Wolviesix ha scritto: 09/10/2019, 11:39Ma è possibile che Verlander, che lancia dall'alba dei tempi ed è stato in innumerevoli contender, non abbia mai lanciato in short rest in postseason? Mi sembra strano.

Secondo me, proprio perché era in squadre fortissime non si era mai creata la necessità di mandarlo in short rest, se si eccettuano due occasioni, visto che oltre a quella citata da Assassino reale c'è gara-3 della ALDS 2011 contro gli Yankees, fatta tecnicamente con due giorni di riposo, ma a seguito di una partenza durata 1 IP in gara-1, prima che iniziasse a piovere. Forse quell'anno, nelle ALCS, Leyland poteva optare per Verlander in short rest per gara-4 con i Tigers sotto 2-1 contro i Rangers ma decise di optare per Porcello.
Poi nel 2012 i Tigers avevano in rotazione lui, Scherzer e Fister che c'erano già l'anno prima e come quarto Anibal Sanchez che era entrato nel miglior periodo in carriera. Quei Tigers erano fortissimi (e avrebbero dovuto vincere le WS

)
Nel 2017 c'erano lui, un ottimo Keuchel, Morton e Peacock/Fiers/McCullers ad alternarsi. Non la migliore delle rotazioni ma l'eventuale #4 offriva garanzie maggiori (e comunque questo è uno dei due anni in cui Verlander ha fatto out in short rest, anche se da rilievo). In teoria non è una rotazione più forte di quella che hanno quest'anno ma ad oggi non c'è un quarto che dia garanzie visto che Wade Miley ha chiuso la sua, pur complessivamente solida, stagione con 40 IP a quasi 7 di ERA.
In generale comunque credo che sia sempre preferibile non mandare i propri partenti in short rest, soprattutto se vanno comodi oltre i 200 IP in regular season. Vale anche per Verlander che è veramente speciale dal punto di vista fisico ed atletico ed invecchia meglio degli altri.