DODO29186 ha scritto: 04/05/2020, 11:44
Noodles ha scritto: 04/05/2020, 10:08dì la verità....al
miliardo di poveri in meno*, mentre lo scrivevi, ti è venuto un pò da ridere?
(*quali? dove? tra chi? rispetto a cosa? senza dati di riferimento tra l'altro è giusto farsi una risata eh)
tra l'altro la stessa soglia di povertà stabilita a 1,90 dollari al giorno è già di per sè una grande presa per il culo.
ma vedo che il populismo è di chi fa notare queste cose, capisco.
arriverà il momento in cui tutto questo avrà delle conseguenze dirette sulla vita di tutti, non solo quella Subsahariana o vietnamita proprio perchè queste differenze stanno crescendo in maniera esponenziale (e senza controllo sociale).
ne abbiamo avuto un piccolo assaggio nell'ondata migratoria che abbiamo vissuto pochi mesi fa.
e quando accadrà farà tanto male, soprattutto a chi si è illuso che il sistema attuale stia portando benefici a tutti.
spoiler: li sta portando solo ad una ristretta schiera di persone, il resto è carne da macello.
in tutti i sensi.
Però c'è la Banca Mondiale, che confeziona la cioccolata a 2 dollari al giorno:
Bene, se sei in grado guardarti questo dato World Bank puoi anche guardarti il grafico completo e vedrai come la povertà mondiale sta diminuendo ad ogni livello, in ogni luogo e ad una velocità in progressivo aumento.
Il 90% della popolazione mondiale oggi sta meglio di ieri e questo è un dato di fatto. Poi possiamo ignorarlo e dire chi se ne frega se un miliardo di persone che prima viveva in capanne di fango e paglia e beveva da una pozza putrida ora ha un pozzo da cui attingere e un tetto sopra la testa. Chi se ne frega se tre miliardi di persone che non aveva accesso ad elettricità ed acqua corrente ora ce l’hanno. Chi se ne frega se le morti da carestia, malattia, calamità naturali sono tutte in calo.
Potrei andare avanti all’infinito, tutto supportato da dati, ma mi sembra che il concetto sia chiaro: nonostante il percepito del ricco Occidente, la realtà dei fatti ci dice che mai come oggi la povertà si sta riducendo. Sul serio vogliamo ignorare i dati del 80-90% della popolazione mondiale? Sul serio credete che invece che partire da dati verificabili siano preferibili dati falsi, parziali e mistificati? in quel caso non vi vedo il alcun modo diversi da chi preferisce il percepito al reale nella classica narrazione populista.
È una situazione accettabile quella che ho delineato sopra? No, non lo è di certo. È migliorabile? Assolutamente sì. Il fatto che un trend sia positivo non significa che abbia raggiunto l’ottimale, ma rappresenta comunque la realtà fattuale da cui dobbiamo partire. Ogni ragionamento e intervento contro la povertà (e non solo) portato avanti da chi ignora questi dati - da chi ignora ogni dato - con la spocchia morale/intellettuale di chi la sa più lunga della realtà stessa, sarà destinato a fallire miseramente.
io non lo sto ignorando, anzi.
ti dico che è una presa per il culo.
la banca mondiale ha stabilito un valore (1,90 dollari al giorno) che superato il quale significa non essere più poveri.
ripeto, stiamo scherzando vero?
è un valore completamente inutile che non rappresenta alcun miglioramento della qualità della vita.
poi stupendo avere il pozzo al centro del villaggio mentre ti rubano tutte le risorse naturali del territorio, condannandoti ad essere povero ad vitam.
Anzi no povero, scusami, ora che prendono 2 dollari al giorno non lo sono più.
cito vostre fonti autorevoli:
https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2 ... nel-mondo/
io veramente faccio fatica a rapportarmi con chi crede che questo sistema che vive dello sfruttamento della manodopera e delle risorse (altrui) possa in qualche modo ricucire un'oceano di disuguaglianza sociale ed economica.
il problema NON è passare da 1,90 dollari a 3 dollari al giorno per vivere, il problema è che la crescita della ricchezza NON è minimamente proporzionata andando velocemente ad annullare quell'incremento dei 3 dollari.
che non sono solo una presa per il culo, ma a breve non basteranno nemmeno per pulirselo.
La ricchezza globale, in crescita tra giugno 2018 e giugno 2019, resta fortemente concentrata al vertice della piramide distributiva: l’1% più ricco, sotto il profilo patrimoniale, deteneva a metà 2019 più del doppio della ricchezza netta posseduta da 6,9 miliardi di persone. Ribaltando la prospettiva, la quota di ricchezza della metà più povera dell’umanità - circa 3,8 miliardi di persone - non sfiorava nemmeno l’1%. Nel mondo 2.153 miliardari detenevano più ricchezza di 4,6 miliardi di persone, circa il 60% della popolazione globale. Il patrimonio delle 22 persone più facoltose era superiore alla ricchezza di tutte le donne africane. Se le distanze tra i livelli medi di ricchezza dei Paesi si assottigliano, la disuguaglianza di ricchezza cresce in molti Paesi. In Italia, il 10% più ricco possedeva oltre 6 volte la ricchezza del 50% più povero dei nostri connazionali. Una quota cresciuta in 20 anni del 7,6% a fronte di una riduzione del 36,6% di quella della metà più povera degli italiani.
http://www.vita.it/it/article/2020/01/2 ... pe/153821/
cioè questi dati sono indifendibili eh.