GecGreek ha scritto:Fazz mi pare che tu abbia ignorato il punto portato da Marcomax. Il riepilogo e la mappa concettuale non ci incastra sega, almeno se quel che dice lui è "un tempo in the clutch non aveva problemi e di sicuro tecnicamente non era più forte di adesso. Quindi è un problema mentale.
Magari il deterioramente atletico non gli permette più di arrivare al ferro a piacimento e tirare in testa a chicchessia.
Non avendo braccia esageratamente lunghe e perso un pò di spinta verso l'alto in situazioni di scarso equilibrio, velocità elevate e spazi stretti. Persa quella sicurezza bisogna far affidamento soprattutto sui jumper e di lì si torna alla natura tecnica di questa "crisi" e poi di testa.
Io sospetto che LeBron non abbia ancora capito a pieno che giocatore sia/sarà da questo momento in poi della sua carriera contro certe difese e in certi momenti, visto che fino a poco tempo fa attaccava quasi unicamente da 8 metri verticalmente.
Gara 6 in questo senso spero aiuterà molto.
La differenza di approccio tra ieri e la supergara del 2007 è abissale, allora erano per la maggior parte penetrazioni a velocità folle e altezze incredibili, terzi tempi iniziati a 6 metri dal canestro che finivano con una schiacciata contro la difesa schierata alternati a arresti e tiri da 6 metri di pure atletismo.
Vedere LeBron gravitare più vicino al canestro è uno spettacolo, così è stato uno spettacolo vedere come sta andando a rimbalzo in questi PO. Sfruttare le sue armi nel modo più naturale, ovvero in post, dove forza+velocitàdipiedi+equilibrio sono fondamentali penso sia la via.
In post è ancora meno naturale che in jump shot.
E il lavoro tecnico richiesto per colmare il gap sarebbe ancora superiore.
Che non possa più a 28 anni vivere dell'atletismo di cui viveva a 23 è abbastanza evidente (e per non riuscire a fare quelle robe basta perderne il 5%).
Idem che sia una "colpa" il non aver ancora colmato il gap tecnico (anche se non è detto che tutti possano imparare tutto, per quanto il suo fisico sia una delle robe più incredibili viste sulla faccia della terra).
Però che non si dica "non lavora e non si migliora", perché basta vedere cosa fa in difesa.
E lo ripeto: no, mentalmente non è super.
Ma non direi neanche, neanche per sbaglio, che sia debole.
La carenza tecnica è la causa.
Ma qui nessuno sta affermando che al momento attuale sia mentalmente perfetto.
Nessuno. Ma non lo era neanche prima.
La tesi non è quella.
La tesi è che essendo la tecnica imperfetta, ha bisogno che sia perfetto il resto.
Mentre con una tecnica migliore, ci sarebbe meno bisogno di "compensare" mentalmente.
La scrivo ancora: il suo margine d'errore mentale è inferiore a quello di chi ha gesto tecnico migliore.
E di chi ha un movimento affidabile.
A Cleveland era adorato dal mondo intero, osannato, giovane, etc.
Quindi anche nelle situazioni di pressione estrema sul campo da gioco, poteva "permettersi di sentire questa pressione", perché la testa era sgombra da altro.
Ora... va beh, ci siamo capiti (spero).
La testa è già occupata, la tecnica assottiglia il margine, non c'è spazio per il surplus mentale, non funziona.