tino ha scritto:qualcuno afferma che a livello etico non si può farli partire in triplo per sfruttare l'anno di controllo in più
Neanche so cosa voglia dire questa cosa. Per me è una fesseria. Ogni squadra si regola come crede.
chiedo questo: dopo quante partite o mesi di servizio in mlb un atleta non si può più considerare rookie ed averlo sotto controllo per soli cinque anni? l'anno di service time è da considerarsi un anno solare? ciao, grazie
Un anno di service time è equivalente a 172 giorni sull'active roster (ossia roster da 25, o DL, ma non roster da 40). Una Regular Season dura normalmente 182-184 giorni, quindi tecnicamente se chiami su un giocatore attorno al 20 aprile, ottieni un anno in più di service time, che non è il sesto, ma il settimo di fatto, perché concludi il primo anno con meno di un anno di service time. Siccome si diventa FA con 6 anni completi... il sesto anno lo completi solo a settima stagione iniziata, se mi sono spiegato bene.
La definizione dei rookies serve solo per i ranking di prospetti e per il voto di rookie dell'anno, ma servono 50 IP o 130 AB per esaurire lo status (o 45 giorni sull'active roster senza considerare settembre e DL), nel senso che se li hai accumulati nelle stagioni precedenti, non puoi essere considerato rookie nella stagione attuale. E' comunque separato dagli aspetti contrattuali.
Di solito i top prospect debuttano soprattutto in 4 periodi diversi (anche se naturalmente ogni caso fa storia a sé, ma diciamo che i 4 periodi principali sono questi):
- Inizio anno (o in realtà: appena il giocatore è pronto), se la squadra è una contender, perché naturalmente ogni partita conta per la classifica, o se il prospetto fa il fenomeno durante lo ST o se c'è qualche infortunio. Esempio: Jose Fernandez, Jackie Bradley. In realtà questa è un'evenienza piuttosto rara, spiego perché in calce.
- Dopo metà/fine aprile, se la squadra non è una contender (o se lo è, ma ha un tappabuchi di buon livello per il breve periodo) ma il prospetto è pronto da subito. In questo modo gioca in pratica tutto l'anno, ma la squadra ha un anno in più di controllo. Esempio: Evan Longoria, Ryan Braun, Robinson Cano.
- Dopo metà giugno, se la squadra non è una contender ed il prospetto si dimostra pronto nei primissimi mesi. In questo modo si evita che diventi Super2 (ossia che invece di 3 anni al minimo e 3 di arbitration ne abbia 2+4). Esempio: Mike Trout.
- Settembre, con l'espansione dei roster a 40 uomini, se si vuole prepararlo alla stagione successiva. E' la situazione più comune.
Perché di solito non si debutta durante l'opening day, oltre alle mere questioni di service time? Semplice: difficilmente la squadra cambia idea su un prospetto durante l'off-season o durante lo Spring Training. Le stagioni di minor league terminano ad inizio settembre, quindi se pensi che nella stagione successiva il prospetto debba essere con la squadra sin dall'inizio, allora probabilmente gli darai un debutto "soft" durante il mese di settembre dell'anno precedente.
Può capitare, ed infatti è capitato con Jose Fernandez e Jackie Bradley. Di solito però accade se succede qualcosa di particolarmente imprevisto (tipo il giocatore batte 1.000 durante lo Spring Training e contemporaneamente c'è qualche infortunio che assottiglia il roster rendendo necessaria la promozione).
Quindi, se non si debutta a settembre, probabilmente è perché la squadra l'anno successivo vuole farti partire (anche solo per un breve periodo) nelle minors. Se poi distruggi le minors, ti tirano su a fine aprile.