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Re: Life with kangaroos - A Safe Rod to Australia - Part II
Inviato: 23/03/2010, 16:12
da fly circus
Safe, ma quanto ci hai messo ad organizzare questo viaggio? Hai improvvisato un po' riguardo ai posti che hai visitato o ti eri documentato prima? Avevi conoscenze, amici nelle varie zone in cui sei state a parte Alberto Sbabo lalaalalalala che ti hanno facilitato negli spostamenti o per l'alloggio?
Re: Life with kangaroos - A Safe Rod to Australia - Part II
Inviato: 23/03/2010, 16:21
da SafeBet
fly circus ha scritto:
Safe, ma quanto ci hai messo ad organizzare questo viaggio? Hai improvvisato un po' riguardo ai posti che hai visitato o ti eri documentato prima? Avevi conoscenze, amici nelle varie zone in cui sei state a parte Alberto Sbabo lalaalalalala che ti hanno facilitato negli spostamenti o per l'alloggio?
Sto andando molto ad istinto e a necessità. Di base c'era una gran voglia di vedere questo meraviglioso Paese e la relativa vicinanza (dato che mi trovavo in Australia). Le tappe le decido un po' con l'aiuto della Lonely Planet, un po' ascoltando i consigli delle persone che incontro, un po' guardandomi intorno.
In Giappone ho diversi appoggi che mi hanno ospitato (e mi ospiteranno) in varie zone, ed è solo grazie a loro che posso permettermi di stare in giro un mese. A Tsukuba (nord di Tokyo) c'è una mia ex ragazza che ho conosciuto a Vancouver 4 anni fa. Nella prefettura di Mie un altro amico conosciuto in Canada. E su Kyushu vive la famiglia del mio ex datore di lavoro (ora anche amico) quando lavoravo in un ristorante giapponese a Sesto. Nessuno di questi vive in grandi città o posti particolarmente turistici, ma con un po' d'impegno sono riuscito a coniugare il sightseeing con l'approfondimento della vita rurale e della quotidianità di una famiglia nipponica. Entrambe le cose sono parecchio interessanti.
Per gli spostamenti ho fatto il Japan Rail Pass, che è piuttosto costoso (circa 400 euro quello per 3 settimane) ma ti dà chilometraggio illimitato su tutta la rete JR e anche su molti shinkansen (il treno proiettile). Con un pass del genere hai flessibilità pressoché totale rispetto a viaggi e orari. Puoi prendere base in un posto (anche non particolarmente turistico) e fare dei day trip per vedere le cose che t'interessano, senza stressarti per comprare il biglietto o trovare coincidenze. E' veramente necessario.
Re: Life with kangaroos - A Safe Rod to Australia - Part II
Inviato: 23/03/2010, 16:27
da lleo
SafeBet ha scritto:
Forse è il caso che Rod metta i link dei due blog nel primo post.
perché non te li metti in firma / nel profilo?
Re: Life with kangaroos - A Safe Rod to Australia - Part II
Inviato: 23/03/2010, 16:27
da Radiofreccia
Safe, da quanto sei via dall'Italia?
Re: Life with kangaroos - A Safe Rod to Australia - Part II
Inviato: 23/03/2010, 16:30
da SafeBet
lleo ha scritto:
perché non te li metti in firma / nel profilo?
A sto punto mi sa che lo farò.
Radiofreccia ha scritto:
Safe, da quanto sei via dall'Italia?
Ormai siamo quasi a quota sei mesi.
Re: Life with kangaroos - A Safe Rod to Australia - Part II
Inviato: 23/03/2010, 16:41
da fly circus
SafeBet ha scritto:
Sto andando molto ad istinto e a necessità. Di base c'era una gran voglia di vedere questo meraviglioso Paese e la relativa vicinanza (dato che mi trovavo in Australia). Le tappe le decido un po' con l'aiuto della Lonely Planet, un po' ascoltando i consigli delle persone che incontro, un po' guardandomi intorno.
In Giappone ho diversi appoggi che mi hanno ospitato (e mi ospiteranno) in varie zone, ed è solo grazie a loro che posso permettermi di stare in giro un mese. A Tsukuba (nord di Tokyo) c'è una mia ex ragazza che ho conosciuto a Vancouver 4 anni fa. Nella prefettura di Mie un altro amico conosciuto in Canada. E su Kyushu vive la famiglia del mio ex datore di lavoro (ora anche amico) quando lavoravo in un ristorante giapponese a Sesto. Nessuno di questi vive in grandi città o posti particolarmente turistici, ma con un po' d'impegno sono riuscito a coniugare il sightseeing con l'approfondimento della vita rurale e della quotidianità di una famiglia nipponica. Entrambe le cose sono parecchio interessanti.
