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c'erano speranze, qualche piccolo segnale, che fossi uscito dalla dipendenza...chiaramente erano solo segnali...cvd

Scusa Lele, ma se il 16enne, che abbandona il calcio professionistico perché non trova spazio nelle giovanili serie, può essere il nuovo Toni che arriva in serie A molto tardi, noi come possiamo saperlo? Si é perso sicuramente prima dei 17 anni.
Torricelli é stato preso dai dilettanti eppure mi sembra che ben allenato abbia fatto bene o no?

Ma Coman è in prima squadra, non c'entra nulla col discorso del vivaio nazionale.

lele_warriors ha scritto:c'erano speranze, qualche piccolo segnale, che fossi uscito dalla dipendenza...chiaramente erano solo segnali...cvd

ho già abbondantemente spiegato, non c'è altro da aggiungere. è chiarissimo a chiunque, aldilà di quello che uno pensa. se non capisci mi spiace, ma non so come aiutarti. te lo hanno spiegato pure altri, ma non ci arrivi proprio.
detto questo renditi conto della figura ridicola che hai fatto , altro che lasciar perdere, non decidi te cosa lascio perdere. prima mi dici che faccio affermazioni campate sulla luna, chiaramente ridicole, fai finta di nulla, almeno ammetti di aver sparato una gran puttanata, non avendo capito nulla di quello che scrivevo. ma come stai messo???
detto questo ora ho già perso troppo tempo, visto il personaggio e il livello a dir poco misero dei tuoi post.
hai interpretato male? ma ci starebbe anche pure, eh. capita a tutti.
ma leggi le tue risposte, poi vedi se hai capito male o stai vaneggiando con l'ultimo pure perculeggia, cioè ti rendi conto? fa na fiugra di merda colossale e si mette pure a perculeggiare?
ma ripeto, ho già risposto in abbondanza nel merito. e della competenza di sta gente mi interessa zero.
lo hai detot pure te, che chi non lo ammette è in malafede, hai già cambiato idea o confermi che è in malafede?
p.s. con questo post ti si sta pure perculando a te, renditene conto a meno che proprio non ci arrivi in nessun modo
saluti e baci.

Gerry Donato ha scritto: ho già abbondantemente spiegato, non c'è altro da aggiungere. è chiarissimo a chiunque, aldilà di quello che uno pensa. se non capisci mi spiace, ma non so come aiutarti. te lo hanno spiegato pure altri, ma non ci arrivi proprio.

ma tranquillo gerry, non perdere manco tempo a rispondermi, inutile.
percula, insulta, frega zero eh, figurati ho già dato con te, visto e rivisto, manco discuto, te continua pure, nessuno ha scritto che devi finirla. sai che me frega a me, puoi scrivere anche 50 pagine...

Appunto Gerry i vari Coman o Pogba (anche se arrivano dall'estero) si formano più facilmente rispetto agli italiani. E gli italiani buoni emergono se a calcio sanno giocare veramente. Economicamente e tecnicamente continuo a non capire dove una società possa guadagnare tagliando gli stranieri per favorire gli italiani. Anzi già il prodotto italiano buono scarseggia ultimamente, poi li facciamo giocare pure tra loro in un livello mediocrissimo. Di male in peggio. In prima squadra non sanno proprio come presentarsi.

Secondo voi un italiano che oggi in CL non c'entra una mazza se gli verrebbe dato più spazio nelle giovanili invece se la meriterebbe?
Che migliori è fuori discussione, ma quanto? Poi ripeto se uno è buono è buono se non lo è c'è poco da inventarsi

L'unica cosa che realmente cambierebbe sarebbe un n° inferiori di stranieri sostituiti da un n° di italiani che come i precedenti sposta zero -> si andrebbero a modificare le panchine dove sarebbero piene zeppe di italiani eliminando gli stranieri e probabilmente anzi sicuramente diluendo il talento (che è già poco)

In pratica la Nazionale potrebbe teoricamente pescare più gente, ma in realtà pescherebbe sempre quelli, il tutto con la seria A quasi certamente più debole

Hobbit83 ha scritto:
Kobe Bryant.
Straniero, nero, cresciuto in una giovanile italiana. Già qui potremmo chiudere, perchè è esattamente il profilo che non vorresti, ma analizzando le sue parole non fa un discorso di origine dei giocatori o di pelle, fa un discorso di scuole.
E la scuola calcistica italiana non produce difensori di qualità da 20 anni, che siano di purissimo italico sanguine o mori e barbari venuti a depredare gli italici campi. I tecnici delle giovanili si limitano ad affidarsi alle doti fisiche dei loro difensori? E' colpa di chi ha notevoli mezzi fisici o di chi su quei mezzi fisici si siede e rinuncia a insegnare quel che dovrebbe??

mmmm l'esempio kobe non l'ho proprio capito.
intanto pratica uno sport la cui elite (ma anche il livello medio e basso) è composta principalmente da atleti di colore.
(tra l'altro - prendila come una provocazione - se qualcuno mi venisse a dire che un atleta di colore capisce meglio il gioco o è mediamente più bravo a tirare una palla in un canestro non lo prenderei come un discorso razzista al contrario. )
ma soprattutto, se il miglior giocatore cresciuto in una giovanile italiana è un afro-americano, che è stato da noi pochi anni, mi vien da pensare che la scuola italiana c'entra piuttosto poco.

