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Re: La verità è un dito in culo non demonizzato

Inviato: 10/01/2025, 22:07
da Bonaz
Domandone: qualcuno si è mai informato del proprio nonno in guerra? Dove ha combattuto, dove è stato prigioniero, etc?
Dove si può iniziare la ricerca?
Io pensavo di fare richiesta del foglio matricolare all’Esercito e di cercare all’archivio di Stato.
suggerimenti? 

Re: La verità è un dito in culo non demonizzato

Inviato: 10/01/2025, 23:34
da Gio
Bonaz ha scritto: 10/01/2025, 22:07 Domandone: qualcuno si è mai informato del proprio nonno in guerra? Dove ha combattuto, dove è stato prigioniero, etc?
Dove si può iniziare la ricerca?
Io pensavo di fare richiesta del foglio matricolare all’Esercito e di cercare all’archivio di Stato.
suggerimenti? 
Da come hai posto la domanda mi pare di capire che chiedere direttamente al nonno non sia piu una opzione. L'archivio di stato, come l'archivio dell' esercito sono possibilita`, ma cercarci informazioni puo essere un po complicato se non sai esattamente cosa cercare. Per iniziare per prima cosa cercheri di trovare dove e come tuo nonno ha prestato servizio, in quale regimento e in che anni. Quello ti puo aiutare a limitare la ricerca, siti sulla seconda guerra mondiale ce ne sono parecchi, e molti sono estremamente dettagliati, puoi iniziare da quelli e sfoltire le informazioni, tipo sapere dove era stato distaccato e se aveva partecipato ad azioni belliche o meno. Quello aiuta anche a limitare la ricerca nell'archivio di stato a quel particolare regimento o gruppo.

In ogni caso la possibilita` che le informazioni che riesci a trovare siano estremamente generiche e` molto alta, parecchi documenti sono stati perduti e dimenticati. Personalmente ho trovato poco o nulla nei documenti ufficiali che son riuscito a trovare, so che mio nonno materno e stato degradato parecchie volte, senza motivazioni apparenti - quella parte era stata redatta ...... :fischia: e che l'8 settembre il suo regimento era in viaggio verso la russia, ma ancora in italia e molto piu vicino a casa di quello che raccontava.

Re: La verità è un dito in culo non demonizzato

Inviato: 13/01/2025, 16:49
da lebronpepps
a me mia nonna raccontava di mio nonno che aveva perso il treno per la campagna di Russia e ne era molto rammaricato

a distanza di anni e senza l'ingenuità data dalla giovane età, adesso inizio a pensare fosse un modo per non dire che aveva disertato, cosa che, pur non avendolo praticamente conosciuto, lo renderebbe ancor più degno di stima (probabilmente sarebbe anche la ragione per la quale in questo momento adesso sono in grado di postare su questo spettabile forum, considerando le condizioni criminali nelle quali il regime ha fatto partire i soldati italiani verso la Russia), peccato non poter risalire alla verità ormai :biggrin:

Re: La verità è un dito in culo non demonizzato

Inviato: 13/01/2025, 17:00
da boantos
Ma non tutti andavano in Russia. Mio nonno ha fatto la guerra... in Grecia!
Non ho parlato più di tanto con lui della guerra, ma se non ricordo male, la sua missione non era bellica e non ha mai sparato a nessuno.

Siccome sto recuperando This is US, mi è capito di cercare recentemente informazioni sulla guerra in Vietnam, sulla lotteria per arruolare i giovani americani che dovrà essere stata davvero angosciante...

La guerra fredda è finita, ma siamo tornati indietro nel tempo dal punto di vista geopolitico.

Re: La verità è un dito in culo non demonizzato

Inviato: 13/01/2025, 19:04
da Gio
boantos ha scritto: 13/01/2025, 17:00 Ma non tutti andavano in Russia. Mio nonno ha fatto la guerra... in Grecia!
Non ho parlato più di tanto con lui della guerra, ma se non ricordo male, la sua missione non era bellica e non ha mai sparato a nessuno.

.......

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:penso:  ......

