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frog ha scritto:

BruceSmith ha scritto:
c'è anche da dire che nessuno viene obbligato a tirare i rigori... quindi immagino che il buon zaza fosse d'accordo con Andò.

ma io ho visto il Capitano piangere dopo un rigore.. e ho sempre rispetto per chi si prende la responsabilità. anche se poi sbarella come pellè.

Diciamo che tra il dire che uno se la sente, e trovarsi davvero nella situazione, le cose sono un po' diverse, mi ricorda quella volta in cui il professore mi voleva mettere subito il 4 dopo aver fatto il mio nome per una interrogazione, io gli dissi che ero preparato, così invece di prendere il 4 subito, ho ritardato la sentenza di qualche minuto

ma hai fatto perdere tempo al prof e, probabilmente, hai salvato un tuo compagno che sarebbe stato interrogato al tuo posto. (ai tempi del liceo ero uno stratega )
rispetto anche per te.

Da un articolo di Fabrizio Biasin:

"Queste poche righe sono dedicate a Graziano Pellè, l'ex "osannato" devastato dagli eventi, il tamarro che sfida il panzer e gli dice "Mo' te lo faccio" (il cucchiaio).

Beh, io sto con lui.

Sto con lui perché non ho la minima idea di cosa significhi tirare un rigore in un quarto di finale contro la Germania.

Sto con lui perché al suo posto probabilmente avrei tentato qualunque cosa per esorcizzare il terrore, anche improvvisare un gesto di estrema e sciocca arroganza.

Sto con lui perché per tutto l'Europeo ha combattuto come una bestia non per inseguire la gloria personale, semmai per raggiungere quella collettiva, di una squadra battezzata come "scarsa" e dei 56 milioni di italiani che quella squadra ha degnamente rappresentato.

Sto con lui perché è "umano" e quindi destinato a sbagliare, ma di fronte al bivio ("Tiro e metto in gioco la mia bella prestazione o evito e passo all'incasso?") ha scelto la strada più complicata.

Sto con lui perché il suo gesto non era quello del coatto al campo di periferia ("c'ho il pisello più lungo del tuo e ti sfido") ma quello di un uomo che a un passo dal dischetto ha smarrito le sue certezze e, disperato, ha provato a improvvisare ("Oddio quanto è grosso Neuer, non me la sento più, mi gioco la carta della provocazione, magari ci casca").

Sto con lui perché ha cantato a squarciagola il suo inno - che è anche il mio - e perché in presenza di una sconfitta è davvero meschino ridursi a cercare sempre uno straccio di capro espiatorio.

Sto con lui perché in un mondo in cui si sprecano i "cazzo volete?" lui ha chiesto subito "scusa".

Queste poche righe erano dedicate a Graziano Pellè, ma anche a Simone Zaza e a tutti quelli che virtualmente almeno una volta nella loro vita hanno "tirato un rigore": guardando in faccia la paura, prendendosi delle responsabilità, facendo un passo avanti, provando a farsi coraggio in qualche modo (sì, anche con un gesto da stronzi), sfidando a dadi la fallibilità umana.
E nonostante tutta la buona volontà... hanno fallito.
Siete grandi, maledettamente grandi."

Perfetto.

Rico Tubbs ha scritto: Queste poche righe erano dedicate a Graziano Pellè, ma anche a Simone Zaza e a tutti quelli che virtualmente almeno una volta nella loro vita hanno "tirato un rigore": guardando in faccia la paura, prendendosi delle responsabilità, facendo un passo avanti, provando a farsi coraggio in qualche modo (sì, anche con un gesto da stronzi), sfidando a dadi la fallibilità umana.
E nonostante tutta la buona volontà... hanno fallito.
Siete grandi, maledettamente grandi."

