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Re: Serie A [2011-12]
Inviato: 02/04/2012, 1:34
da Reverendo
Non per fare i soliti discorsi
1 Zlatan Ibrahimović 22
2 Antonio Di Natale 19
3 Edinson Cavani 18
4 Diego Milito 17
5 Rodrigo Palacio 16
6 Germán Denis 15
7 Miroslav Klose 13
8 Stevan Jovetić 12
9 Fabrizio Miccoli 12
10 Emanuele Calaiò 11
Otto giocatori su dieci hanno dai 30 anni a salire.
Liga:
Cristiano Ronaldo 37
Messi 36
Falcao 20
Higuain 20
Benzema 17
Soldado 16
Llorente 14
Michu 13
Castro 11
Koné 11
Il più vecchio è Castro, 31 anni a giugno, poi Koné che ha 28 anni.
Premier League:
van Persie 26
Rooney 21
Agüero 17
Demba Ba 16
Yakubu 14
Adebayor 13
Balotelli 13
Dempsey 13
Dzeko 13
Holt 12
Abbiamo Holt prossimo ai 31 e Yakubu 30 anni il prossimo 22 novembre.
bundesliga
Huntelaar 23
Gomez 23
Podolski 17
Lewandowski 17
Pizarro 16
Reus 15
Harnik 14
Kagawa 12
Raúl 12
Robben 11
Due
grandi vecchi come Pizarro e Raul, gli altri tutti sotto i 30 anni.
Ligue 1:
Giroud 18
Hazard 13
Nenê 13
Gomis 12
Aubameyang 11
Gameiro 11
Rémy 10
Oliech 9
Jovial 9
Gouffran 9
31 anni a luglio per Nenê, poi tutti abbondantemente sotto i 30.
Re: Serie A [2011-12]
Inviato: 02/04/2012, 1:41
da rene144
Reverendo ha scritto:Non per fare i soliti discorsi
No, ma facciamoli. Perché vanno fatti e sono contento che tu abbia sottolineato che nei primi 3 campionati d'Europa non solo siano superiori (non lo hai detto tu, lo dicono purtroppo i fatti recenti, con qualche distinguo per la Germania) ma anche più giovani e quindi con più margine.
Re: Serie A [2011-12]
Inviato: 02/04/2012, 1:50
da rene144
ghista ha scritto:Bisogna comunque trovare una soluzione. Primo passo: ripostare la serie A a 18 squadre e la serie B a 20. Poi farei una prima divisione pro a 20 sqaudre anche e la seconda divisione pro prende il resto divisa in gironi. Meno partite magari portano le squadre in Europa League a fare meno turnover. Poi dato che in europa league si gioca al giovedì permettere alle squadre di giocare al Lunedì la gara di campionato.
Pensa: io porterei il campionato a 16 squadre. Le prime 6 in Europa (o 5 + Coppa Italia, è uguale), le ultime 4 retrocesse. A fine stagione solo 6 squadre "non fanno niente", quindi durante tutta la stagione sono tutte coinvolte. Si gioca meno, qualità superiore, più freschezza e possibilità di rendere bene anche in Europa.
Chi si opporrebbe?
Ovvio: le squadre di Serie A. A loro non interessano i discorsi nostri. A loro interessano i soldi delle tv, che con 8 partite in meno su 38 pagherebbero meno (21% di partite in meno? Bene, facciamo un quinto dei soldi in meno). In Italia si basano tutti sulle tv, non c'è cura del merchandising, dello stadio, del prodotto-calcio. C'è solo la tv, ma questa è colpa delle squadre, perché altrove la tv si somma al resto. Da noi invece il resto non è stato curato.
Si opporrebbero le piccole a causa di più retrocessioni. Si opporrebbero le medie, che rischierebbero di più (oggi 11 squadre "non fanno niente" e la salvezza delle medie è tranquillissima). Si opporrebbero i tifosi per il minor numero di partite che rischierebbe di far salire i prezzi di quelle che si giocano.
E' un circolo vizioso che non porta a nulla. Serve un intervento esterno di qualche tipo. Per esempio una legge sugli stadi, o l'entrata in vigore di un VERO fair play finanziario che obblighi le squadre ad essere in attivo (solo 19 squadre pro in Italia sono in attivo!). Altrimenti questo sistema autodistruttivo non porterà a niente e le poche squadre virtuose che si mantengono in piedi da sole spesso sono viste dai loro stessi tifosi come delle vergogne. Quanti napoletani criticano De Laurentiis perché non spende di più ma pretende di tenere in pareggio o lieve attivo il Napoli? Non prendiamoci in giro. Che poi anche le squadre esemplari in Italia non vengono premiate dai loro stessi tifosi (avete detto Udine?).