DROGBA86 ha scritto:Appunto Gerry i vari Coman o Pogba (anche se arrivano dall'estero) si formano più facilmente rispetto agli italiani. E gli italiani buoni emergono se a calcio sanno giocare veramente. Economicamente e tecnicamente continuo a non capire dove una società possa guadagnare tagliando gli stranieri per favorire gli italiani. Anzi già il prodotto italiano buono scarseggia ultimamente, poi li facciamo giocare pure tra loro in un livello mediocrissimo. Di male in peggio. In prima squadra non sanno proprio come presentarsi.

Economicamente risparmi una valanga; ai tempi del corvo arrivavano primavera esteri a botte di 800k/1mln. Hable, il nuovo de rossi; Mazuch, la reincarnazione di Repka; Zohore, il mitico cugino di drogba
Potrei continuare una serata, ma arrivati in prima squadra? 0, però abbiamo vinto una coppa Italia primavera. Schifo per schifo prendo uno del Mugello che almeno non lo devo pagare

http://www.gazzetta.it/include_hp/VideoWall.shtml?pos=0

scusate, ma le parole di Sacchi su cui abbiamo discusso sono queste qui? o c'è anche altro?

BruceSmith ha scritto:http://www.gazzetta.it/include_hp/VideoWall.shtml?pos=0

scusate, ma le parole di Sacchi su cui abbiamo discusso sono queste qui? o c'è anche altro?

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=0Jd3xRqfo4Y[/youtube]

tra l'altro milanisti, abbiate pazienza con inzaghi

p.s. in serata ha riparlato:

«Sono stato travisato, figuratevi se io sono razzista. Ho solo detto che ho visto una partita con una squadra che schierava quattro ragazzi di colore. La mia storia parla chiaro, ho sempre allenato squadre con diversi campioni di colore e ne ho fatti acquistare molti, sia a Milano che a Madrid. Volevo solo sottolineare che stiamo perdendo l’orgoglio e l’identità nazionale»

http://www.ilpost.it/2015/02/17/arrigo- ... tori-neri/

Io contestavo le interpretazioni di Gerry.

Il riferimento a Kobe penso, ma non so se poi sia così, che arrivi da una critica che Kobe stesso ha rivolto tempo fa al basket americano, in cui non si insegnano più i fondamentali, dicendo che se lui è così completo lo deve al fatto di essere cresciuto e aver iniziato a giocare a basket qui (che poi il discorso vale per tutta Europa, ma Kobe è cresciuto qui e ha riferito del nostro paese).



Io credo, come è stato anche accennato, che il problema non stia nella provenienza o razza di chi sta nei settori giovanili ma nel fatto che sembra non interessare più a nessuno lavorare in modo intensivo sull'ABC (palleggi per migliorare il controllo di palla, calciare la palla, persino situazioni di gioco in cui i difensori a difesa schierata sbagliano ugualmente la decisione, prima che la giocata) e non credo che questo dipenda dal fatto che ci siano gli stranieri o quali, nelle giovanili. Poi potremmo discutere su cosa sia e quanto sia sentito l'amor patrio nel paese degli infiniti campanili, ma sarebbe tutto un altro argomento e andrebbe affrontato sapendo che non c'entra con lo sport.

BruceSmith ha scritto:

Hobbit83 ha scritto:
Kobe Bryant.
Straniero, nero, cresciuto in una giovanile italiana. Già qui potremmo chiudere, perchè è esattamente il profilo che non vorresti, ma analizzando le sue parole non fa un discorso di origine dei giocatori o di pelle, fa un discorso di scuole.
E la scuola calcistica italiana non produce difensori di qualità da 20 anni, che siano di purissimo italico sanguine o mori e barbari venuti a depredare gli italici campi. I tecnici delle giovanili si limitano ad affidarsi alle doti fisiche dei loro difensori? E' colpa di chi ha notevoli mezzi fisici o di chi su quei mezzi fisici si siede e rinuncia a insegnare quel che dovrebbe??

mmmm l'esempio kobe non l'ho proprio capito.
intanto pratica uno sport la cui elite (ma anche il livello medio e basso) è composta principalmente da atleti di colore.
(tra l'altro - prendila come una provocazione - se qualcuno mi venisse a dire che un atleta di colore capisce meglio il gioco o è mediamente più bravo a tirare una palla in un canestro non lo prenderei come un discorso razzista al contrario. )
ma soprattutto, se il miglior giocatore cresciuto in una giovanile italiana è un afro-americano, che è stato da noi pochi anni, mi vien da pensare che la scuola italiana c'entra piuttosto poco.

Bruce, Kobe l'ha tirato fuori gerry, citando lo stesso afroamericano italofono. Solo che tra il suo post e il mio nel frattempo sono state scritte due pagine di topic

Hobbit83 ha scritto: Bruce, Kobe l'ha tirato fuori gerry, citando lo stesso afroamericano italofono. Solo che tra il suo post e il mio nel frattempo sono state scritte due pagine di topic

con atto di imperio moderatorio, avresti dovuto cancellare tutto quello che stava nel mezzo

ps. grazie lele.

Kobe gioca per la nazionale italiana o per quella statunitense?