hispanico82 ha scritto:Paperone ha scritto:L'amministratore potrebbe anche far mettere un cartello, ma credo che da come li descrivi conta zero
Lo credo anche io. Piuttosto mi interessa che vada a creare le premesse giuste, nel caso volessi veramente fare qualcosa.
L'amministratore purtroppo è solo un esecutore della volontà dell'assemblea condominiale. In casi come questi non ha alcun tipo di potere, personalmente. Certo, se sei in buoni rapporti con lui e lui non è uno di quegli amministratori (frequentissimi) che amano il quieto vivere e non vogliono immischiarsi nelle liti condominiali (il che, purtroppo, è anche un loro diritto. Sono dei pusillanimi, ma possono farlo formalmente) allora portrebbe farti una lettera/un documento in cui urge i condomini a mantenere rapporti civili e non arrecare disturbo agli altri. Ma è una lettera morta - non so se i tuoi condomini lo sappiano, ma se una cosa del genere arrivasse a uno che sa come funziona se ne potrebbe sbattere allegramente.
Tra l'altro, visto che sono due sorelle che occupano (non so se siano proprietarie o no) due appartamenti diversi, hanno anche 2 voti in assemblea condominiale - il che rende ovviamente molto più difficile ogni tipo di iniziativa da parte del condominio.
L'unica possibile azione vera è la denuncia per molestie, ma puoi già capire che in verità è una cosa ridicola. Quasi certamente vi manderebbero da giudice di pace, e non è affatto detto che, a meno di cose clamorose, dia ragione a te. Prima della denuncia c'è la minaccia della denuncia, che può servire a qualcosa a seconda dei soggetti con cui si ha a che fare, oppure a niente. Non so in che categoria rientrino queste.