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da chinasky » 15/01/2025, 12:53
Provo rapidamente, senza troppo entusiasmo, a fare un breve post con i giudizi sulla squadra per la stagione appena trascorsa. Lo faccio prima che il dibattito sul nuovo HC prenda più spazio di qualunque altra cosa e dia il via alla stagione 2025. Non nascondo una certa delusione, un po' per quelle che erano le aspettative un po' per come ci eravamo assestati prima del bye e credo che sia il sentimento che le tempistiche siano abbastanza condivise tra tifosi dei Bears. Il crollo vissuto dopo l'hail mary di Washington e, successivamente, l'abbandono di ogni minima velleità, anche solo quella di mantenere una certa dignità, scomparse definitivamente dopo il Thaxgiving sono sicuramente gli aspetti che mi hanno lasciato maggiore malessere sportivo. La stagione nel complesso si becca per me un 4.5 eppure riesco a vedere alcuni aspetti positivi che mi fanno ben sperare per il futuro. Siamo davvero ad un HC dal fare il salto di qualità? Difficile dirlo, ma presi uno a uno i giocatori a roster non sono male anche se qualche settore resta abbastanza scoperto, la speranza è che mettere un vero direttore d'orchestra nel golfo mistico possa portare finalmente anche sulle rive del lago Michigan una sinfonia gloriosa.
Il coaching staff (voto 2) è stato presumibilmente il punto debole (eufemismo) della squadra. C'erano molti dubbi all'inizio su Eberfluss (3) ma nessuno avrebbe potuto davvero prevedere un disastro di queste dimensioni fino ad arrivare addirittura allo stato confusionale di Detroit che è costato, primo nella storia dei Bears, il posto a stagione in corso. Il tutto era cominciato male con Waldron (4) che non era riuscito a tessere le giuste rime di un attacco che potenzialmente ha armi esplosive. Il game plan è stato ideato male ad inizio anno e recuperalo dopo non è, semplicemente, fattibile,. Tant'è che anche Thomas Brown (5), una volta subentrato da OC e da HC non ha avuto molto su cui lavorare. Di base ci si è scordati di Kmet, del fatto che Johnson è perfetto sul corto e fortissimo, ci si è limitati ad essere conservatori, a sviluppare poco e male Caleb Williams mantenendo gli ovvi limiti che il ragazzo ha sul profondo una volta salito di livello. Insomma, un completo disastro. Una volta passato al timone Brown non ha fatto granché, ma mi ha ricordato il Giaguaro Castellini quando Moratti, negli anni 90 del secolo scorso, dopo aver silurato 7 allenatori, si affidava al fido traghettatore che stava lì con la faccia di uno capitato per caso da quelle parti e che tutto avrebbe voluto fare tranne che l'allenatore. I Bears hanno continuato a zoppicare vistosamente. Washington in difesa mi dà più da fare nel giudizio. Mi aspettavo meglio ma non posso nemmeno dire che, stante il materiale a disposizione, sia andato così male. In 10 partite la squadra ha concesso 20 punti o meno, nelle prime 7, il miglior momento, nessuna ha toccato i 20 punti contro Chicago. Abbiamo però concesso troppe yard, sulle corse la situazione è stata spesso drammatica, in campo aperto abbiamo faticato mentre la solidità nella redzone è stata tra le migliori della Lega, ma è evidente dalle caratteristiche che ci sono in squadra, dove manca qualche rusher ma ci sono velocità ed aggressività e hai secondarie molto valide che, in campo corto, non fanno il bello ed il cattivo tempo ma quasi. Sui terzi down invece bisogna assolutamente crescere, praticamente 7 su 10 ce li hanno chiusi in faccia. Credo che Washington potesse fare di più, non molto ma di più sì, anche se pure in questo caso l'impressione è che la depressione sportiva ad un certo punto abbia avuto il sopravvento. Qualche acciacco è stato "stranamente" lungo, e qualche giocata difensiva da metà mandato in avanti, sembrava fatta per tankare. Tutto molto strano, tutto troppo sotto il par. Nel complesso do 5.5 sapendo che alcune cose sono state buone ma il totale non può essere sufficiente.
