NBA, il topic generalista

[Jack]

Il problema è che potrebbe anche essere una buona cosa ma ad inizio training camp quindi un paio di mesi dopo che si fa? Credo ci siano tanti che non hanno voglia di tornare a giocare per vari motivi e troveranno la scusa più accettabile come giustificazione. La free agency, qualche strascico di infortunio o voler rientrare con calma e lo stesso Bradley come dici tu non è che non possa andare via due mesi dalla sua famiglia eh se proprio voleva provare a vincere il suo primo titolo.

[Brian_di_Nazareth]

Per me Bradley non rinuncia ad Orlando per la salute del figlio e anche fosse quello il problema, poteva tranquillamente lasciare la famiglia casa per 3 mesi, come facevano i padri dei miei amici che lavorano nei paesi medio-orientali negli anni '80.

Garantisco che nessuno è mai morto.

Secondo me lo fa per restare fedele alla sua linea BLM che è altrettanto lodevole, ma avere il coraggio di portarla avanti apertamente lo sarebbe stato ancora di più.
Certo, ci potevano essere degli spiacevoli effetti collaterali in quel caso.
Così invece nessuno vuol fare la parte di Erode ed è tutto più accettabile.

posto che anch'io temo sia una scusa, al momento non possiamo sapere (e giudicare) quali siano le reali condizioni del figlio.

mi ricordo all'epoca della decisione di fisher (di lasciare i lakers), ci furono parecchie polemiche ma alla fine purtroppo il motivo era reale.
 

Ripeto: il figlio non deve andare per forza a Orlando e il fatto che questa cosa sia emersa DOPO che AB ha dichiarato che riprendere sarebbe stato una distrazione dalle battaglie BLM, è più che sospetto.

Mi sembrano casi diversi rispetto a Fischer.

Io temo che Bradley voglia continuare la sua battaglia ma che sappia anche che se lo facesse apertamente, ci sarebbe il rischio concreto dell'odio becero indirizzato verso di lui e la sua famiglia. per questa scelta.

Occhio che non sto dando un giudizio e non lo sto condannando: sto cercando di leggere dietro le righe.
E se avessi ragione, sarebbe tutto un po' triste.

[Noodles]

posto che anch'io temo sia una scusa, al momento non possiamo sapere (e giudicare) quali siano le reali condizioni del figlio.

mi ricordo all'epoca della decisione di fisher (di lasciare i lakers), ci furono parecchie polemiche ma alla fine purtroppo il motivo era reale.

Ripeto: il figlio non deve andare per forza a Orlando e il fatto che questa cosa sia emersa DOPO che AB ha dichiarato che riprendere sarebbe stato una distrazione dalle battaglie BLM, è più che sospetto.

Mi sembrano casi diversi rispetto a Fischer.

Io temo che Bradley voglia continuare la sua battaglia ma che sappia anche che se lo facesse apertamente, ci sarebbe il rischio concreto dell'odio becero indirizzato verso di lui e la sua famiglia. per questa scelta.

Occhio che non sto dando un giudizio e non lo sto condannando: sto cercando di leggere dietro le righe.
E se avessi ragione, sarebbe tutto un po' triste.

mbè sì, se usasse il figlio per nascondere la reale causa del suo ammutinamento sarebbe davvero triste.

però non dimenticare il fatto che le possibilità di contagio ad Orlando per lui sono alte, visto che incontrerà parecchie squadre e personale addetto. Il fatto che prima o poi dovrà tornare a casa, anche se tamponato, un minimo incide nella testa di tutti.

se poi davvero il figlio avesse una malattia congenita, io starei attento anche alle cose più insignificanti.

 

[LonginusALS]

e Avery Bradley non va ad Orlando, Lakers pare stiano cercando di prendere JR Smith

Ma che cetriolone abbiam preso.. Madonna..

Però dai cioè,come si fa a non mandarvi(anche simpaticamente cit.) a cagher 

[Radiofreccia]

Per me Bradley non rinuncia ad Orlando per la salute del figlio e anche fosse quello il problema, poteva tranquillamente lasciare la famiglia casa per 3 mesi, come facevano i padri dei miei amici che lavorano nei paesi medio-orientali negli anni '80.

Garantisco che nessuno è mai morto.

Secondo me lo fa per restare fedele alla sua linea BLM che è altrettanto lodevole, ma avere il coraggio di portarla avanti apertamente lo sarebbe stato ancora di più.
Certo, ci potevano essere degli spiacevoli effetti collaterali in quel caso.
Così invece nessuno vuol fare la parte di Erode ed è tutto più accettabile.

