Premesso che non ho idea di quali reati possano essere stati commessi e se siano stati commessi, in questi casi la prudenza è d'obbligo, i cinque stelle non sono affatto stati i primi.
Al tempo di tangentopoli, uno dei cardini delle inchieste su Craxi era la figura di Troielli, che aveva ricoperto vari incarichi pubblici, come la presidenza di una USL e delle ferrovie trenord, guarda caso agente generale INA Assitalia di Milano, poi fuggito in Kenia e lì rimasto fino a prescrizione. Nello stesso periodo a Terni sono stati coinvolti l'agente della Fondiaria assicurazioni e quello del Lloyd Adriatico, entrambi vicini al partito socialista.
Un breve ricordo dello scandalo della barca di D'Alema, finito in un nulla di fatto, ricordiamo che le due Icaro erano state acquistate da gruppi di amici di cui ognuno aveva pagato una quota, poi tutti si stancarono, la barca a vela non faceva per loro, gli pareva brutto vendere una barca cui erano affezionati e prima o poi tutti regalarono le quote al loro amico più appassionato di vela, D'Alema, ebbene il cardine dell'operazione fu Morichini, agente generale INA di FIumicino, che venne inquisito e poi assolto come collettore di tangenti.
Non credo serva ricordare che Ligresti era il proprietario della SAI Fondiaria.
Se vi leggete la vicenda recente della Banca Popolare di Spoleto, commissariata da Bankitalia e ceduta al Banco di Desio, il presidente che venne prima rimosso, poi commissariato ed inquisito era agente generale Groupama.
Questi sono i primi esempi che mi sono venuti in mente, quindi, come vedi, ammesso e non concesso che la polizza di Romeo sia indice di corruzione i grillini non avrebbero inventato proprio nulla.
BruceSmith ha scritto:
Il giorno dopo l’interrogatorio si scopre che l’ex capo della segreteria ha indicato la sindaca come beneficiaria per un totale di 33 mila euro. Una delle causali delle assicurazioni: «Per lo meno fantasiosa».
Per gli investigatori il fatto non costituisce un reato
per la precisione, di cosa stiamo parlando?
Ecco, dopo aver ribadito che è presto per esser certi che la Raggi sia corrotta e che occorre essere molto prudenti, che Romeo se la cavi in un nulla di fatto mi pare davvero strano. Come già detto da Dietto:
Dietto ha scritto:Si ma il discorso è un altro.
Per la legge antiriciclaggio il beneficiario deve essere informato.
Lei ha detto che non lo sapeva.
Ecco, è un fatto indubitabile. Qui un link in cui è indicata la norma IVASS:
http://www.ipsoa.it/documents/impresa/a ... tificabili
O la Raggi non sapeva nulla, ed allora Romeo ha violato la legge contro il riciclaggio, o la Raggi sapeva e quindi Romeo ne seguirà il destino, dopo un interrogatorio di otto ore Romeo non sarà sentito solo se la Raggi dovesse aver spiegato la situazione in modo inattaccabile, non certo con un "non sapevo, sono sconvolta".
Comunque io l'articolo l'avevo postato per la causale fantasiosa, che secondo i giornali sarebbe "relazione personale". Che relazione personale si possa intuire da questa causale in una polizza probabilmente Lubitsh lo spiegherebbe con uno spolverino blu appeso nell'appendipanni di casa Romeo...