Insomma, parlare delle soluzioni è bello, ma la realtà è composta da tanti problemi. Superlega e via, perché i nostri problemi non li risolveremo da soli.
Re: Serie A [2011-12]
Inviato: 02/04/2012, 9:33
da Hobbit83
pinopao ha scritto:siamo al 31 marzo... direi che quando Mentana parla di calcioscommesse tutti i calciatori coinvolti possono dormire tranquilli

Direi che non ha sbagliato di tanto, a quanto pare.... considerando che c'erano festivo e semifestivo di mezzo.
Re: Serie A [2011-12]
Inviato: 02/04/2012, 17:34
da Pove
Esonerato Marino al Genoa, torna Malesani...

..che ridicoli sti presidenti..
Re: Serie A [2011-12]
Inviato: 02/04/2012, 17:48
da Dietto
Pove ha scritto:Esonerato Marino al Genoa, torna Malesani...

..che ridicoli sti presidenti..
Si parla anche di un ritorno di Sinisa a Firenze
rene144 ha scritto:ghista ha scritto:Bisogna comunque trovare una soluzione. Primo passo: ripostare la serie A a 18 squadre e la serie B a 20. Poi farei una prima divisione pro a 20 sqaudre anche e la seconda divisione pro prende il resto divisa in gironi. Meno partite magari portano le squadre in Europa League a fare meno turnover. Poi dato che in europa league si gioca al giovedì permettere alle squadre di giocare al Lunedì la gara di campionato.
Pensa: io porterei il campionato a 16 squadre. Le prime 6 in Europa (o 5 + Coppa Italia, è uguale), le ultime 4 retrocesse. A fine stagione solo 6 squadre "non fanno niente", quindi durante tutta la stagione sono tutte coinvolte. Si gioca meno, qualità superiore, più freschezza e possibilità di rendere bene anche in Europa.
Chi si opporrebbe?
Ovvio: le squadre di Serie A. A loro non interessano i discorsi nostri. A loro interessano i soldi delle tv, che con 8 partite in meno su 38 pagherebbero meno (21% di partite in meno? Bene, facciamo un quinto dei soldi in meno). In Italia si basano tutti sulle tv, non c'è cura del merchandising, dello stadio, del prodotto-calcio. C'è solo la tv, ma questa è colpa delle squadre, perché altrove la tv si somma al resto. Da noi invece il resto non è stato curato.
Si opporrebbero le piccole a causa di più retrocessioni. Si opporrebbero le medie, che rischierebbero di più (oggi 11 squadre "non fanno niente" e la salvezza delle medie è tranquillissima). Si opporrebbero i tifosi per il minor numero di partite che rischierebbe di far salire i prezzi di quelle che si giocano.
E' un circolo vizioso che non porta a nulla. Serve un intervento esterno di qualche tipo. Per esempio una legge sugli stadi, o l'entrata in vigore di un VERO fair play finanziario che obblighi le squadre ad essere in attivo (solo 19 squadre pro in Italia sono in attivo!). Altrimenti questo sistema autodistruttivo non porterà a niente e le poche squadre virtuose che si mantengono in piedi da sole spesso sono viste dai loro stessi tifosi come delle vergogne. Quanti napoletani criticano De Laurentiis perché non spende di più ma pretende di tenere in pareggio o lieve attivo il Napoli? Non prendiamoci in giro. Che poi anche le squadre esemplari in Italia non vengono premiate dai loro stessi tifosi (avete detto Udine?).
Insomma, parlare delle soluzioni è bello, ma la realtà è composta da tanti problemi. Superlega e via, perché i nostri problemi non li risolveremo da soli.
Io farei così. Campionato a 20 come è ora, Coppa Italia alla Domenica al posto di/in concomitanza con alcune giornate di campionato, come fanno in Inghilterra. Stadi di proprietà super controllati, chi sgarra anche di una virgola fuori un anno. Fair play finanziario, chi non si adegua non si inscrive e si becca una retrocessione d'ufficio. Sopressione di tessera del tifoso e cavoli vari. Se chi sbaglia paga non c'è motivo di fa ste cose. Insomma vorrei Inghilterra+fair play
Re: Serie A [2011-12]
Inviato: 02/04/2012, 18:00
da The Answer Palermitano
Però rendiamoci anche conto che Marino era arrivato per sistemare la squadra , ha avuto anche l'acquisto di una punta anni luce più forte di quella che aveva Malesani (Gila -Caracciolo è un confronto che manco comincia ) e per finire Preziosi gli ha comprato anche un bel falegname come Biondini, ad oggi il Genoa è quint'ultimo ed ha subito 56 reti con una differenza reti di -15, ditemi voi ma Marino ha fatto un lavoro pessimo ...
