Su TLOU può anche essere, non lo nego, io non ci ho mai giocato e mi sono approcciato alla storia totalmente ignorante di cosa fosse.
That '90s Show: devo dire che pensavo peggio dopo il pilot, Red e Kitty hanno retto la baracca, però il "colpo di scena" finale mi sembra veramente campato per aria.
Iniziato
Euphoria, prima puntata bene sia per la storia che per Sydney.
Intanto sono in pari con tutte le serie dello Sheridan-verse (anche se non sono nello stesso universo

), posso dare un giudizio più completo.
Yellowstone: parzialmente confermo le mie prime impressioni.
Succession coi cavalli e personaggi molto più odiosi, scritti e interpretati peggio.
Però ammetto che dopo la 5x8 vorrei andare avanti, non tanto per qualche colpo di scena particolare ma perchè ultimamente l'ho visto e hanno lasciato un po' di carne sul fuoco.
Questa stagione in particolare comunque porta la sospensione dell'incredulità ad alti livelli, voglio dire
vero che ormai la realtà supera la fantasia, ma un governatore di uno stato che sparisce per giorni perchè deve marchiare i vitelli del ranch...vabbè. Per non parlare del licenziamento in tronco di buona parte dei suoi collaboratori così per sport senza assumere nessun altro al loro posto e nessuno, in particolare tra i media, che dica qualcosa.
Se poi vogliamo parlare dei personaggi principali, non ce n'è uno che sia scritto veramente bene.
John è il classico clichè dell'uomo vecchia scuola tutto d'un pezzo ma sotto sotto dal cuore buono, noia.
Beth si alterna tra stronza che insulteresti per 10' a ragazzina vulnerabile (a latere, perchè non esplorare di più il rapporto che aveva con la madre? Boh).
Jamie e Kayce sono due personaggi sostanzialmente insulsi e riempitivi, privi di alcuna personalità e sballottati a destra e a sinistra a piè sospinto.
Tu fai il commissioner, ora lo fai tu, tu ora diventi avvocato, tu prova a diventare governatore...
Alla fine oltre ai vari personaggi secondari che nell'azione limitata che vedono ispirano simpatia, l'unico a salvarsi e a far provare empatia allo spettatore è Rip.
Voglio dire, telefilm come i Soprano e Breaking Bad erano scritti in modo che tu finissi per "tifare" per un mafioso e uno che spacciava e ammazzava.
Qua i Dutton li ammazzerei io in prima persona.
1883: qua dividerei il giudizio in due, valore storico per me che sono ignorante e storia effettiva.
Il primo, ribadendo che prendo per buono quello che racconta senza sapere se sia attendibile o meno, per me è valido. Non avevo mai pensato così nel dettaglio alle problematiche e fatiche che potevano aver fatto i pionieri che andavano a Ovest, in particolare la fatica e il rischio nell'attraversare i fiumi. Poi arrivando da un mondo completamente diverso tante cose le davo per scontate, per esempio pensavo ci fosse già il filo spinato, o anche solo non avevo mai pensato a cosa consistesse fare un bagno all'epoca.
Per la storia in sè bah, non mi ha preso granchè, nonostante adori Sam Elliott e ami Isabel May (e pure la coppia McGraw - Hill è andata molto bene).
Il personaggio di Elsa
che si innamora, piange come una vedova e poi quasi sposa un nativo americano nel giro di tipo 3 settimane è una roba senza senso, e infatti lo fa notare scherzando anche James.
La cosa più emozionante è vedere la carriera di LaMonica Garrett, dallo SlamBall a personaggio di primo piano in serie apprezzate della critica.
1923: meglio dell'altra per questi primi 4 episodi visti finora, poi Domenica si riprende con la 5. Al netto della storyline della ragazza nativa americana che è una palla.
Mayor of Kingstown: primi 3 episodi della seconda stagione sulla linea della prima, niente di imperdibile ma ben fatta. Poi vabbè, io ho un debole per Jeremy Renner quindi per me si parte sempre da un buon voto quando c'è lui.
Tulsa King: COSA GASA SLY. Apprezzato davvero molto. Runtime come piace a me, spesso sotto i 40', pochi fronzoli, con uno Stallone davvero in forma sia parlando di quella fisica (sapevo che era in giro da tempo ma quando ha detto che il suo personaggio aveva 75 anni e ho visto che lui ne ha 76 mi sono spaventato) che di prova attoriale.
Consiglio, tanto sono 9 episodi e in un fine settimana la vedete.
The Bear: intanto per caso ieri in TL mi compare uno che dice "bello, ma la gente che lo definisce capolavoro ha mai visto Soprano, Succession, Six Feet Under...".
