acp ha scritto: 31/01/2018, 16:06
qui manca proprio una conoscenza basilare del gioco del tennis e della carriera di federer
Concordo...
In realtà non sono d'accordo con te se parli degli Open di Australia dello scorso anno come qualcosa nella norma.
Lo scorso anno si è rivisto il Federer in grado di colpire il rovescio in avanzamento e in lungolinea con continuità, e non un paio di volte a partita.
Fa tutta la differenza del mondo.
Evidentemente aveva lavorato sul colpo e sugli spostamenti alla grande, e l'influenza di Ljubicic sul modo di anticipare quel rovescio, secondo me, era chiarissima.
Sulla carriera di Federer...
Il suo prime, mi sembra evidente anche dai risultati, è stato il periodo 2004-2009.
Poi c'è stato un periodo di lento declino(ovviamente relativo) dovuto a vari fattori, tra cui la mancanza di un vero allenatore(in realtà ne ha avuti diversi alle spalle ma nessuno capace di entrargli in testa) ed il clamoroso ritardo con cui si è deciso a cambiare racchetta.
Altro elemento importantissimo...L'altrettanto clamoroso ritardo con cui si è deciso a saltare la stagione su terra, che lo logorava mentre le sue possibilità di battere Nadal erano pressoché nulle.
I primi due-tre mesi della stagione scorsa vanno controtendenza, perché si è assistito ad un temporaneo ritorno a livelli di assoluta eccellenza.
Stiamo parlando comunque di un fenomeno assoluto da 43 semifinali di slam...
Meglio consigliato(ma Ljubicic purtroppo giocava ancora...

), a mio parere, avrebbe due o tre slam in più, cosa che comunque non aggiungerebbe nulla alla sua grandezza.