rene144 ha scritto:A.F.D.U.I. President ha scritto:A leggere sto topic sembra quasi che l'abbia inventata Conte la difesa a 3.
Quando invece sanno tutti che l'ha inventata Mazzarri!
Se non ricordo male negli anni '30, quando ci furono i primi campionati mondiali, gli stili di gioco erano principalmente 2, il sistema, dell'Arsenal di Chapman, con la difesa a 3 ed il centrocampo a 4, ed il metodo, di Pozzo, con la difesa a 4, due centrali e due terzini, un centrale davanti alla difesa e due mezz'ali. Entrambe schieravano tre attaccanti, c'era sempre un centravanti ma gli altri due potevano essere più centrali o più esterni.
Praticamente gli stessi moduli usati da Conte e Mazzarri (anche dai vari Allegri, Reja, Luis Enrique e via dicendo, per carità)!
DROGBA86 ha scritto:No, non raggirate il mio post. Conte non ha inventato niente, se per questo Mazzarri gioca così da una vita. Prandelli non vuole prendere idee e modi di giocare di una squadra imbattuta in stagione perchè dopo non sentirebbe tutti suoi i meriti in caso di successo. Per me sbaglia. Tutto qui.
Ah per qualcuno che fa il brillante il lavoro difensivo che fanno i 2 attaccanti nel 4-3-1-2 è molto diverso da quello del 3-5-2. Il trequartista in genere difende pochissimo (vedi un Kakà o Zidane) e la punta deve farsi il mazzo. Ma vabbè lasciamo perdere.
Va bene, il 4-3-1-2 l'ho visto giocare in tantissimi modi diversi con tanti stili diversi. Mi ricordo, per esempio, uno degli ultimi Milan di Capello, con Savicevic fantasista e Baggio seconda punta, entrambi trentenni, probabilmente sarà anche avvenuto in qualche circostanza che Baggio abbia svolto un lavoro difensivo, c'è chi asserisce che sia capitato di sicuro (parlo del Baggio di 30 anni, non di quello dei mondiali del '94), ci sono anche delle foto che parrebbero confermarlo, alcuni gruppi stanno lavorando per dimostrarlo.
Senza andare lontanissimo, restando al Milan, per un periodo Ancelotti provò a giocare con Kakà o Rui Costa dietro due punte, Inzaghi e Sheva, e poi Seedorf dietro Kakà ed Inzaghi, e se c'è una cosa per cui Inzaghi non va celebre è il lavoro difensivo. Anche con Allegri quando in campo ci sono stati Ibra e Cassano tutto questo lavoro pazzesco mi è sfuggito. Per altro il modello non è stato appannaggio del solo Milan, ho solo citato i casi più noti in Italia. Ma ad esempio anche l'Udinese dell'anno scorso aveva come attaccanti Di Natale e Sanchez, che correvano, si, ma il lavoro difensivo non era particolarmente duro. C'era però dietro di loro Pinzi, come al Milan Boateng, che non si facevano problemi a correre e sudare.
Prandelli non ha il Kakà e lo Zidane della situazione, come fantasista forse proverà Diamanti, altrimenti ci sarà un centrocampista vero più avanzato, difficile dire se sarà Montolivo, Pirlo, Marchisio o chi per loro. Di conseguenza agli attaccanti non sarà richiesto un lavoro difensivo pazzesco, tutt'altro. E se lavoro difensivo servirà, basterà mettere in campo solo uno fra Cassano e Balotelli e schierare Borini o chi per lui.
La difesa a 3 può anche starci, ma Prandelli mi pare non la ami molto, io me lo ricordo sempre con varianti del 4-4-2 o del 4-3-3. Non mi pare sia una bellissima idea pretendere che l'allenatore stravolga il suo credo calcistico, tanto più quando i giocatori sono più o meno adatti allo stesso modo a giocare come vorrebbe lui.