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TheFan17 ha scritto:

davelavarra ha scritto: Baylor e TCU alla fine pagano l'assenza di una finale di Conference, l'unica sconfitta, ed il fatto di aver faticato più del dovuto contro squadre inferiori (tutti parlano dei Seminoles e della fatica che hanno fatto, ma nessuno, neanche in America, ha mai sottolineato che TCU si è salvata per un pelo contro una squadra pessima come Kansas).

Si ma dave, in un'ipotetica suddivisione della conference, Baylor e TCU sarebbero state nella stessa division, quindi non avrebbero mai giocato contro la finale.

Difatti, non ho ipotizzato che avrebbero giocato una contro l'altra, volevo solo sottolineare che la Big XII con una finale avrebbe avuto laposibilità di mandare una squadra al posto di Ohio State.

Quali sarebbero secondo voi 2 scuole appartenenti alle "other 5" che potrebbero essere invitate a far parte della big 12?? Ad oggi vedo solo Cincinnati che ha programmi seri sia di football sia di basket, un buon mercato televisivo e un bel stadio che stanno ristrutturando proprio in questo periodo forse proprio per questo motivo (spendere soldi per ampliare il tuo stadio e rimanere in AAC che senso avrebbe??).
Altre quali potrebbero essere? Houston? Memphis? BYU sarebbe il top ma credo le convenga restarsene indipendente.

stemene ha scritto:Quali sarebbero secondo voi 2 scuole appartenenti alle "other 5" che potrebbero essere invitate a far parte della big 12?? Ad oggi vedo solo Cincinnati che ha programmi seri sia di football sia di basket, un buon mercato televisivo e un bel stadio che stanno ristrutturando proprio in questo periodo forse proprio per questo motivo (spendere soldi per ampliare il tuo stadio e rimanere in AAC che senso avrebbe??).
Altre quali potrebbero essere? Houston? Memphis? BYU sarebbe il top ma credo le convenga restarsene indipendente.

Scambiando prima due battute con Cern stavamo elogiando UCF che sta mettendo insieme un program niente male e quest'anno con un po' più di fortuna sarebbe finita nel ranking.
Io un occhio di riguardo lo darei pure a Georgia Southern appena salita dalla FCS nella Sun Belt, che lo scorso anno upsetto Florida, e quest'anno con Georgia Tech ed NC State è andata ad un passo dall'upset. MI pare sia pure la prima squadra nella storia FBS ad andare imbattuta in conference alla prima apparizione.

THIS JUST IN: 2014 Heisman Trophy finalists announced.
• Amari Cooper
• Melvin Gordon
• Marcus Mariota

Premesso che un sistema non oggettivo andrà sempre incontro a delle critiche(anche giustificate), e se in caso di ex-aequo, come quest'anno con TCU, Baylor e Ohio State si disputasse un mini torneo per scegliere la quarta finalista?

stemene ha scritto:Quali sarebbero secondo voi 2 scuole appartenenti alle "other 5" che potrebbero essere invitate a far parte della big 12?? Ad oggi vedo solo Cincinnati che ha programmi seri sia di football sia di basket, un buon mercato televisivo e un bel stadio che stanno ristrutturando proprio in questo periodo forse proprio per questo motivo (spendere soldi per ampliare il tuo stadio e rimanere in AAC che senso avrebbe??).
Altre quali potrebbero essere? Houston? Memphis? BYU sarebbe il top ma credo le convenga restarsene indipendente.

Cincinnati e BYU secondo me sono già on the clock.

stemene ha scritto:Quali sarebbero secondo voi 2 scuole appartenenti alle "other 5" che potrebbero essere invitate a far parte della big 12?? Ad oggi vedo solo Cincinnati che ha programmi seri sia di football sia di basket, un buon mercato televisivo e un bel stadio che stanno ristrutturando proprio in questo periodo forse proprio per questo motivo (spendere soldi per ampliare il tuo stadio e rimanere in AAC che senso avrebbe??).
Altre quali potrebbero essere? Houston? Memphis? BYU sarebbe il top ma credo le convenga restarsene indipendente.

Houston non mi dispiacerebbe, porterebbe una squadra dalla propensione offensiva molto simile a chi gioca oggi nella Big XII, e si potrebbero vedere rivalità statali più frequenti.

