tmc13 ha scritto:E intanto il mio austin entra nel mondo ncaa dominando e prendendosi le pagine di tutti i giornali, occhio che questo a mio avviso è speciale.
Sì vabbè, contro i lunghi di Lehigh potremmo andare anche io e te a fare bella figura. Non che non si sia comportato bene, ma aspetterei test più probanti (lo stesso ovviamente vale per Cory Jefferson, che comunque mi è piaciuto di più).
Di Baylor quello che aspetto di più in questa stagione è Pierre Jackson, ieri imho ingiudicabile: solita velocità inaudita nel fare ogni cosa, ma ha avuto stats un po' "drogate" dall'andamento della partita ("facile" fare quindicimila assist se basta appoggiare la palla vicino al ferro per l'alley-oop dei suddetti lunghi); in compenso ha avuto due-tre palle perse delle sue, che in questa stagione deve assolutamente eliminare (clamoroso quando ha perso il palleggio in 1vs0).
Dall'altra parte solito allucinante McCollum: niente di nuovo, ma ha fatto quello che ha voluto con l'handicap di un'area generalmente intasatissima dai lunghi avversari (che appunto potevano permetterselo). Tanta, tantissima roba.
Due/tre buone cose anche dal freshman Steve Cvrkalj, può diventare un giocatore importante fin da subito per Lehigh.
Qualche altro spunto di stanotte, evitando quelli inflazionati (su tutti un Len che ha aggiunto importante massa muscolare, tra un anno non mi aspetto di rivederlo a Maryland).
- Bene UConn, ma l'upset più rumoroso della notte è quello di South Alabama su Florida State, il tutto nonostante un Augustine Rubit (bestiola interessante) sottotono. Vista a sprazi perchè era quasi in contemporanea con Creighton, ma Florida State ha mostrato paurosi vuoti in attacco, su tutti con Michael Snaer ("l'immarcabile"

) che ha sbagliato anche due triple fondamentali nel finale, quando i Seminoles sembrava l'avessero ripresa.
South Alabama non male, è venuto fuori 'sto tale Allen di cui non avevo notizia ma che può essere un'aggiunta decisiva; nella Sun Belt si prospetta una bella lotta con North Texas e Middle Tennessee.
- Upsettone anche quello di Kent State su Drexel all'OT, dove si è sentita la mancanza di Samme Givens. Trio di guardie ancora da rodare, pessimo Damion Lee (imho nettamente il migliore della squadra, le cui sorti devono passare da lui). Nella Colonial bruttissimo colpo per Old Dominion, che cede in casa ad Holy Cross complicando fin dal primo giorno la rincorsa ad un at-large che già sembrava complicato.
- Prestazioncina di Nurideen Lindsey alla prima con Rider: ben nove palle perse, ma è arrivato un upset notevole su Robert Morris. Da tenere d'occhio secondo me, nella nuova situazione di squadra dovrebbe avere licenza di fare quello che vuole e in termini individuali dovrebbe giovarne.
Segnalo anche l'esordio di Murphy Burnatowski a Colgate, perchè il giocatore merita e nella Patriot può essere un crack nonostante la squadra piuttosto triste.
- Naters gonna Nate

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30 punti all'esordio contro Alabama, e quasi ci scappa la vittoria (sfuggita solo per un gran bel buzzer di Trevor Lacey): ovviamente sempre in campo, come al solito entra in area quando vuole e subisce una marea di falli, in più ci aggiunge anche un 5/6 da tre (sbagliando purtroppo l'ultima, a circa due minuti dalla fine poteva essere decisiva).
Benissimo Dykstra, che come al solito non si fila nessuno nonostante sia dalla stagione da freshman che sta facendo ottime cose; South Dakota State in generale mi sembra piuttosto sottovalutata come squadra, e di sicuro nella Summit non hanno una rivale credibile.
- Ryan Broekhoff è il giocatore più sottovalutato del college basketball

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