Teo ha scritto:The goat ha scritto:
a barcellona quando diego se n'è andato, hanno stappato le bottiglie di champagne. quando se ne andrà leo, probabilmente sarà lutto catalano.
Solo un piccolo appunto su questo. Sembra sempre che i 2 anni di Maradona al Barca siano stati fallimentari. Chiaro che non ha fatto i bambini coi baffi, ma nel primo anno è stato fuori 3 mesi e mezzo per l'epatite e nel secondo c'è stato l'intervento killer di Goitkoichea che gli ha modificato la conformazione fisica del piede (ricordiamolo), e comunque ha chiuso con quasi 40 goal in quasi 60 partite, a me non sembra un percorso (visto anche cosa ha patito fisicamente) tanto fallimentare, e dobbiamo anche considerare che la Liga all'epoca era più vicina ad un campionato di macellai più che al bailamos di questi anni.
Parliamone.
Perché a volte vengono creati alcuni miti che dovrebbero essere un po' riportati sulla terra.
Checché si legga in giro, Maradona viene da un mondiale, quello del 1982, fallimentare in tutti i senti, conclusosi con l'espulsione contro il Brasile.
Arriva al Barcellona, campione in carica in Coppa delle Coppe per l'allora astronomica cifra di poco meno di dieci miliardi di lire. C'è chi dice dodici, chi sette. Viene acquistato per l'assalto al campionato. Assalto che sarà fallimentare.
In coppa delle Coppe il Barca, campione in carica, esce ai quarti di finale, in campionato arriva quarto.
Vince la coppa del Re e la coppa di Liga, entrambi in finale con il Real Madrid. Nonostante l'epatite e gli infortuni, rimane la migliore stagione di Maradona al Barcellona.
L'anno successivo, si infortunia subito. Con lui fuori, il Barca vince la Supercoppa spagnola.
Rientra con l'anno nuovo. Con lui in campo il Barca viene eliminato dal Manchester in coppa delle coppe e non riesce a rimontare in campionato, finisce terzo, mi sa. Viene eliminato in coppa di lega dall'Atletico Madrid, unica occasione di riscatto è la finale di Coppa del Re contro l'Atletico Bilbao. Sappiamo tutti come è finita.
Dopo quella partita il Barca decide che è anche abbastanza. Grazie di tutto, ciao e tanti saluti.
La cosa migliore, a detta degli stessi spagnoli, è che è stato venduto a più di quanto era stato comprato. Un affare senza eguali, di qui lo champagne stappato cui facevo riferimento prima.
Ah, appena ceduto il barca vince lo scudetto con 10 punti di vantaggio sulla seconda.
Ora va bene tutto. L'eptatite, gli infortuni, il carattere che aveva, la rissa, le scuse chieste, la cocaina, la vita notturna, le antipatie che aveva, i timori. Ma non è mica colpa di chi giudica se il suo biennio spagnolo è stato costellato da tutte queste cose e non tutte piovute dal cielo così per sfortuna. E la realtà sull'esperienza di maradona in Spagna, rimane quella che è.
E sorvoliamo sul fatto che, tuttora, rimane un personaggio che non porta nulla di buono, che meno parla meglio è.
Tutto quello che diceva e dice ha l'intento di ferire, dividere, offendere, deridere. Non c'è bisogno di fare l'elenco. Ricorderei solo che il "raccatapalle" Muller ha gli stessi suoi titoli mondiali. E anche lui direi che l'ha vinto da protagonista.
E non era dissimile da giocatore, scorretto e antisportivo, anche se spesso le sue magie in campo accecavano. Unico passato alla storia per un gol di mano (di testa sapeva segnare solo di mano, cit.). Altri per una cosa del genere, e mi viene in mente Gilardino, sono stati massacrati dalla stampa. Ma lui era simpatico, era figo, era comunista, diceva di essere uno del popolo, faceva pippare gratis a tutti, portava mignotte in spogliatoio, organizzava feste e festini, e i compagni di squadra lo adoravano e i giornalisti amici lo celebravano.