Detta in altro modo:

Ma se sei uomo, ammira chi tenta grandi imprese, anche se fallisce (Seneca)

Una delle mie citazioni preferite in assoluto

Boh, mi sembra si esageri in un senso e nell'altro. Per fortuna non siamo ai livelli di quando il povero Andres Escobar venne ucciso (ma lì c'era in ballo un giro di scommesse e criminalità conclamata), ma prendersela per il gesto, sul momento ci sta, credo sia comprensibile, tanto quanto lo è, a posteriori, che il ragazzo abbia solo voluto esorcizzare la paura, et cetera. Lui stesso, credo, ha capito che un gesto così vistoso andava spiegato (non dico chiedere scusa, quasi si fosse macchiato di chissà quale gravissima colpa, ma che andasse spiegato sì) e lo ha fatto. Ha chiesto anche scusa ma personalmente lo intendo come un pro forma, un fare ammenda che testimonia la sua genuinità, non l'atto dovuto di un malfattore. Però non mettiamoci a far d'ogni erba un fascio e alzare muri attorno a Pellè, quasi che il solo criticarlo, pure aspramente, fosse l'equivalente di un tentativo di linciaggio.


Ha sbagliato? Sì. Grave? C'è di peggio? C'è senz'altro di peggio ma qui sembra che ora si deve colpevolizzare chi si è infastidito per il gesto. Rivendico la mia libertà di infastidirmi, di prenderlo a parolacce sul momento e anche in qualche momento successivo. Anzi, tutto sommato un Ma vaffanculo mi sa che glielo indirizzerò pure tra qualche anno, nel rivedere il rigore. Poi sorriderò e non rinnegherò il fatto che siamo paesani. Però lì ha sbagliato e apprezzo che lo abbia riconosciuto. Anche questo è saper perdere, in fondo.

Lo stanno facendo passare per martire..a breve si procederà direttamente con la richiesta di beatificazione a Papa Francesco

in tema di citazioni c'è anche quella di tale homer j simpson:"tentare è il primo passo verso il fallimento"

Pove ha scritto:Lo stanno facendo passare per martire..a breve si procederà direttamente con la richiesta di beatificazione a Papa Francesco

Continua allora..
Sei tu il primo a renderlo martire se appena escono le sue 'scuse' ne risulti contento.
Lo capisci?
Non mi pare così difficile eh.
Ha sbagliato un rigore, dopo aver fatto un gesto per esorcizzare la caga che aveva in quel momento.
Stop.
Il resto é un insieme di robe non richieste.
Sia da parte sua.
Sia da parte di chi come te ne sentiva il bisogno.
E se non ci fossero state persone come te che ne sentivano il bisogno, probabilmente lui non si sarebbe mai scusato.
Causa.
Effetto.



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Toni Monroe ha scritto:Boh, mi sembra si esageri in un senso e nell'altro. Per fortuna non siamo ai livelli di quando il povero Andres Escobar venne ucciso (ma lì c'era in ballo un giro di scommesse e criminalità conclamata), ma prendersela per il gesto, sul momento ci sta, credo sia comprensibile, tanto quanto lo è, a posteriori, che il ragazzo abbia solo voluto esorcizzare la paura, et cetera. Lui stesso, credo, ha capito che un gesto così vistoso andava spiegato (non dico chiedere scusa, quasi si fosse macchiato di chissà quale gravissima colpa, ma che andasse spiegato sì) e lo ha fatto. Ha chiesto anche scusa ma personalmente lo intendo come un pro forma, un fare ammenda che testimonia la sua genuinità, non l'atto dovuto di un malfattore. Però non mettiamoci a far d'ogni erba un fascio e alzare muri attorno a Pellè, quasi che il solo criticarlo, pure aspramente, fosse l'equivalente di un tentativo di linciaggio.


Ha sbagliato? Sì. Grave? C'è di peggio? C'è senz'altro di peggio ma qui sembra che ora si deve colpevolizzare chi si è infastidito per il gesto. Rivendico la mia libertà di infastidirmi, di prenderlo a parolacce sul momento e anche in qualche momento successivo. Anzi, tutto sommato un Ma vaffanculo mi sa che glielo indirizzerò pure tra qualche anno, nel rivedere il rigore. Poi sorriderò e non rinnegherò il fatto che siamo paesani. Però lì ha sbagliato e apprezzo che lo abbia riconosciuto. Anche questo è saper perdere, in fondo.