Nel dettaglio.
Attacco voto 4.5: poteva, doveva andare decisamente meglio. Mi è parso che le due cose peggiori che si siano viste siano state il game plan, come già detto, davvero troppo conservativo e limitante nell'unico vero anno di un QB dove puoi sbizzarrirti a provare qualche cazzata in più che l'anno da rookie, appunto. Dei giocatori poco coinvolti abbiamo detto, questo fa sì che ci siano stati sprazzi spettacolari e alternati a vuoti enormi. Così Odunze (6.5) ricopre il suo ruolo da #3 per il primo anno e lo fa bene, mente Kmet (5), ad esempio, sparisce. Cala DJ Moore (5.5) che rimane il WR più cercato ma non ha la stessa esplosività del 2023 e chiude sotto le 1000 yard. Il voto è ovviamente condizionato dal sistema e dalle chiamate (e da alcune scelte/letture del QB), ci mancherebbe, ma qualche separazione in più, qualche giocata in più me l'aspettavo. Niente sufficienza ad Allen (5) anche se nella seconda metà di stagione non ha fatto malissimo: nel complesso non mi aspettavo tanto e tanto non mi ha dato. La sufficienza la sfiora soltanto Swift (5.5) perché nemmeno da lui mi aspettavo molto ed invece, seppur con un gioco abbastanza limitato, alla fine ne esce in modo dignitoso. Parte nettamente male ma si sbatte e prova a venirne fuori anche se continua ad avere molti alti e bassi per tutto l'anno. Non lo aiuta, di nuovo, il coaching staff, lui ci infila qualche buona partita e qualche buona giocata ma un RB solido deve dare qualcosa in più. Kmet (5) utilizzato in questo modo non vale granché perché le cose migliori le fa da playmaker imho, e così non lo aiuti. Johnson (5) insufficiente, ha un potenziale per dare una grande mano in certe situazioni ma quest'anno si è deciso che si correva solo in un modo. La OL (4) per me un disastro quasi completo, con alcuni giocatori (Wright - 5) addirittura regrediti. Abbiamo evidentemente sbagliato il centro (Shelton, 4.5) mentre per qualche assurda ragione continuo a pensare che un Jenikins (6) in salute possa dare dignità al lato sinistro mentre Borom (4) l'ho onestamente visto fuori dal mondo. Anche Matt Pryor (4.5) quando è toccato a lui, mi ha fatto venire i brividi. C'è tanto da lavorare su un reparto complesso e che tende a funzionare spesso se funziona davvero ogni singolo ingranaggio. Paradossalmente penso che aggiustare tutto il lato destro aiuterebbe anche Shelton a salire di livello (non sarà mai un fenomeno evidentemente, ma dubito si riescano a trovare 3-4 giocatori fortissimi da inserire subito considerando che almeno un paio di scelte del draft cadranno lì); la speranza quindi è recuperare Wright, trovare una G e magari inserire un C rookie da far crescere con calma.
E Caleb Williams? Un giorno se ho voglia vi dico cosa penso, a oggi, delle differenze tra lui e quello che sta facendo il fenomeno a DC. Però per me CW 6.5; è un voto sulla fiducia ma ha mostrato molte cose che servono ad un franchise QB come testa, palle e carattere. Ha braccio e ha tocco, deve migliorare nelle letture e sul profondo ma da un rookie me lo aspetto. Ha giocato senza allenatore (sul finire della relazione lo ha sostanzialmente sfanculato in diretta in più di una occasione) e con tanta pressione in una città dove non i QB non si vedono praticamente mai. Ha avuto 4-5 partite completamente inutili, senza le quali avrebbe sfondato quota 4000 e staccato Daniels nei numeri. Numeri che oggi vedono i due giocatori molto vicini con la differenza che a Washington di riffa o di raffa hanno: un HC, uno staff, una OL, un progetto in corso e non in fase di reset. Non voglio fare paragoni (troppo presto) né alludere a nulla, ma non credo che come talento i due siano distanti. C'è un contesto, che li separa nettamente a favore di Daniels, e ci sono quelli che una volta chiamavamo intangibles che ad oggi sono nettamente più evidenti nel ragazzo dei Commanders. Ma CW non mi è dispiaciuto, nel complesso e al netto di tutto quanto detto e continuo ad essere fiducioso.
