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Re: Boston 15 aprile 2013

Inviato: 16/04/2013, 9:43
da Teo
Il genere umano è veramente malato. Malato forte. Senza possibilità di guarire.

Un bambino di 8 anni, che assisteva ad un evento felice come una maratona, anzi LA maratona per eccellenza in USA e tra gli appassionati.

Morti, feriti, mutilati, tutti innocenti...

Re: Boston 15 aprile 2013

Inviato: 16/04/2013, 9:54
da Radiofreccia
Dietto ha scritto:Su tgcom c'è una strana foto di un uomo che cammina su un tetto. Non si capisce bene cosa sia. Sulla home page

Immagine

Re: Boston 15 aprile 2013

Inviato: 16/04/2013, 9:56
da ride_the_lightning
scioccato.

dico solo che una delle mie migliori amiche era sul traguardo un'ora prima dell'esplosione della prima bomba. studia alla Northeastern, sotto shock, ordine di non muoversi [stando a ieri sera]. il sollievo di quando l'ho vista rispondere a whazzup è stato enorme, eufemismo.

allucinante.

Re: Boston 15 aprile 2013

Inviato: 16/04/2013, 11:08
da Dietto
Radiofreccia ha scritto:
Dietto ha scritto:Su tgcom c'è una strana foto di un uomo che cammina su un tetto. Non si capisce bene cosa sia. Sulla home page

Immagine
Esatto. Strano forte, va verso l'esplosione.

Re: Boston 15 aprile 2013

Inviato: 16/04/2013, 11:34
da nefastto
Dietto ha scritto: Esatto. Strano forte, va verso l'esplosione.

non è molto strano che uno vada a vedere quando sente un boato e dalle immagini l'ordigno è appena esploso

Re: Boston 15 aprile 2013

Inviato: 16/04/2013, 13:34
da lele_warriors
»Dwight Howard« ha scritto:
francilive ha scritto:Evento veramente indecifrabile. Mai si era visto nulla del genere nel contesto di una maratona internazionale.
Lo stesso non si può purtroppo dire per gli eventi sportivi in generale. Negli states credo che l'ultimo fatto grave sia ad Atlanta, ma la bomba non esplose in corrispondenza degli impianti o del percorso di gara da quel che ricordo.

Speriamo di saperne di più a breve. Sicuramente la notte porterà consiglio in questo senso.
Un pensiero sincero alle vittime, ai loro famigliari ma anche soltanto a coloro che andati li per correre magari il sogno di una vita, torneranno a casa con un ricordo tremendo.
Sono cose che non vorremmo mai sentire, che potrebbero purtroppo capitare a tutti.
Non vorrei dimenticare le vittime che ogni giorno cadono per mano di attentatori, in tutto il mondo, anche in realtà come Siria, Iraq, Afganisthan. Ben lontane dalla memoria dei riflettori.
:applauso:

per dire... ieri ci son stati almeno 30 morti in Iraq, 7 in Afghanistan, 29 in Somalia ma non se ne parla perchè non è successo in america

mi associo ai vostri 2 post.
rispetto per le vittime ovviamente, ma cazzo, per mano americana direttamente/indirettamente ne sono crepati a migliaia in iraq/afganistan, giusto percitare un paio di casi,ma a nessuno fotte un cazzo di nulla.
oltre appunto a situazioni tipo la siria, sempre 2 pesi e 2 misure, roba che non sopporto.
3 morti americani valgono almeno, se non di più, di migliaia di siriani/iracheni/afgani...

Re: Boston 15 aprile 2013

Inviato: 16/04/2013, 13:37
da The Prince Of Punk #90
nefastto ha scritto:
Dietto ha scritto: Esatto. Strano forte, va verso l'esplosione.

non è molto strano che uno vada a vedere quando sente un boato e dalle immagini l'ordigno è appena esploso

Appunto.

Re: Boston 15 aprile 2013

Inviato: 16/04/2013, 14:04
da nefastto
lele_warriors ha scritto:
mi associo ai vostri 2 post.
rispetto per le vittime ovviamente, ma cazzo, per mano americana direttamente/indirettamente ne sono crepati a migliaia in iraq/afganistan, giusto percitare un paio di casi,ma a nessuno fotte un cazzo di nulla.
oltre appunto a situazioni tipo la siria, sempre 2 pesi e 2 misure, roba che non sopporto.
3 morti americani valgono almeno, se non di più, di migliaia di siriani/iracheni/afgani...

non sono due pesi due misure. Se in USA scoppiassero bombe un giorno si e l'altro pure, alla lunga, la notizia avrebbe la stessa risonanza di quelle che arrivano da iraq, siria e afghanistan.
Inoltre ci colpisce di più quanto avvenuto a Boston perchè volente o nolente ci rispecchiamo come stile di vita

Re: Boston 15 aprile 2013

Inviato: 16/04/2013, 15:05
da doc G
nefastto ha scritto:
lele_warriors ha scritto:
mi associo ai vostri 2 post.
rispetto per le vittime ovviamente, ma cazzo, per mano americana direttamente/indirettamente ne sono crepati a migliaia in iraq/afganistan, giusto percitare un paio di casi,ma a nessuno fotte un cazzo di nulla.
oltre appunto a situazioni tipo la siria, sempre 2 pesi e 2 misure, roba che non sopporto.
3 morti americani valgono almeno, se non di più, di migliaia di siriani/iracheni/afgani...

non sono due pesi due misure. Se in USA scoppiassero bombe un giorno si e l'altro pure, alla lunga, la notizia avrebbe la stessa risonanza di quelle che arrivano da iraq, siria e afghanistan.
Inoltre ci colpisce di più quanto avvenuto a Boston perchè volente o nolente ci rispecchiamo come stile di vita

Esatto, inoltre i migliaia di morti in Afghanistan ed Iraq non hanno avuto la stessa risonanza perchè c'era una guerra in corso. E che in una guerra ci siano vittime, anche civili, ce lo si aspetta, in un evento sportivo no.
Chiaro che il cordoglio per il bimbo di 8 anni morto a Boston sia lo stesso che per i bimbi che muoiono in Siria o in Afghanistan, ma la risonanza è ovviamente diversa.

