alla seconda, mi ha detto un roba tipo "non so se hai presente, questo prodotto è quello che.." e mi ha spiegato cosa fa.
non è questione di internet. c'è sempre stata in giro gente che ne sa di più.

BruceSmith ha scritto: 25/03/2021, 10:52 qualche settimana fa, ho richiamato un cliente che aveva segnalato un problema ad un prodotto che seguo da una decina d'anni: stavo facendo le solite domande per approfondire quale fosse il problema, normale amministrazione...
alla seconda, mi ha detto un roba tipo "non so se hai presente, questo prodotto è quello che.." e mi ha spiegato cosa fa.
non è questione di internet. c'è sempre stata in giro gente che ne sa di più.
a volte capita che l'anestesia finisca nel momento sbagliato.
frog ha scritto: 24/03/2021, 22:49 Oggi al lavoro mi è capitato un episodio che considero molto significativo sull'ottusità imperante, quella che considera la propria idea una verità assoluta anche davanti all'evidenza.
Nel punto vendita dove lavoro, arriva un cliente chiedendomi un articolo e chiamandolo con un termine errato.
Fin qui niente di nuovo, mi capita spesso e in genere, quando capisco cosa vogliono, gli dico il nome esatto, gli do il pezzo e finisce li, con il cliente che di solito si giustifica dicendo di non essere del mestiere e io che li assecondo dicendo che l'importante è capirsi.
Bene, oggi dopo aver tentato inutilmente di convincere il cliente che il pezzo di cui aveva bisogno non si chiamava come diceva lui, ho dovuto arrendermi all'evidenza.
Si, nella società degli esperti da google, un coglione qualsiasi, può sentirsi in diritto di sostenere che un manicotto, definito manicotto dal listino del fornitore, dal listino del nostro negozio, dallo scontrino che gli ho rilasciato, un articolo che tratto da oltre vent'anni, ormai quasi trenta, si chiama nipples, perché va all'interno del tubo, quindi non può essere un manicotto.
Bravo coglione, grazie per avermi dato la dimostrazione pratica di come devono sentirsi ogni giorno, decine di dottori, professori, magistrati e professionisti d'ogni genere e tipo, quando si trovano davanti ai tuttologi d'oggi di.
NckRm ha scritto:Leviathan ha portato il pianto preventivo ad un'arte giapponese [/img]
hai ragione.BomberDede ha scritto: 25/03/2021, 12:19 ragazzi, c'è sempre il coglione dall'ego smisurato sul lavoro che ti insegna qualsiasi cosa. Può dipendere da istruzione, situazione familiare, storia personale etc.
Ogni lavoro avrà decine di racconti così.
BruceSmith ha scritto: 25/03/2021, 13:56hai ragione.BomberDede ha scritto: 25/03/2021, 12:19 ragazzi, c'è sempre il coglione dall'ego smisurato sul lavoro che ti insegna qualsiasi cosa. Può dipendere da istruzione, situazione familiare, storia personale etc.
Ogni lavoro avrà decine di racconti così.
sono un po' represso, ho colto l'occasione per lamentarmi.
Max1972 ha scritto: 25/03/2021, 14:00 Lavorando a contatto con tanti utenti della strada di qualsiasi estrazione sociale e titolo di studio, tutti ne sanno sempre più di me che li controllo. Al momento che gli contesto qualche infrazione ecco il classico "guardi che si sbaglia", "è impossibile", "io ho studiato e ho la patente da XXXX anni, sta sbagliando lei". Poi faccio leggere il codice della strada, continuano a minacciare ricorsi o telefonate da chissà chi. Salvo poi vedere i verbali pagati regolarmente.
Il migliore uno che , dopo avergli contestato una infrazione, mi diceva di inserire nel verbale una dichiarazione che gli aveva suggerito il suo avvocato, così poi da far ricorso, sicuro di vincerlo. Ridendo ho scritto. La classica zappa sui piedi. Sarebbe stato da chiamare anche quell'avvocato e dirgli di occuparsi di altro e non di codice della strada
Max1972 ha scritto: 25/03/2021, 14:00 Lavorando a contatto con tanti utenti della strada di qualsiasi estrazione sociale e titolo di studio, tutti ne sanno sempre più di me che li controllo. Al momento che gli contesto qualche infrazione ecco il classico "guardi che si sbaglia", "è impossibile", "io ho studiato e ho la patente da XXXX anni, sta sbagliando lei". Poi faccio leggere il codice della strada, continuano a minacciare ricorsi o telefonate da chissà chi. Salvo poi vedere i verbali pagati regolarmente.
Il migliore uno che , dopo avergli contestato una infrazione, mi diceva di inserire nel verbale una dichiarazione che gli aveva suggerito il suo avvocato, così poi da far ricorso, sicuro di vincerlo. Ridendo ho scritto. La classica zappa sui piedi. Sarebbe stato da chiamare anche quell'avvocato e dirgli di occuparsi di altro e non di codice della strada
non l'ho presa come critica.BomberDede ha scritto: 25/03/2021, 14:12
Ma non era una critica, figurati. E il topic è apposta per le lamentele quindi ci mancherebbe altro.
sottolineavo che era un pò come il lamentarsi estivo in pianura padana per le zanzare: fanno bestemmiare, le odi, ti incazzi. ma ogni anno è sempre uguale e non c'è niente di nuovo sotto il sole
Brian_di_Nazareth ha scritto: 25/03/2021, 14:21Max1972 ha scritto: 25/03/2021, 14:00 Lavorando a contatto con tanti utenti della strada di qualsiasi estrazione sociale e titolo di studio, tutti ne sanno sempre più di me che li controllo. Al momento che gli contesto qualche infrazione ecco il classico "guardi che si sbaglia", "è impossibile", "io ho studiato e ho la patente da XXXX anni, sta sbagliando lei". Poi faccio leggere il codice della strada, continuano a minacciare ricorsi o telefonate da chissà chi. Salvo poi vedere i verbali pagati regolarmente.
Il migliore uno che , dopo avergli contestato una infrazione, mi diceva di inserire nel verbale una dichiarazione che gli aveva suggerito il suo avvocato, così poi da far ricorso, sicuro di vincerlo. Ridendo ho scritto. La classica zappa sui piedi. Sarebbe stato da chiamare anche quell'avvocato e dirgli di occuparsi di altro e non di codice della strada
Vabbè ma se non provi la "supercazzola prematurata con lo scappelalmento a sinistra" quando ti stanno per dare un multa allora non vale mai