Credo che certe dinamiche di famiglia siano talmente personali che è impossibile esprimere una qualsiasi opinione a riguardo.
Davvero non possiamo sapere in che modo una singola persona ''affronta'' il problema della salute di un figlio, sù.

La Florida conta % di nuovi contagi elevatissime. Se lui ha effettivamente paura, ci sta.

[Brian_di_Nazareth]

Ripeto: il figlio non deve andare per forza a Orlando e il fatto che questa cosa sia emersa DOPO che AB ha dichiarato che riprendere sarebbe stato una distrazione dalle battaglie BLM, è più che sospetto.

Mi sembrano casi diversi rispetto a Fischer.

Io temo che Bradley voglia continuare la sua battaglia ma che sappia anche che se lo facesse apertamente, ci sarebbe il rischio concreto dell'odio becero indirizzato verso di lui e la sua famiglia. per questa scelta.

Occhio che non sto dando un giudizio e non lo sto condannando: sto cercando di leggere dietro le righe.
E se avessi ragione, sarebbe tutto un po' triste.

mbè sì, se usasse il figlio per nascondere la reale causa del suo ammutinamento sarebbe davvero triste.

però non dimenticare il fatto che le possibilità di contagio ad Orlando per lui sono alte, visto che incontrerà parecchie squadre e personale addetto. Il fatto che prima o poi dovrà tornare a casa, anche se tamponato, un minimo incide nella testa di tutti.

se poi davvero il figlio avesse una malattia congenita, io starei attento anche alle cose più insignificanti.

 

No la cosa triste è il fatto che potrebbe aver paura di odio e discriminazione se dicesse apertamente che resta a casa per il movimento BLM.


Due giorni fa:

Kyrie Irving e Avery Bradley, a capo del fronte del “No” alla ripresa della stagione NBA a Orlando, Florida, in un clima di tensioni sociali mai sperimentato in epoca recente negli Stati Uniti, hanno diffuso un comunicato in cui spiegano le loro ragioni.

“Unity and Change“, uniti per il cambiamento è l’appello dei due veterani che chiedono ai colleghi di fare fronte comune in un momento storico importante, ed in cui l’azione forte di un gruppo di atleti ricchi e famosi potrebbe rivelarsi decisivo per mettere pressione alla politica USA.

“Non abbiamo bisogno di dire altre parole, dobbiamo ottenere risultati. Protestare all’inno va bene, indossare maglie di denuncia anche — dichiara Bradley — ma ora è il momento di vedere i fatti, azioni concrete.


Oggi:

Lakers: Avery Bradley non sarà ad Orlando per motivi di famiglia

Il figlio Liam di 6 anni ha da sempre problemi respiratori e non avrebbe il permesso di entrare nella bolla di Orlando


Dai sù.

[Brian_di_Nazareth]

Cmq io tengo il conto giocatori/motivazioni:

Bradley, Ariza: figlio
Bertans: dollari

[ghista]

Sicuramente fossi una franchigia ci penserei due volte a prendere Bradley alla prossima FA. Capisco il figlio sia malato e non possa stare con lui ma non fa l'impiegato in un ufficio. La sua assenza può essere pesante per i Lakers, e direi che soldi ne prende a sufficienza per un sacrificio

[lebronpepps]

perdita gravissima

[Brian_di_Nazareth]

Neppure una parola? Se ne va un grande.

[Noodles]

vince 

[Brian_di_Nazareth]

Cmq io tengo il conto giocatori/motivazioni:

Bradley, Ariza: figlio
Bertans: dollari

Bradley, Ariza, WCS: figlio
Bertans: dollari

[Rajon9]

Lo so che è banale, lo so che tanto ve la ricordate tutti, lo so che Vince Carter è stato tanto altro ma non posso evitare di condividere.


P.S. WCS dov'era finito quest'anno? Sbaglio o aveva cambiato almeno un paio di squadre?

No vabbè me ne sono accorto adesso, c'era pure Vin "Gin" Baker in quella squadra?

[Brian_di_Nazareth]

Si aggiunge Dinwiddie alla lista delle defezioni Nets e Beal a quella dei Wizard.
I Bucks avranno un bye al primo turno di playoff.

[aeroplane_flies_high]

Si aggiunge Dinwiddie alla lista delle defezioni Nets e Beal a quella dei Wizard.
I Bucks avranno un bye al primo turno di playoff.

nella migliore delle ipotesi Nets o Wizards avrebbero potuto portarne a casa una... non è che cambi poi molto per Milwaukee che è attesa piuttosto alla prova di maturità alle finali di conference contro Celtics o Phila... non so che accoppiamenti ci sono e se sono già più o meno cristallizzati, ma quelle due, assieme ai campioni in carica sono i veri test dei Bucks