Barnwell sul Day 1 di questa FA.

E qui quello sul Day 2.

La statistica avanza serie ombre sul "mito" di BB

Poi ogni metrica è contestabile eh...

Brian_di_Nazareth ha scritto:La statistica avanza serie ombre sul "mito" di BB

Poi ogni metrica è contestabile eh...

Beh, se si parla di efficienza al draft, non c'è bisogno di leggere statistiche (che poi leggerò ) per dire che Belichick abbia qualche mancanza, così a naso non mi pare abbia fatto mai dei gran draft nel complesso, la differenza BB la fa sul campo, no? E' lì che è nato il mito...imho.

Articolo letto, la prima cosa che ho notato, ancor prima che lo sottolineasse lui, è che facendo così però somma i fiori coi frutti: nel senso che mette nello stesso calderone giocatori che hanno già giocato quasi tutta la loro carriera con quelli che invece sono rookie o poco più, in questo modo il valore degli ultimi draft è pressoché nullo. Bisognerebbe limitare il discorso statistico magari tra 2001 e 2009 oppure pesare ogni giocatore facendo però la media sulla singola stagione, in questo modo ovviamente chi ha giocato meno stagione ha un valore meno veritiero, ma secondo me è meno sbilanciato che mettere tutto nello stesso calderone. Detto questo, molto poi dipende in che squadra uno fa il titolare: non è per forza detto che se fai il titolare a Dallas, aumentando quindi l'"efficienza" dei Cowboys, allora sei più forte di uno che fa il backup a Green Bay, con Dallas che quindi ha lavorato meglio di Green Bay.

Apprezzo comunque il lavoro di Tony Villiotti, perché s'è andato a calcolare tutte ste cose, ma ai fini pratici, può essere uno spunto, ma con troppi buchi.

Argomento probabilmente già affrontato molte volte, ma ho pescato questo bel grafico su ESPN corredato da un articolo breve, non molto approfondito ma interessante (non è un articolo per insiders ).



La stat è solida (13 anni di dati, RB/WR con almeno 4 anni di esperienza nella lega ed almeno 75 portata/ricezioni)

La cosa che salta agli occhi è che dopo i 27 anni la produzione dei RB cala drammaticamente, mentre i WR restano al picco dai 26 ai 31.

La statistica non è modulata sugli anni di esperienza in NFL (peccato) ma aiuta a spiegare perchè i GM vogliono RB sempre freschi dal draft (a meno che stiamo parlando di elite assoluta, Peterson who?).
Certo che se un RB viene draftato a 23 anni, rischia di non vedere mai il contrattone dopo quello da rookie. Non pensavo fosse così accentuato il calo di produzione dopo i 27.

Tra i WR, il calo ai 22 anni penso sia spiegato da un sample size ridotto: per questo sarebbe carino avere un grafico simile anche in relazione agli anni di militanza nella lega, per capire se, mediamente, esiste un sophomore slump tra i WR.

Chiaramente da tifoso Eagles voglio sperare che Chip abbia preso Sproles (31) per fare il ricevitore e non il RB.

Brian_di_Nazareth ha scritto: Certo che se un RB viene draftato a 23 anni, rischia di non vedere mai il contrattone dopo quello da rookie. Non pensavo fosse così accentuato il calo di produzione dopo i 27.

Credo che sia questa considerazione sia la crescente predilezione per portatori di palla quanto più freschi possibili siano collegate all'introduzione della rookie wage scale, che probabilmente spiega anche il boom degli underclassmen tra i RB specialmente in questo draft.

Crisi del 27esimo anno che però, almeno a mio modo di vedere, è più sorprendente nelle proporzioni che nella sostanza.

2Minutes4Roughing ha scritto:

Brian_di_Nazareth ha scritto: Certo che se un RB viene draftato a 23 anni, rischia di non vedere mai il contrattone dopo quello da rookie. Non pensavo fosse così accentuato il calo di produzione dopo i 27.

Credo che sia questa considerazione sia la crescente predilezione per portatori di palla quanto più freschi possibili siano collegate all'introduzione della rookie wage scale, che probabilmente spiega anche il boom degli underclassmen tra i RB specialmente in questo draft.

Crisi del 27esimo anno che però, almeno a mio modo di vedere, è più sorprendente nelle proporzioni che nella sostanza.

Intendi che te l'aspettavi ma non così secca?
Io pensavo che trai 26 e 29 anni anche tra gli RB non ci fosse grossa differenza di prestazione

Niente di nuovo, c'è chi lo dice già da tempo.
Se t'interessa approfondire: http://www.footballperspective.com/a-cl ... s-part-ii/

Brian_di_Nazareth ha scritto:
Intendi che te l'aspettavi ma non così secca?
Io pensavo che trai 26 e 29 anni anche tra gli RB non ci fosse grossa differenza di prestazione

Proprio così. Nella maggior parte dei casi per un RB già 28 anni sono un'età relativamente avanzata, in cui le botte iniziano già a presentare il conto.

Angyair ha scritto:Niente di nuovo, c'è chi lo dice già da tempo.
Se t'interessa approfondire: http://www.footballperspective.com/a-cl ... s-part-ii/

molto più completo.

Però mi restano due curiosità che sono collegate fra loro ed "annegate" nella curva media (o meglio ne inficiano la partenza):
1. L'usura di RB quando arriva al draft. Mi ricordo, come esempio, Chris Polk, considerato uno dei RB migliori in termini di carriera collegiale al draft 2012. A parte qualche problema di salute, una delle cose che lo penalizzarono maggiormente al draft fu il fatto che venisse considerato già "logoro" a 22 per l'alto numero di portate fatte al college. Tanto che finì undrafted e infatti finora non ha avuto una carriere pro folgorante. Ecco una relazione anche con le portate non sarebbe male.
2. considerando il discorso underclassmen, non si capisce il peso che ha l'esperienza nella lega.

Infine sarebbe bello confrontare gli outliers (Peterson, McCoy) giusto per capire dove vale la pena mollare il contrattone dopo i 26
Per dire ecco McCoy e l'effetto del primo anno di Chip Kelly (sotto c'è anche il nuovo pellirossa...)

Chip Kelly manda tutti a fondo scala... anche gli avversari però...