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F.C. Romagna con la scelta n.346 seleziona:



José Antonio Chamot Picart

il MAREKIARO prende

Beppe "mister 2 miliardi" SAVOLDI

AC PISA sceglie ALEXIS SANCHEZ

Ichnusa seleziona GIANCARLO BERCELLINO.

350. I.C.S.S. G.A.S.M.A.V.D.N. seleziona

Alessandro Renica

Con la scelta 351 Olmi Football Club seleziona

Ottavio Bugatti
Indimenticato portierone del Napoli

La Raindogs di Toni prende il grande Pietro Fanna

La NSCNI F.C. seleziona Paolo Barison.

#354 Il Klan prende uno del Bologna (nonchè il secondo, dopo Bulgarelli, come presenze totali con 459 ) ovvero Tazio Roversi

"I suoi tempi erano i tempi di Gigi Riva, con il quale ha sviluppato epici duelli, riuscendo spesso a vincere il confronto"
http://www.gianfrancoronchi.net/foto/bo ... 63-al-1979

Con la scelta 355 Twin Peaks sceglie

Antonio Cassano

356 Korenwolf FC

Hasan "Brazzo" Salihamidzic

I Fratelli Peluria scelgono

Antonio Valentín Angelillo (Buenos Aires, 5 settembre 1937), naturalizzato italiano grazie alle sue origini lucane (il nonno era nativo di Rapone).



La stagione 1958-1959, rappresenta il suo capolavoro: realizza ben 33 gol (con un paio di cinquine). Per Angelillo - capocannoniere con 33 reti in 33 presenze in Serie A - è record, che rimane tale tuttora nei tornei a 18 squadre.

Angelillo rimarrà all'Inter per quattro stagioni, disputando 127 partite e realizzando 77 goal. Nel 1961 però il rapporto con il club di Angelo Moratti si deteriora: l'allenatore Helenio Herrera accusa Angelillo di «dolce vita». In effetti, la resa sul campo è al di sotto delle attese e delle sue oggettive possibilità e Angelillo trascorre qualche serata di troppo in compagnia della nota ballerina di night, Attilia Tironi (nome d'arte Ilya Lopez).
L'attaccante argentino dunque viene ceduto alla Roma. La società nerazzurra volle tutelarsi inserendo nel contratto di cessione una clausola che impegnava la Roma, società acquirente, a non cedere Angelillo né al Milan né alla Juventus, né alla Fiorentina, clausola che lo stesso Angelillo ignorava.

"Fui ceduto all'Inter la sera di Argentina-Uruguay, 1-1, sul campo dell'Huracán. L'ultima mia partita e l'ultimo gol per l'Argentina. Arrivai a Milano a fine giugno '57 per 80 milioni di pesos. Avevo 19 anni ed ero un disertore. Dovevo partire militare: non sarei potuto andare all'estero. Così, per vent'anni, non sono più potuto tornare in Argentina"

[Riferito al record di gol nella Serie A 1958-59] "Bastava che toccassi la palla ed era gol. Ne feci 31 in 27 giornate. Poi la porta diventò stregata. Il record di xxxxxxxxx, era lì, ma per sei giornate non segnai. Solo pali, salvataggi, errori clamorosi. Con l'Alessandria, alla penultima giornata, quando esordì Rivera, ebbi 5 palle-gol e non segnai: alla fine mi misi a piangere. Solo nell'ultima partita, a San Siro contro la Lazio, spezzai il tabù con una doppietta. Poi nessuno riuscì a fare meglio. E quello, ormai, resta il record del secolo"

358 - Coogee Bcn

Gianluigi Lentini

Con la scelta n.359 la Jurlano Tourist Team sceglie un simbolo del calcio come piace a noi, Mirko "il ciabattaro" Vucinic



Congiuntamente con lui, presentiamo anche il secondo sponsor ufficiale della squadra, come nostra consuetudine (cit.), non poteva mancare l'AMARO MONTENEGRO, #EROIVERI



Con la scelta n.360 scegliamo Luigi per tutti "traversa" Di Biagio

Coogee Bcn sceglie: Roberto Tricella