BYU per me sarebbe la scuola migliore ma non sarà facile da convincere. Ha firmato un contratto televisivo "indipendente" piuttosto ricco e ha le schedules già piene fino al 2019. Provo a fare una lista tra quelle che restano:
1) Cincy ( programmi seri sia di football sia di basket, buon mercato televisivo e stadio da 40k posti in ristrutturazione);
2) Houston (stadio nuovo da 40k posti espandibile fino a 60k, buon mercato televisivo e tante rivalità statali);
3) UCF (bella squadra, stadio recente da 45k posti, Orlando è una città con un mercato interessante e aprirebbe quello della Florida);
4) Memphis (squadra in crescita, buon programma anche di basket, stadio da 60k appena rinnovato e buon mercato televisivo).

Comunque stando a dichiarazioni che sono uscite tra ieri e oggi la Big XII non pare intenzionata a mosse frettolose pur di avere una finale. Però, se dovesse in futuro attingere dalla AAC dubito che quest'ultima possa ambire a grosse cose in futuro, ha perso troppe squadre di potenziale valore in questi anni.

Alla faccia delle mosso frettolose, è da 3 anni che sono in questo stato; si sono fatti ciulare Luisville che è una signora squadra.
L'AAC paga la scellerata scelta della Big East di dividersi con 10 anni di ritardo; avrebbe dovuto farlo prima di perdere Boston College, Virginia Tech e Miami a favore dell'ACC.

Gary Andersen lascia dopo 2 anni Wisconsin e prende il posto di Riley ad Oregon State.

intanto come da previsioni, Melvin Gordon si è dichiarato eleggibile

maxmicio ha scritto:Gary Andersen lascia dopo 2 anni Wisconsin e prende il posto di Riley ad Oregon State.

Wisconsin dovrebbe porsi qualche domanda dato che è il secondo buon allenatore che lascia la squadra per accettare l'offerta di un programma sostanzialmente minore. A mio parere i Badgers restano sempre un equivoco fra aspettative alte e possibilità ridotte, divise equamente in vincoli di reclutamento legati agli standard accademici e rubinetti chiusi quando si tratta di pagare allenatori e assistenti. Sono pure convinto che sia sorto qualche problema fra Andersen e Barry Alvarez legato forse alle questioni di cui sopra: la suonata presa sabato scorso da Wisconsin dimostra come non si possa scendere in guerra con le pistole ad acqua.
Non è un caso che Oregon State abbia annunciato Andersen il giorno dopo aver comunicato di investire $42 milioni per migliorare stadio e football facilities. I soldi li hanno e li spendono, Wisconsin invece i soldi li ha ma evidentemente non li vuole spendere.

TheFan17 ha scritto:Wisconsin dovrebbe porsi qualche domanda dato che è il secondo buon allenatore che lascia la squadra per accettare l'offerta di un programma sostanzialmente minore. A mio parere i Badgers restano sempre un equivoco fra aspettative alte e possibilità ridotte, divise equamente in vincoli di reclutamento legati agli standard accademici e rubinetti chiusi quando si tratta di pagare allenatori e assistenti. Sono pure convinto che sia sorto qualche problema fra Andersen e Barry Alvarez legato forse alle questioni di cui sopra: la suonata presa sabato scorso da Wisconsin dimostra come non si possa scendere in guerra con le pistole ad acqua.
Non è un caso che Oregon State abbia annunciato Andersen il giorno dopo aver comunicato di investire $42 milioni per migliorare stadio e football facilities. I soldi li hanno e li spendono, Wisconsin invece i soldi li ha ma evidentemente non li vuole spendere.

La componente $ che dimentico sempre
Tutto più chiaro. Grazie.

maxmicio ha scritto: La componente $ che dimenticato sempre
Tutto più chiaro. Grazie.

Non c'è nessun assistente di Wisconsin nella top-75 degli ingaggi, il primo è Ludwig al 76 e poi Aranda al 78. Andersen era al 41 nell'elenco degli head coach. Ciò espone HC e soci ad essere facilmente avvicinabili da altre università con qualche centinaio di dollari in più. Non che Oregon State avesse avuto ingaggi molto più alti ma se hanno trovato 42 milioni per fare investimenti e migliorare le cose, forse hanno deciso di tirarli fuori anche per sostituire bene Riley. Wisconsin ha i soldi di Big Ten Network, quindi la liquidità c'è eccome, ma è altrettanto vero che nessuno li obbliga a spendere vagonate di soldi per allenatori, assistenti e quant'altro. Chiaro che se poi Barry Alvarez non si limita fare il ruolo di AD ma pensa e agisce come se fosse ancora un head coach, allora il problema sta a monte, fra loro due come dicevo prima, e la questione soldi/standard accademici è solo una copertura di facciata.