Beh, mio nonno ha passato la guerra a roma lavorando al ministero della guerra, quindi capisco perfettamente. La cosa interessante della sua partecipazione agli eventi della seconda guerra mondiale, sopratutto dopo l'essersi distinto in sicilia sotto il comando del prefetto mori, e`, piu che altro, il motivo per cui sia riuscito a rimanere a roma al ministero per tutto quel tempo, ... "perche aveva famiglia" secondo lui, "grazie alla moglie del colonello" secondo il fratello ...... :shades:. Tra i 12 fratelli suoi e quelli di mia nonna (materna) piu o meno tutti sono stati arrulati con la distinzione di ruscire a finire prigionieri di guerra quasi immediatamente, da tutti gli altri eserciti nel conflitto (tedeschi e italiani inclusi). Il record e` quello di un fratello di mia nonna, in marina meercantile che ha attraccato al porto di alessandria d'egitto, il pomeriggio del 10 giugno del 40 .... fu preso prigiognero dagli inglesi tre ore dopo la dicharazione di guerra alla gran bretagna e rilasciato piu di tre anni dopo la fine della guerra .....

Mio nonno paterno invece era nelle guardie di frontiera fasciste ed era a guardia della frontiera libica in mezzo al deserto fino alla meta` della campagnia in africa per poi essere trasferito in friuli a fare la guardia alla frontiera austriaca ...... manco lui ha sparato a nessuno o partecipato, con su grande rammarico (era fascista convinto della prima ora, ..... e le cose andavano molto meglio a quel tempo lasciatevelo dire ....) ad azioni di guerra.

boantos ha scritto: 13/01/2025, 17:00 .....

Siccome sto recuperando This is US, mi è capito di cercare recentemente informazioni sulla guerra in Vietnam, sulla lotteria per arruolare i giovani americani che dovrà essere stata davvero angosciante...

La guerra fredda è finita, ma siamo tornati indietro nel tempo dal punto di vista geopolitico.

Conosco parecchie (alcune) persone che erano nella lotteria a quel tempo, le storie che raccontano sono incredibilmente diverse e spesso assurde. Ma raggiunti i 18 anni venivano tutti precettati e ricevevano un numero che indicava  il tuo ordine di chiamata, piu alto era e meno probabilita avevi di venir arruolato ...... Il marito di una segretaria nel dipartimento aveva un 300.000 + mentre il fratello era finito nei 5.000 e venne arruolato. Un'altra persona che ho conosciuto pur essendo negli alti 100.000 alla fine si e` stufato di aspettare e senza altre alternative si arruolato volontario. E` finito a riparare i motori dei motoscafi di apocalipse now su una nave ancorata a largo di saigon. Racconta che e` andato per la sua prima licenza a terra prorpio a saigon per una settimana e dopo due giorni era talmente disgustato di quello che vedeva in giro in citta` che e` tornato a bordo e ha passato i due turni di servizio senza scendere piu dalla nave.
 

Re: La verità è un dito in culo non demonizzato

Inviato: 13/01/2025, 19:24
da Gio
lebronpepps ha scritto: 13/01/2025, 16:49 a me mia nonna raccontava di mio nonno che aveva perso il treno per la campagna di Russia e ne era molto rammaricato

a distanza di anni e senza l'ingenuità data dalla giovane età, adesso inizio a pensare fosse un modo per non dire che aveva disertato, cosa che, pur non avendolo praticamente conosciuto, .....

L'otto settembre mio nonno diserto` senza pensarci due volte, diceva che aveva giurato fedelta al re`, e che era anche disposto a andare in russia (diceva lui, la verita non si sa`, e` anche vero pero che era monarchico convinto), e infatti era in viaggio verso il fronte. La sua motivazione era che il re non ha mantenuto la sua parola scappando per primo, e per questo  non vedeva perche lui non avesse motivo per fare altrettanto.

Re: La verità è un dito in culo non demonizzato

Inviato: 13/01/2025, 19:46
da Karamazov
Da quello che mi è sempre stato detto, mio nonno materno era stato imprigionato in Africa dagli inglesi, in quelle famosissime campagne d'abissinia di successo  :forza:

Mentre mio nonno paterno del Friuli non so molto, solo che era un alpino 

Re: La verità è un dito in culo non demonizzato

Inviato: 13/01/2025, 20:03
da T-Time
Mio nonno paterno ha fatto la prima guerra mondiale sul Carso e direi giustamente è stato esonerato dalla II guerra mondiale
Mio nonno materno invece era in servizio come medico a Cagliari sotto le bombe

Le cose si fanno più interessanti passando agli zii: uno partigiano in FVG, l'altro arruolato nella X Mas :forza:

Re: La verità è un dito in culo non demonizzato

Inviato: 13/01/2025, 20:19
da The Patient
T-Time ha scritto: 13/01/2025, 20:03 Le cose si fanno più interessanti passando agli zii: uno partigiano in FVG, l'altro arruolato nella X Mas :forza:
Ma c'hai settanta anni tu per aver avuto gli zii arruolabili? :biggrin:

