anto ha scritto:Come ho detto più volte, io non ho tanto da dire sulle firme di Sandoval e Ramirez come giocatori in sè, anche se personalmente avrei firmato solo uno dei due, probabilmente il secondo, e nemmeno il secondo se la prospettiva era presentare la rotazione attuale.
Quindi, se ho ben capito, per prendere Lester tu avresti sacrificato sia Sandoval che Ramirez, quando l'anno precedente proprio 3B e COF erano stati da pianto.
Quindi bene Lester a 155/6 con Middlebrooks in 3B e Victorino e Craig/Nava COF.
Se dirotti i soldi diversamente non sei obbligato ad arrivare alle trade di luglio con l'acqua alla gola, indeciso se smantellare e cedere giocatori che non avresti dovuto cedere, tipo Lackey.
E non perchè io sia innamorato di Lackey, ma perchè se disfi la rotazione poi ti tocca spendere l'impossibile per rimetterne in piedi una di livello.
E qui torniamo sempre allo stesso punto.
Non è una questioni di "dirottare i soldi".
Si tratta ti scegliere degli investimenti migliori possibili.
I soldi ci sono, ce ne sono a centinaia di milioni, ma non per questo devono essere spesi senza criterio.
Sandoval e Ramirez, così come Castillo e Moncada, sono stati reputati investimenti giusti per l'organizzazione.
Lester e Scherzer a quelle cifre no.
Siccome non esiste sempre e solo l'anno in corso, un GM ha il dovere di progettare anche a medio/lungo termine.
I Red Sox hanno una farm molto profonda e tanto pitching pronto nelle upper minors.
Investire determinate cifre su Lester e Scherzer, con mercato ristretto in quanto erano gli unici due lanciatori di un certo livello, non era per Ben una priorità.
Ha preferito riempire altri buchi con contratti che reputava giusti e seguire un'altra strada per il pitching.
Lackey non è stato ceduto per capriccio, ma perché aveva più volte detto di voler giocare la postseason e che, in caso contrario, avrebbe considerato il ritiro (leggasi: non avrebbe lanciato per il minimo salariale).
Inoltre è ben noto il fatto che Lackey sia un amicone quando tutto va bene e meno in caso contrario.
Poi Lackey gioca male, o si rompe il tendine al secondo lancio di spring training: sfiga. Non ci si può fare niente; ma un front office ha il dovere di mettersi nelle condizioni migliori sfiga a parte, individuando le necessità principali, e secondo me non è stato fatto.
Il che per te significa spendere tutto in pitching, quando sia ha una farm piena di prospetti proprio in pitching e anche piuttosto "considerati", e restare con Middlebrooks in 3B e Victorino e Craig/Nava in COF.
Per Ben significa mantenere tutta la depth, proprio quella che permette di limitare l'impatto degli inforuni, e riempire i buchi nell'hitting.
Ricordo che i Red Sox sono stato ultimi per produzione dei COF nel 2014.
Meglio legarsi le mani e tentare di essere competitivi o passare di anno in anno con le mani sciolte, ma non essere all'altezza?
Se il mondo finisse nel 2015, la prima.
Ma siccome, errori di calcolo dei Maya a parte, così non sarà, si deve pensare anche al futuro.
Poi sul fatto che non si sia all'altezza avrei qualche dubbio, ma se 30 partite bastano per dirlo, non hanno senso le altre 132 di RS e la postseason...
A questo aggiungiamo il fattore età/logorio di alcuni giocatori chiave; Pedroia(è relativamente giovane, ma si è rotto tanto e gioca in un ruolo dispendioso), Ortiz(ha l'età che ha, e secondo me quest'anno, a differenza delle due stagioni scorse, si è presentato in pessime condizioni), Napoli, Buchholz(si rompe anche solo a fissarlo e non è più affidabile ad altissimi livelli).
Quindi siccome si hanno, a tuo parere, problemi di fragilità nel lineup, è giusto spendete tutto in pitching e restare senza depth. Mmm...c'è qualcosa che mi sfugge.
A questo nucleo si sono aggiunti altri due giocatori verso i 30, spendendo cifre importanti.
Quindi dare contratti di 5 e 4 anni a hitter di 29 e 30 anni è sbagliato, mentre dare 6 o 7 anni di contratto a lanciatori di 31 anni sarebbe giusto.
Ok...
Ma è inutile fare questo tipo di valutazioni, anche se secondo me sono sensate.
Eh, dipende dall'onestà intellettuale delle valutazioni.
O presunte tali.
Il punto chiave è un'altro: si è ritenuto, in base a determinate ragioni che ti convincono, mentre non convincono per niente me, che presentare una rotazione(e un bullpen) di questo genere fosse sufficiente per essere competitivi.
Basta guardare le rotazioni arrivate alla postseason lo scorso anno. Quante abbiano assi o presunti tali tra le loro fila...
Non è neanche questione di essere i commercialisti dei Red Sox.
Per fare un paragone calcistico, se hai due centrali difensivi da interregionale(estremizzo), non è il caso che tu spenda tutti i tuoi soldi per prendere attaccanti di primo livello.
Ripeto, non è una questione di quantità di soldi a disposizione. È il fatto di reputare convenienti o meno determinati investimenti, sull'arco di tutta la loro durata.
Considerare le dinamiche che scaturiscono da questi, a breve e medio/lungo termine.
Semplicemente non si fanno le squadre così.
Io mi sono esposto ad inizio stagione, e mi riespongo adesso, sperando di essere smentito, o che a luglio mettano in piedi un paio di trade con le contropalle per sistemare le cose.
Se poi hanno ragione a prescindere, quali che siano i risultati, perchè non pagano troppo i giocatori, allora mi arrendo; ma così non si arriva nemmeno vicini ad essere competitivi per vincere.
Bah, oddio...
Le squadre si possono fare in mille modi diversi.
Altrimenti ci sarebbe una ed una sola ricetta vincente e tutti seguirebbero alla lettera quella.
Non hanno ragione a prescindere ma non hanno neanche torto a prescindere.
E la stagione dura un pò più di 30 partite.
E tirare le somme dopo 30 partite è quantomeno affrettato, nella migliore delle ipotesi.