Re: Serie A [2011-12]
Inviato: 02/04/2012, 19:18
da Leviathan
The Answer Palermitano ha scritto:Però rendiamoci anche conto che Marino era arrivato per sistemare la squadra , ha avuto anche l'acquisto di una punta anni luce più forte di quella che aveva Malesani (Gila -Caracciolo è un confronto che manco comincia ) e per finire Preziosi gli ha comprato anche un bel falegname come Biondini, ad oggi il Genoa è quint'ultimo ed ha subito 56 reti con una differenza reti di -15, ditemi voi ma Marino ha fatto un lavoro pessimo ...
Basterebbe dire a Preziosi di comprare anche difensori decenti.
Re: Serie A [2011-12]
Inviato: 02/04/2012, 19:25
da Tim-D
rene144 ha scritto:
No, ovvio che no. Intanto perché 10 anni in più equivalgono a 10 anni di usura in più (e sappiamo come vengono mantenute le strutture comunali da noi), ma soprattutto perché gli standard sono cambiati. Chi ha a casa una tv in bianco e nero da 10 pollici senza telecomando? Eppure un tempo erano fantastiche, solo che oggi sono fatiscenti e fanno schifo.
Il tempo cambia gli standard le persone, e le strutture ed i servizi dovrebbero seguirli. Da noi non l'hanno fatto.
Ovviamente anche tutto questo è vero e sacrosanto. Ma il primo problema risolvibile è quello delle strutture, rimaste fatiscenti non più solo rispetto ad Inghilterra o Germania, ma anche rispetto a Portogallo, Francia e tanti altri paesi europei.
Il resto (tv, comodità generali, ecc) è migliorato. Le strutture ed i servizi sono rimasti a 20 anni fa (se non peggio). Come pretendere che la gente si comporti come all'epoca, se non c'è stato un avanzamento proporzionale?
Ciò che dici è vero e sono daccordo con te col discorso in generale che fai, però molti stadi italiani non sono paragonabili a delle tv in bianco e nero in un quadro tecnologico. Prendo i più famosi come Olimpico e San Siro, grosso modo, per quanto si siano usurati nel tempo (l'Olimpico poi nemmeno perchè è stato risistemato e migliorato in alcuni aspetti per la finale di CL di pochi anni fa), sono quelli lì, il calo a Roma piuttosto che a Milano personalmente non lo spiego con questa motivazione quanto altre. Poi naturalmente ci sono casi e casi, realtà e realtà differenti tra di loro. Il punto fermo è quello che sottolineavi tu e Fantaman che costruire impianti seri e migliori certo male non fa anzi, incentiva l'occasionale ad andarci. Il nodo della questione però è che le pay tv, anche indirettamente se vogliamo, hanno svolto un ruolo cruciale perchè hanno migliorato l'offerta qualitativa che, abbinata ad un non progresso della struttura ed anzi anche ad un peggioramento dell'ambiente calcistico dal punto di vista burocratico e della sicurezza, ha indotto lo spettatore a preferire la comodità di casa sua. In quest'ottica nulla da dire od obiettare, sono con voi nel ragionamento, però nel calderone ancora penso siano attuali altri parametri o fattori diversi dallo stadio intesa come struttura di accoglimento.
rene144 ha scritto: o l'entrata in vigore di un VERO fair play finanziario che obblighi le squadre ad essere in attivo (solo 19 squadre pro in Italia sono in attivo!). Altrimenti questo sistema autodistruttivo non porterà a niente e le poche squadre virtuose che si mantengono in piedi da sole spesso sono viste dai loro stessi tifosi come delle vergogne. Quanti napoletani criticano De Laurentiis perché non spende di più ma pretende di tenere in pareggio o lieve attivo il Napoli? Non prendiamoci in giro. Che poi anche le squadre esemplari in Italia non vengono premiate dai loro stessi tifosi (avete detto Udine?).