Perfetto. D'accordissimo.

Toni Monroe ha scritto:Boh, mi sembra si esageri in un senso e nell'altro. Per fortuna non siamo ai livelli di quando il povero Andres Escobar venne ucciso (ma lì c'era in ballo un giro di scommesse e criminalità conclamata), ma prendersela per il gesto, sul momento ci sta, credo sia comprensibile, tanto quanto lo è, a posteriori, che il ragazzo abbia solo voluto esorcizzare la paura, et cetera. Lui stesso, credo, ha capito che un gesto così vistoso andava spiegato (non dico chiedere scusa, quasi si fosse macchiato di chissà quale gravissima colpa, ma che andasse spiegato sì) e lo ha fatto. Ha chiesto anche scusa ma personalmente lo intendo come un pro forma, un fare ammenda che testimonia la sua genuinità, non l'atto dovuto di un malfattore. Però non mettiamoci a far d'ogni erba un fascio e alzare muri attorno a Pellè, quasi che il solo criticarlo, pure aspramente, fosse l'equivalente di un tentativo di linciaggio.


Ha sbagliato? Sì. Grave? C'è di peggio? C'è senz'altro di peggio ma qui sembra che ora si deve colpevolizzare chi si è infastidito per il gesto. Rivendico la mia libertà di infastidirmi, di prenderlo a parolacce sul momento e anche in qualche momento successivo. Anzi, tutto sommato un Ma vaffanculo mi sa che glielo indirizzerò pure tra qualche anno, nel rivedere il rigore. Poi sorriderò e non rinnegherò il fatto che siamo paesani. Però lì ha sbagliato e apprezzo che lo abbia riconosciuto. Anche questo è saper perdere, in fondo.

Scusa Toni, ma secondo te lui é stato felice di sbagliare?
Cioè ok ed é GIUSTISSIMO che tu (come me) hai tutto il diritto di mandarlo a cagare nel mentre, ma non riesco a capire il senso del dover apprezzare le sue successive scuse.
Arrivate per altro perché la gente s'é infastidita del gesto pre-rigore.
Boh.. Io questo non capisco.. Il motivo per il quale lui si doveva scusare e soprattutto la pretesa di queste scuse da parte della gente.
Come se a lui ha fatto piacere fare una roba del genere (fare il bullo per poi sbagliare il rigore).


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Faccio un parallelo tra due cose che io ritengo molto diverse (anche come situazioni) ma che a livello di percezione sono assimilabili: quando il Milan torna da Istambul alcuni personaggi "pretendono" delle scuse dai giocatori e Maldini li etichetta, giustamente, come dei "poveracci". In quella circostanza, per quanto possano aver sbagliato i giocatori (si parla di esultanza in spogliatoio durante l'intervallo), io non ho nemmeno pensato che dovessero scusarsi di alcunché. Anzi, immagino quanto terribile deve essere stato per loro, altro che chiedergli di scusarsi.

Il gesto di Pellè, sul momento, lo trovo irrispettoso. Poi vedo che non mette neanche la palla nello specchio della porta, che nemmeno aveva spiazzato il portiere... io sul momento mi ci incazzo più passa il tempo e più si stempera la cosa, continuo ad averlo in simpatia, da concittadino, però mi aspettavo che gli chiedessero di quel gesto ed apprezzo non che si scusi ma che affronti le conseguenze. Io le scuse non le volevo, quel che apprezzo è che mettendoci la faccia abbia anche disinnescato, secondo me, le pretese di quelli che -Cazzo ma con i soldi che prendono...!- perché dà una spiegazione che costringe a immedesimarsi in lui.

Questo è il mio pensiero su di lui, in tutta 'sta cosa.

Poi per via del mio essere suscettibile, mi giro brusco verso chi lo difende da una critica o da un apprezzamento (capisco quel che intendi e credo che ci sia chi la vive come dici tu ma io da quelli mi dissocio) perché credo che sia comprensibile anche la disapprovazione, se argomentata e ragionevole. Se lo incontrassi per strada lo ringrazierei comunque per averci provato.

