Spree ha scritto: 28/01/2018, 17:16
:sfavorito:
La scaramanzia ha un limite, dai :D. In ogni caso partita bruttina - nel primo set Cilic non ha praticamente giocato dopo il primo break.
Secondo set decente ma non eccellente. Buon tennis a sprazzi nel terzo, quarto (ma anche lì, un set in cui uno dei due serve il 36% di prime non è gran tennis), e all'inizio del quinto.
A parer mio bruttina, ma io sono quello a cui non è piaciuta neanche Wimbledon 2008 particolarmente (Melbourne 2009 è stata tennisticamente molto meglio nel complesso, per dire)
Come scrivevo prima della partita, la scaramanzia non c'entra niente, e involontariamente viene fuori anche da quello che tu scrivi.
Gli slam non si pesano.
Tra cinquant'anni tutti ricorderanno quanti ne ha vinti Federer e non come li ha vinti.
D'altra parte, ieri e per tutto il torneo, si è visto un Federer discreto, facendo la media tra un servizio che ha reso tantissimo e un tennis per i suoi standard assoluti più o meno sufficiente, se ovviamente non si tiene conto di quei tre o quattro colpi da stropicciarsi gli occhi che non può fare a meno di regalare ogni partita.
Cilic, invece, è apparso molto nervoso e contratto, tanto da non entrare subito in partita e da sbagliare veramente troppo.
In questa fase della sua carriera, parlo dei due ultimi slam, Federer vince per dispersione, mentre lo scorso anno in Australia si era assistito ad un ritorno a livelli altissimi.
Un conto è vincere perchè sei il più forte, senza se e senza ma.
Un altro è farlo perchè, per una ragione o per l'altra, gli avversari in grado di impensierirti fortemente non sono in grado di competere.
Un Federer da 6, massimo 6 e mezzo, è stato portato al quinto da un CIlic più o meno agli stessi livelli, rispetto al suo potenziale.
Attualmente diversi i giocatori, al meglio della condizione, possono battere Federer: il fatto è che a parte i top(Nadal, Djokovic, Murray), che hanno tutti problemi fisici o mentali che in questo momento li penalizzano, altri giocatori che al meglio potrebbero batterlo(Cilic, Dimitrov, Zverev...) non si sognano neanche lontamente di avere la continuità di rendimento necessaria.
E' anche abbastanza normale, visto che Federer ha 36 anni, il fatto che Federer sia molto più battibile.
Prevengo già...
I precedenti non c'entrano niente, perchè si parla appunto del giocatore di 36 anni contro altri in fasi diverse della carriera.
Che poi Federer sia arrivato alla quarantatreesima(dico...QUARANTATRE'!!!) semifinale di slam va tutto a suo merito, e a mio parere è un record ancora più impressionante dei venti slam, se si è capaci di guardare oltre la cultura della vittoria.
Anche se mi ritengo un cultore di Federer, non posso fare a meno di essere infastidito dalla sua santificazione a prescindere, tipica in particolare del modo di fare giornalismo italiano e solo in parte giustificata dalla splendida immagine che lui da di sè.
Mi viene in mente, se si pensa al calcio, Buffon, trattato esattamente allo stesso modo: tutto quello che fa Federer è eccezionale, megagalattico, fenomenale...ecc. ecc.
Io tenderei più a contestualizzare...
In questo momento, per vincere, a Federer basta essere discreto.