L'esigenza di un serio fair play finanziario la condivido, ciò che invece condivido meno è lo scopo di tale imposizione: l'attivo di bilancio. La superlega non mi piace, inoltre affosserebbe ulteriormente le squadre nostrane perchè i nostri club hanno tanti difetti ma ne ha anche l'Italia intesa come sistema-paese dove alcuni stadi magari potrebbero già essere in fase di costruzione ed invece i mille paletti della società ne impediscono ancora una presa in considerazione seria di tale progresso. L'altro aspetto che mi lascia dubbioso è, come anticipavo, il costringere a l'attivo le società di calcio. Daccordo, ma che tipo di attivo? Semplificando il discorso, parliamo di costi inferiori ai ricavi? Oppure attivo inteso come deficit poi ripianato volta per volta dal presidente tifoso che vuole spendere cosi i suoi soldi? Già solo questa distinzione impatta in maniera differente nella nostra Serie A, inoltre non vedo la legittimità di impedire a un Berlusconi ad esempio di spendere i suoi soldi visto che ne ha la facoltà. In aggiunta al discorso, esistono realtà aziendali non sportive che vivono e producono tranquillamente con ammontare di debito molto elevato (il debito poi di per sè viene visto come il male oscuro ma può essere anche una risorsa se ben gestito), perchè non dovrebbe essere uguale una società di calcio se viene coinvolta in un concetto economico-finanziario valido per altri tipi di aziende? Mi spiego, è come il vincolo del pareggio di bilancio, non ha senso non poter ricorrere al debito se questo viene speso per fare investimenti decenti e non per cazzeggiare come si suol dire. Dunque per come intendo io il concetto di fair play finanziario che dovrebbe essere posto in essere, si dovrebbe mettersi li seriamente seduti a prevedere percentuali di impatto e rapporti di voci ed indici di bilancio per tirare fuori un progetto serio e che equipari concretamente tutte le società di calcio, senza chiudere un occhio a questa o a quella. Dunque ad esempio gli introiti da sponsorizzazione dovrebbero essere limitati ad una percentuale dei ricavi conteggiabili, perchè poi fatta la legge trovato l'inganno ovvero mascheri indirettamente una sponsorizzazione iper milionaria e magari ti ritrovi pure dentro il fair play finanziario; altro esempio consentire una esposizione negativa a debito se li spendi per uno stadio o una cittadella o comfort per lo spettatore e cosi via; le entrate da diritti televisivi andrebbero ponderati di paese in paese visto che il sistema di assegnazione varia e cosi via.
Re: Serie A [2011-12]
Inviato: 02/04/2012, 19:38
da Pove
Cagliari-Inter di sabato si giocherà a Trieste..

Re: Serie A [2011-12]
Inviato: 02/04/2012, 19:40
da Nas
Pove ha scritto:Cagliari-Inter di sabato si giocherà a Trieste..

come?

Re: Serie A [2011-12]
Inviato: 02/04/2012, 19:45
da Pove
A Cagliari è da un bel po' di tempo che giocano con mezzo stadio inagibile..Cellino si è stufato visto che di lavori non ne fanno e ha chiesto lo spostamento a Trieste.
Re: Serie A [2011-12]
Inviato: 02/04/2012, 19:45
da shilton
Penso che anche Cagliari-Juve della penultima si giocherà a Trieste.
Re: Serie A [2011-12]
Inviato: 02/04/2012, 19:48
da The Answer Palermitano
Leviathan ha scritto:The Answer Palermitano ha scritto:Però rendiamoci anche conto che Marino era arrivato per sistemare la squadra , ha avuto anche l'acquisto di una punta anni luce più forte di quella che aveva Malesani (Gila -Caracciolo è un confronto che manco comincia ) e per finire Preziosi gli ha comprato anche un bel falegname come Biondini, ad oggi il Genoa è quint'ultimo ed ha subito 56 reti con una differenza reti di -15, ditemi voi ma Marino ha fatto un lavoro pessimo ...
Basterebbe dire a Preziosi di comprare anche difensori decenti.
beh Kaladze, Mesto, Dainelli, Bovo, Moretti, Carvalho e via dicendo...diciamo che ne ho visti e di molto difensori peggiori di questi...56 goal è di gran lunga la difesa peggiore della Serie A, il Lecce in confronto sembra una roccaforte, IL LECCE.
Re: Serie A [2011-12]
Inviato: 02/04/2012, 19:49
da Pove
shilton ha scritto:Penso che anche Cagliari-Juve della penultima si giocherà a Trieste.
Almeno a Trieste riempiranno anche lo stadio facendo un incasso che a Cagliari non avrebbero mai fatto con quel rudere di Sant'Elia che si ritrovano..