Re: La verità è un dito in culo non demonizzato

Inviato: 13/01/2025, 21:34
da kachlex
Un nonno non l ho conosciuto e l altro non mi ha mai raccontato nulla della guerra. Ma un coetaneo amico di famiglia spesso raccontava della sua esperienza da prigioniero in un campo di concentramento (ora mi sfugge quale). O meglio quando esagerava con l alcool cominciava a a comandi in tedesco e ogni tanto pezzi di come era scappato, o ti mostrava i numeri tatuati. Io ero un bambino e ricordo solo dei flash, ma diciamo che mi hanno influenzato.

Rimanendo più in tema, ho sempre il rimpianto di non aver chiesto abbastanza a mio nonno, che per quanto poco per lavoro ha girato tutta l' Italia negli anni 50 e 60. Vite semplici per certi versi ma di sicuro più avvincenti di molte vite al giorno d'oggi (beh della mia almeno).
Voglio dire mi raccontava di quando lavorava di qua o di là, che l'avevano arrestato per sbaglio in puglia o che in un posto aveva l'amante (sempre negato :P)e mia nonna si è fatta assumere come cuoca per tenerlo d occhio.
Io che cazzo potrò raccontare ai miei figli/nipoti ? Postavo su un forum e giocavo ai Fanta... :gazza:

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Re: La verità è un dito in culo non demonizzato

Inviato: 13/01/2025, 21:54
da BomberDede
Karamazov ha scritto: 13/01/2025, 19:46 Da quello che mi è sempre stato detto, mio nonno materno era stato imprigionato in Africa dagli inglesi, in quelle famosissime campagne d'abissinia di successo 

idem mio bisnonno. Solo che da bravo italiano e anti-fascista tradì e, visto che parlava un ottimo inglese, si unì ai britannici e combatte per loro. Morì poi nel 45 per qualche malattia con diverse onorificenze 

Re: La verità è un dito in culo non demonizzato

Inviato: 13/01/2025, 22:08
da nkola
I miei nonni troppo giovani anche per la 2nda..credo avessero 10 15 anni...
Però tante storie... da noi c era la seconda linea gotica...tantissime bombe.... .. una seconda cassino...
Storie di rifugi, di gente scappata da Rimini e Riccione per andare in campagna...
Storie di ragazze rimaste incinta con padri sconosciuti
Storie di molti bambini morti dopo la guerra..perché giocavano con le bombe inesplose...
Storia di uno pro zio, prete partigiano che ha salvato parecchie persone.. https://www.ubiklibri.it/book-978888049 ... torie.html

Da parte di padre..comunque credo nessuno abbia fatto il militare..soffioal cuore x mio nonno e mio padre..e forse anche bisnonno....

Re: La verità è un dito in culo non demonizzato

Inviato: 13/01/2025, 22:10
da PWillis52
Mio Nonno materno fece non so quanti anni di guerra tra Africa e Grecia. Da bimbo gli chiesi più volte se avesse sparato a qualcuno, già era taciturno, no la risposta. Ricordo d'infanzia una sua foto con la divisa nel deserto con poggiato sul braccio un rapace enorme.
Il Nonno Paterno invece rubò una pistola ad un parente e divenne partigiano nei boschi. Il racconto del suo giovane cugino ucciso dai tedeschi uno degli ultimi giorni per permettere agli altri di allontanarsi mi è rimasto davvero impresso. Inoltre ho visto di persona un pilota inglese, era precipitato e loro lo avevano salvato, perché venne alcune volte in estate a trovarlo.


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Re: La verità è un dito in culo non demonizzato

Inviato: 13/01/2025, 22:19
da BruceSmith
The Patient ha scritto: 1736795977[/url] user_id=10021]
Ma c'hai settanta anni tu per aver avuto gli zii arruolabili? :biggrin:

Anche io ho sempre chiamato ‘zio’ il fratello di mio nonno.

Re: La verità è un dito in culo non demonizzato

Inviato: 13/01/2025, 22:22
da andreaR
mio nonno paterno era in Africa, zona Libia mi pare di ricordare, in un momento di estrema difficoltà, non ricordo se perchè imprigionato o per altro, si mangiò un serpentino dalla fame, non fu una buona idea, gli aprirono la pancia per tirare fuori sto serpente, ricucito come capitava con una cicatrice davvero notevole :forza:

fra l'altro combatte per il duce ma la sua vita post la passò tutta a votare per il pci, boh