marietto ha scritto: Goods....mi spaventi, lo sai?
Lo prendo come un complimento...
Faccio bene, sì?

marietto ha scritto: Goods....mi spaventi, lo sai?
L'unica cosa che mi viene in mente è farlo giocare perennemente in no double defense e shiftare un pò Mookie e Rusney verso sinistra.joesox ha scritto:Hanley ha dei numeri difensivi pessimi.
Sta avendo una stagione peggiore della peggiore stagione in LF di Manny.
Possono fare qualcosa per migliorare la difesa?
The Goods ha scritto: L'unica cosa che mi viene in mente è farlo giocare perennemente in no double defense e shiftare un pò Mookie e Rusney verso sinistra.
Ma in pratica bisogna conviverci.
Domanda, qual è il vero motivo per il quale rischiano di non svilupparsi mai?rene144 ha scritto: D'altronde, per ipotesi assurda, se bastasse del tempo al livello più alto per diventare forti, allora perché non prendiamo i migliori 16enni (del 2 luglio) e non li mettiamo direttamente in MLB? Dovrebbero migliorare, no? E invece no, rischiano di non svilupparsi mai.
Già...rene144 ha scritto: Una cosa di cui si è parlato poco ma che mi ha allarmato parecchio... come ho detto i coach a livello MLB devono fare soprattutto da manutentori. Devono assicurarsi che i giocatori non si allontanino da ciò che li ha resi di successo, cambiando qualcosa senza accorgersene.
Bene, di ritorno dalla West Coast, Napoli ha pubblicamente detto che si è messo a vedere dei video del suo swing assieme a Pedroia. Hanno notato che aveva cambiato posizione delle mani (e del load) in battuta. Ha corretto questa cosa ed è letteralmente esploso.
Queste sono ESATTAMENTE le cose che dovrebbe fare Chili Davis. E' pagato solo per questo, ed invece Napoli si è dovuto correggere da solo (o con Pedroia) davanti al video. Ed io non vorrei che cose simili stiano succedendo ad altri battitori, che avrebbero bisogno di "manutenzione" che non avviene.
Bellissimo.rene144 ha scritto: C'è stato un altro cambiamento da quando è arrivato Willis a tal proposito, che hanno discusso su NESN: Nieves insisteva nel lanciare contro le debolezze dei battitori. Willis insiste per lanciare a favore dei punti di forza del lanciatore. Sono differenze di approccio... a volte un dato approccio può funzionare con uno staff ma non con un altro. Questo è l'unico cambiamento effettuato finora, ma sta dando i propri frutti.
marietto ha scritto: Goods....mi spaventi, lo sai?
The Goods ha scritto: Con Nieves non si vedevano mai, ma davvero MAI, le fastball alte.
Ora invece ho notato che con Willis, quando siamo avanti nel conto, spesso e volentieri si vedono le fastball alte up the ladder per far pescare i battitori, soprattutto gli amanti delle veloci.
Non è una novità la mia inclinazione al "pitching high is the new pitching low" e sono molto aggradato da questa aggiunta al repertorio.
Ender Wiggin ha scritto: Mi spieghi quali sono alcune eventuali cattive abitudini? Solo tools (swing, load) o anche skills (perdita di selezione e disciplina, timing).
Eppoi, solo tecniche o anche mental?
Poi, Renè, come lo vedi Blake behind the plate?
Letto anch'io... e pure io sono volato immediatamente al, nemmeno troppo criptico e velato (pubblicato su mlb.com...), sputtanamento a Chili...
In realtà, e tu lo sai benone ma è bene sottolinearlo, c'è molto più aiuto e contributo dai compagni (meglio se veterani) che dallo Staff su certe cose
Io ho fatto la mia piccola indagine conoscitiva su 3 elementi e, ovviamente… i risultati sono stati unanimi… I lanciatori, magari al contrario di quanto si pensi, sono molto machisti ed egocentrici e PREFERISCONO di gran lunga il secondo approccio rispetto al primo. Poi è vero che c’è pure la componente nel “giocare contro” ma… non bisogna farglielo sapere a quei complessati…![]()
rene144 ha scritto: Principalmente si tratta di quelle che tu hai definito come "skills", ma se hai delle skills in difficoltà, le tools non progrediscono. Per esempio: se non hai occhio al piatto, magari inizierai a girare tutto ad inizio conto, non svilupperai giudizio. A quel punto farai meno contatto. Magari per fare più contatto accorcerai lo swing e perderai potenza. Improvvisamente il tuo swing farà schifo, non svilupperai contatto, potenza e giudizio e precipiterai in un baratro dal quale non tornerai più. Questo è solo un esempio catastrofico, ma il punto è che sia tutto correlato.
Non tutti soffrono nello stesso modo, altri continueranno a svilupparsi nel tempo. Prendi Bogaerts: ha potenza da 20-25 HR, ma ne batte pochissimi, perché la sua hit tool sta ancora progredendo. Quando si sentirà più sicuro, inizierà a colpirla con più autorità, mostrando in partita la potenza che ha già in BP. Sta migliorando e continuerà a farlo nei prossimi anni. Nel suo caso è un tipo di sviluppo che può avvenire in MLB, perché non è "perso al piatto". In altri casi (vedi Swihart che fa proprio fatica a metterla in gioco per bene a volte), non puoi farlo in MLB ma devi farlo nelle categorie inferiori.
rene144 ha scritto: Ma in generale dipende anche dal lanciatore psicolabile di turno. Sono creature strane, come quelli che per esempio non vogliono gli shift alle loro spalle.
rene144 ha scritto: Si, ma 7.1 IP, 2 ER (più altri 2 out di Ogando). Pure se li prendi al primo, se prendi 2 punti in tutta la partita e perdi, il problema mi sembra chiaro quale sia.