MarkoJaric ha scritto:

Pove ha scritto:Lo stanno facendo passare per martire..a breve si procederà direttamente con la richiesta di beatificazione a Papa Francesco

Continua allora..
Sei tu il primo a renderlo martire se appena escono le sue 'scuse' ne risulti contento.
Lo capisci?
Non mi pare così difficile eh.
Ha sbagliato un rigore, dopo aver fatto un gesto per esorcizzare la caga che aveva in quel momento.
Stop.
Il resto é un insieme di robe non richieste.
Sia da parte sua.
Sia da parte di chi come te ne sentiva il bisogno.
E se non ci fossero state persone come te che ne sentivano il bisogno, probabilmente lui non si sarebbe mai scusato.
Causa.
Effetto.



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Ma io non ho preteso nulla, ho solo apprezzato, e la cosa è diversa..per quanto mi riguarda, dopo gli insulti post rigore sbagliato visto l'approccio ridicolo con cui si era presentato sul dischetto, di Pelle non me ne fragava più nulla, come di Zaza..ho solo apprezzato il fatto che abbia avuto l'umiltà di capire che aveva sbagliato atteggiamento e l'abbia ammesso.

Ecco, questo parallelo mi piace. Cioè in realtà non mi piace ma é quello che in cuor mio mi aspettavo.
Ed io ero con Maldini all'epoca.
Col suo pensiero intendo.
E oggi ragiono nella medesima maniera.
E onestamente non mi passa nemmeno per la testa considerare il gesto dello scavino.. Lo valuto come una sboronata, fine a se stessa.
Per dirti.. Sono convinto che se il rigore lo segnava OGGI sarebbe un figaccione indiscusso. Spocchioso e vincente.
E sta cosa mi avrebbe fatto vomitare allo stesso modo eh.
Io credo che nonostante tutto un errore vada sempre giudicato per quello che é.
E se tu nella mia azienda facessi una cazzata che mi portasse a perdere del denaro io da te non mi aspetterei le scuse.
(Ti metterei in conto il lavoro scherzo..)
Perché in ogni contesto l'errore ci sta.
É il rischio che si prende chi fa le cose.
E con le scuse mi ci pulisco il culo
Ecco.. Più o meno questo ragionamento lo porto anche alla questione dei rigori di questo sport che ci piace tanto.
Che rimane sempre la cosa più importante tra le cose meno importanti.
Tutto qui


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MarkoJaric ha scritto:Ecco, questo parallelo mi piace. Cioè in realtà non mi piace ma é quello che in cuor mio mi aspettavo.
Ed io ero con Maldini all'epoca.
Col suo pensiero intendo.
E oggi ragiono nella medesima maniera.
E onestamente non mi passa nemmeno per la testa considerare il gesto dello scavino.. Lo valuto come una sboronata, fine a se stessa.
Per dirti.. Sono convinto che se il rigore lo segnava OGGI sarebbe un figaccione indiscusso. Spocchioso e vincente.
E sta cosa mi avrebbe fatto vomitare allo stesso modo eh.
Io credo che nonostante tutto un errore vada sempre giudicato per quello che é.
E se tu nella mia azienda facessi una cazzata che mi portasse a perdere del denaro io da te non mi aspetterei le scuse.
(Ti metterei in conto il lavoro scherzo..)
Perché in ogni contesto l'errore ci sta.
É il rischio che si prende chi fa le cose.
E con le scuse mi ci pulisco il culo
Ecco.. Più o meno questo ragionamento lo porto anche alla questione dei rigori di questo sport che ci piace tanto.
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Bene.
E' nel boldato una profonda verità.

Certo ma il rischio di fare il "buffone" è quello..se segni passi per un Dio (vd Totti vs Olanda o Pirlo vs Inghilterra) se sbagli accetta di passare per coglione..e questo lui l'ha fatto, quindi ripeto, bravo Graziano.