Re: Boston 15 aprile 2013

Inviato: 16/04/2013, 15:23
da FletcherLynd
»Dwight Howard« ha scritto: per dire... ieri ci son stati almeno 30 morti in Iraq, 7 in Afghanistan, 29 in Somalia ma non se ne parla perchè non è successo in america

vabbé, allora ce ne saranno stati sicuramente almeno 300 nelle zone di guerriglia permanente dell'africa nera, ma anche di quelle non si parla perché non ci sono coinvolte le nazioni occidentali.

Peraltro ieri, come ogni santo giorno, nel mondo ci sono stati almeno 3.000 morti per incidenti stradali. e qualcuno che si sente chiamare dalla polizia stradale per sentirsi dire che un suo caro è morto in un incidente stradale non prova meno dolore da chi si sente chiamare per sentirsi dire che un suo caro è morto in un attentato, o in una rapina, o in guerra, non è una morte "meno ingiusta".
"perché non se ne parla?".


lasciamo stare la retorica, dal punto di vista dei parenti e degli amici e degli affetti ogni morte è uguale all'altra. dal punto di vista dell'interesse mediatico NO: una morte per attentato o per un serial killer è molto più interessante di una morte per incidente stradale o per una rapina, la morte di un personaggio famoso è molto più interessante di una morte di un poveraccio qualunque, una morte avvenuta negli Usa è molto più interessante di una morte avvenuta in mongolia.

Re: Boston 15 aprile 2013

Inviato: 16/04/2013, 15:28
da johnOJ
doc G ha scritto: Chiaro che il cordoglio per il bimbo di 8 anni morto a Boston sia lo stesso che per i bimbi che muoiono in Siria o in Afghanistan, ma la risonanza è ovviamente diversa.

La risonanza è diversa perchè qui siamo nella parte Occidentale del mondo, quindi seguiamo tutto quello che avviene negli Usa. La parte Orientale (divisione che chiamo così per comodità, ma di fatto comprende anche l'Africa) di fatto è la serie B. La storia che là ci sono delle guerre e quindi se ne parla meno è un pretesto che si utilizza.
Basti pensare che l'altro ieri ci sono stati più di 30 morti a Mogadiscio per autobombe. La Somalia è una terra delicata ma non sconvolta perennemente da conflitti.
Basti pensare all'eco che avrebbe un terremoto di magnitudo 8 che avviene negli Usa, invece che in Iran, com'è accaduto.
E infine, basti pensare all'uragano Sandy; ne abbiamo sentito parlare tutti per giorni vero? beh, ha fatto molte meno vittime di alcuni tifoni che hanno colpito l'Asia.
Anch'io non sopporto queste disparità di trattamento, pur essendo sicuramente solidale al mille per cento con quanto accaduto a Boston.

Re: Boston 15 aprile 2013

Inviato: 16/04/2013, 16:04
da Spree
FletcherLynd ha scritto:
»Dwight Howard« ha scritto: per dire... ieri ci son stati almeno 30 morti in Iraq, 7 in Afghanistan, 29 in Somalia ma non se ne parla perchè non è successo in america

vabbé, allora ce ne saranno stati sicuramente almeno 300 nelle zone di guerriglia permanente dell'africa nera, ma anche di quelle non si parla perché non ci sono coinvolte le nazioni occidentali.

Peraltro ieri, come ogni santo giorno, nel mondo ci sono stati almeno 3.000 morti per incidenti stradali. e qualcuno che si sente chiamare dalla polizia stradale per sentirsi dire che un suo caro è morto in un incidente stradale non prova meno dolore da chi si sente chiamare per sentirsi dire che un suo caro è morto in un attentato, o in una rapina, o in guerra, non è una morte "meno ingiusta".
"perché non se ne parla?".


lasciamo stare la retorica, dal punto di vista dei parenti e degli amici e degli affetti ogni morte è uguale all'altra. dal punto di vista dell'interesse mediatico NO: una morte per attentato o per un serial killer è molto più interessante di una morte per incidente stradale o per una rapina, la morte di un personaggio famoso è molto più interessante di una morte di un poveraccio qualunque, una morte avvenuta negli Usa è molto più interessante di una morte avvenuta in mongolia.

Ineccepibile.

Ma credo che quello che infastidisca chi si lamenta siano i messaggi strappalacrime di sostegno e di senso di ingiustizia.

Re: Boston 15 aprile 2013

Inviato: 16/04/2013, 16:11
da nefastto
Spree ha scritto: Ma credo che quello che infastidisca chi si lamenta siano i messaggi strappalacrime di sostegno e di senso di ingiustizia.

quelli penso diano fastidio a chiunque

Re: Boston 15 aprile 2013

Inviato: 16/04/2013, 16:46
da Rico Tubbs
Bene, siete riusciti a trasformare un'evento tragico in una polemica inutile. Siete pronti per Porta a Porta.

Re: Boston 15 aprile 2013

Inviato: 16/04/2013, 16:52
da nefastto
Rico Tubbs ha scritto:Bene, siete riusciti a trasformare un'evento tragico in una polemica inutile. Siete pronti per Porta a Porta.

io non vedo nessuna polemica inutile ma una semplice discussione che nulla toglie alla tragicità dell'evento