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Bluto Blutarsky ha scritto: 27/03/2022, 16:03 Io penso di non essere mai stato così poco interessato agli Oscar dalla notte di Benigni a questa parte.
Già l'anno scorso il livello fu desolante, ma almeno l'anno scorso c'era la scusa della pandemia, e che molti film erano stati bloccati. Quest'anno che scusa avranno per dare l'oscar come miglior film al Potere del cane?

Con le chance quasi nulle di Sorrentino viene meno anche uno dei pochissimi motivi di interesse.
Speriamo in un premio alla sceneggiatura a Paul Thomas Anderson, giusto per poter dire che questa edizione non è passata invano.

Se la gioca con I segni del cuore

Comunque l'effetto di sti Netflix, Prime Video ecc. è questo. Mega produzioni artisticamente decisamente rivedibili. Poi non si lamentino se il cinema americano produce solo più roba mediocre.
Molto più interessanti i festival internazionali ormai di sta baracconata.

Bonaz ha scritto: 27/03/2022, 10:06 Manco dai cinema da due anni e le nuove uscite non invogliavano un granché.

Buuuuuu. Io stranamente ci vado pure per rassegne di recupero di capolavori, anche se quest'anno mi manca il film della Campion.

The Patient ha scritto: 27/03/2022, 21:22

Bonaz ha scritto: 27/03/2022, 10:06 Manco dai cinema da due anni e le nuove uscite non invogliavano un granché.

Buuuuuu. Io stranamente ci vado pure per rassegne di recupero di capolavori, anche se quest'anno mi manca il film della Campion.

Solo per il Covid eh, mica per altro

Mah
about Will&Chris

The Patient ha scritto: 28/03/2022, 5:14 Mah
about Will&Chris

Contentissimo per Gessica, se lo merita, grandissima attrice e sorca
Willone, meglio l’Oscar o il pugno a Chris Rock?
Alla fine vince I segni del cuore mentre tra i film stranieri il giapponese Drive my car.

Il fatto che letteralmente 30 minuti dopo questo scambio sia andato sul palco a ricevere un premio e a parlare del bisogno di "spargere l'amore" e abbia ricevuto una standing ovation e' una perfetta sintesi di Hollywood.

Labbrata strepitosa. Se andava a pugno chiuso gli svitava la testa.

Will Smith ci regala un sogno, un sogno che noi essere umani senzienti volevamo realizzare da infinito tempo: picchiare Chris Rock. 

grazie


ps: per il resto poco altro da segnalare, a parte la divisione politica gender dei premi che avrebbe anche rotto il cazzo...

@RizzK8, ho avuto un deja vu.
(apprezzabile la mancanza di minacce preventive... anche se il vero tamarro di periferia poi ficca la testata. Big Willie imborghesito.)

Non male nel 2022 prendersi un pugno in faccia per una battuta in diretta tv, anzi la diretta tv. Avessi visto il finto Lenny Bruce in Mrs. Maisel nella stessa situazione avrei pensato che hanno esagerato con la sceneggiatura.

In ogni caso, e non dovrebbe sorprendermi, tutti pro W. Smith perchè non è mai piaciuto C. Rock (altra cosa incredibile ma lì saranno gusti)

Noodles ha scritto: 28/03/2022, 9:31 Will Smith ci regala un sogno, un sogno che noi essere umani senzienti volevamo realizzare da infinito tempo: picchiare Chris Rock. 
grazie

Giustamente il Pastore ci ricorda il riferimento

non sono mai stato più d'accordo con il Mereghetti quanto stavolta.

https://www.corriere.it/spettacoli/osca ... 26b0.shtml

 

The Patient ha scritto: 28/03/2022, 11:29 Giustamente il Pastore ci ricorda il riferimento

In quel "Il tuo amico Zeri non ha i titoli" pronunciato da Sgarbi nel finale si nasconde tutta l'acredine fra i due, ma andremmo fuori tema

Quanto allo schiaffo (di gran lunga la cosa più interessante della serata), vi dirò: ho visto un paio d'ore della cerimonia, ed era tutta un'enorme messa in scena di ipocrisie, di pompini a vicenda, di premi dati in base a cosa avevano nelle mutande i candidati, di "ma che bella sei e che film meraviglioso hai fatto", di "i candidati di quest'anno non sono soltanto grandi artisti: sono anche persone meravigliose" (frase realmente sentita sul red carpet)...
Ebbene, dopo tutto questo, dicevo, lo schiaffo è stata quasi una salutare irruzione della verità nel regno del fasullo. Se gli Oscar prima o poi moriranno (e sembrano sulla buona strada), non moriranno per quei dieci secondi, ma per le restanti tre ore e ventinove minuti.