Difesa voto 5. Qua condivido molto di quanto detto dal Poz. Il tutto gira intorno al calo di Sweat (5) che, spesso raddoppiato produce troppo poco. Ha bisogno di un supporto che non può essere solo Dexter (6.5) comunque reduce da una buona stagione imho, mentre DeMarcus Walker (4.5) rimane davvero fermo al palo. TJ Edwards (6.5) fa una buona stagione da LB anche se tra alti e bassi ma sono evidenti due cose: Edmunds (5.5) è un giocatore solido ma per stare in mezzo e sfruttare il supporto di Walker serve che si stabilizzi il gioco a 3 e Sanborn (4.5) non è l'uomo adatto nonostante la sua storia sia bellissima e spero di continuare a vederlo nella rotazione. Ma nella rotazione e basta. Promuovo le secondarie che ormai da qualche anno sono la nostra croce e delizia. Byard (7) ha fatto una grande stagione, Stevenson (6.5) e Gordon (6.5) stanno crescendo bene in famiglia, JJ (7.5) ha avuto una stagione nel complesso solidissima. Brisker ci è mancato tanto e ammetto che Owens, come previsto, sta bene nel contesto è una buona rotazione ma strappa un 6 di simpatia.
Special team: 6
Su Santos (6.5) condivido col Poz, non ha la gamba per fare di più ma lo fa spesso bene. Alla fine anche da più di 50 yard sembra saltarci fuori di tanti in tanto. Non è una certezza, non puoi scommetterci ancora a lungo e purtroppo rimane quel maledetto calcio contro GB, una delle tante sliding doors di quel periodo, una di quella W mancate che avrebbero potuto essere qualcosa, chissà. Ci risarcisce spezzando tutta una serie di incantesimi rovinosi che si erano abbattuti sui Bears seccando i Packers all'ultima di campionato. Bene Taylor (6.5), è un rookie e ha qualche sbavatura ma sa fare il mestiere e crescerà. Di certo, visto i buchi qua e là che abbiamo e con la speranza che il suo impegno nel tempo cali drasticamente (82 punt...), non me la sento più di dire che al 4° giro sia stata la scommessa giusta da fare. Sui ritorni (un bel 7 generale) abbiamo tanta scelta e ci muoviamo abbastanza bene anche nel contesto dei nuovi kickoff (11° nella media su ritorno). Benissimo quindi a DeAndre Carter (7.5) che spinge anche sui punt, dove siamo quarti nella media, e Josh Blackwell (8) che oltre a rispondere sempre "presente" quando chiamato in causa segna il secondo punt più lungo riportato nel 2024 in NFL (94 yard) e sappiamo come, quando e contro chi. Buono il contributo di Tyler Scott (6) all'occorrenza sui kick off. Bravo quindi Scott Daly (7) che come long snapper è talmente pulito che nessuno si era accorto che ha spesso sostituito l'infortunato Scales.
GM. Che voto dare a Ryan Poles? Io gli do 7. Sta lavorando bene e non ha paura ad ammettere gli errori intervenendo direttamente. E' il primo a decidere che un HC debba essere cacciato a stagione in corso spingendo la società (4) ad una scelta mai fatta in oltre 100 anni di storia. La squadra la sta riempiendo di gente buona ma sa che manca qualche tassello. Il più importante a breve. Dal prossimo HC dipende il suo futuro ma anche la possibilità che questa squadra decolli e non sprechi il talento di una prima assoluta.
Città. 10, come ogni anno, fredda e meravigliosa.
Tifosi. Noi. 10, come ogni anno, appassionati e stanchi, sempre più vecchi e incattiviti. E sognatori. Pronti ad aspettare settembre convinti che sia la volta buona.
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chinasky il 15/01/2025, 17:51, modificato 1 volta in totale.
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