Per gli spostamenti ho fatto il Japan Rail Pass, che è piuttosto costoso (circa 400 euro quello per 3 settimane) ma ti dà chilometraggio illimitato su tutta la rete JR e anche su molti shinkansen (il treno proiettile). Con un pass del genere hai flessibilità pressoché totale rispetto a viaggi e orari. Puoi prendere base in un posto (anche non particolarmente turistico) e fare dei day trip per vedere le cose che t'interessano, senza stressarti per comprare il biglietto o trovare coincidenze. E' veramente necessario.
forse è proprio questo l'aspetto più bello del viaggio. perchè le cose da vedere all'estero possono essere anche belle ma per capire la cultura di un popolo non c'è niente di meglio che stare a contatto con la gente e parlare con loro. è una cosa che ti arricchisce.
Re: Life with kangaroos - A Safe Rod to Australia - Part II
Inviato: 23/03/2010, 16:46
da SafeBet
fly circus ha scritto:
forse è proprio questo l'aspetto più bello del viaggio. perchè le cose da vedere all'estero possono essere anche belle ma per capire la cultura di un popolo non c'è niente di meglio che stare a contatto con la gente e parlare con loro. è una cosa che ti arricchisce.
Assolutamente. Per me è anche un interesse semi-professionale, visto che m'interesso di sociologia.
Parlare con la gente, specie fuori dalle metropoli non è semplicissimo: il loro inglese, quando c'è, è decisamente inadeguato a sostenere una conversazione. Io mi arrabatto con il poco di
nihongo che conosco, i gesti, qualche sguardo e la semplificazione massima del mio inglese. E i giapponesi hanno questa grande volontà, quasi un una regola sociale, di cercare di aiutare il prossimo, di mettersi a sua disposizione: da ragazzi che ho conosciuto in questi giorni ho sentito un paio di storie veramente incredibili. Se volete ve le racconto.
Re: Life with kangaroos - A Safe Rod to Australia - Part II
Inviato: 23/03/2010, 16:55
da Hank Luisetti
Per la mia esperienza personale con le persone con cui mi approcciai, anche in città avevano problemi con l'inglese..non tanto capirlo ma parlarlo, anche per vvia dell'accento praticato su questo (ed il francese era incomprensibile)..comunque hanno una cultura fantastica, ed un senso del dovere straordinario..davvero ammirabile.
Re: Life with kangaroos - A Safe Rod to Australia - Part II
Inviato: 23/03/2010, 17:01
da Radiofreccia
SafeBet ha scritto:
Ormai siamo quasi a quota sei mesi.
Nostalgia della solita monotona quotidianità?
Re: Life with kangaroos - A Safe Rod to Australia - Part II
Inviato: 23/03/2010, 17:06
da SafeBet
Non nego che talvolta mi mancano le partite al campetto, aprire il frigorifero e trovarci la marmellata fatta in casa di mia mamma, la Menabrea al pub con l'amico che vuole uscire sempre, i miei vinili, le VHS che registravo quand'ero ragazzino, le sue carezze.
Re: Life with kangaroos - A Safe Rod to Australia - Part II
Inviato: 23/03/2010, 17:17
da Radiofreccia
SafeBet ha scritto:
Non nego che talvolta mi mancano le partite al campetto, aprire il frigorifero e trovarci la marmellata fatta in casa di mia mamma, la Menabrea al pub con l'amico che vuole uscire sempre, i miei vinili, le VHS che registravo quand'ero ragazzino, le sue carezze.
Io non riuscirei mai a stare 6 mesi lontano da casa, vagando per il Giappone. Ti ammiro, really.
Re: Life with kangaroos - A Safe Rod to Australia - Part II
Inviato: 23/03/2010, 18:33
da MattBellamy
SafeBet ha scritto:
Se volete ve le racconto.
Alzata di mano :D
Re: Life with kangaroos - A Safe Rod to Australia - Part II
Inviato: 23/03/2010, 18:56
da fly circus
SafeBet ha scritto:
Assolutamente. Per me è anche un interesse semi-professionale, visto che m'interesso di sociologia.
Parlare con la gente, specie fuori dalle metropoli non è semplicissimo: il loro inglese, quando c'è, è decisamente inadeguato a sostenere una conversazione. Io mi arrabatto con il poco di nihongo che conosco, i gesti, qualche sguardo e la semplificazione massima del mio inglese. E i giapponesi hanno questa grande volontà, quasi un una regola sociale, di cercare di aiutare il prossimo, di mettersi a sua disposizione: da ragazzi che ho conosciuto in questi giorni ho sentito un paio di storie veramente incredibili. Se volete ve le racconto.
non conosco la cultura giapponese ma forse è anche una questione di ospitalità. gli orientali in generale si fanno in 4 per gli ospiti o per chi viene da altre parti.
vai vai racconta.
Re: Life with kangaroos - A Safe Rod to Australia - Part II
Inviato: 23/03/2010, 19:34
da ze_ginius
MattBellamy ha scritto:
Alzata di mano :D
Re: Life with kangaroos - A Safe Rod to Australia - Part II
Inviato: 23/03/2010, 19:51
da L-Magic
Spero di poter anche io un giorno intraprendere un viaggio simile. L'Oriente poi mi affascina moltissimo.
Ti invidio abbastanza. :D