albizup ha scritto: 15/05/2020, 7:44
Dietto ha scritto: 15/05/2020, 7:31Si vede che entrate spesso in aziende di produzione. O in un suepermercato. Il distanziamento sociale di chi rifornisce gli scaffali è assoluto. Provare per credere.
Quindi il fatto che le tue esperienze dicono che i posti che frequenti non rispettano le norme di sicurezza, io ho un'esperienza diversa del supermercato, dovrebbe rendere i tuoi esempi corretti? Ma soprattutto visto che in alcuni posti non rispettano le norme allora il protocollo del calcio dovrebbe adeguarsi e confrontarsi con quei quei posti li. Mi pare geniale come ragionamento.
Discorso tamponi? Non ho cercato molto magari tu ne sai di più sulla frequenza prevista.
Non si tratta di non rispettarle, si tratta di impossibilità a farlo, esattamente come in questo caso.
L'unico modo per rispettare questo protocollo e finire il campionato è fare ritiro continuo finchè non è finito il campionato, spostamenti su mezzi privati della squadra sanificati, stare in hotel sanificatie non vedere per due mesi nessuno al di fuori della squadra.
Ti ripeto, il protocollo del calcio si deve adeguare al fatto che non vengono trattati come il resto del mondo, perchè nel mondo normale non si fanno tamponi a tutta la squadra, è inutile che continui con sta storia.
Sulla tua domanda, al momento non si sa quanto spesso, perchè il protocollo per la ripresa è stato fatto per gli allenamenti, in cui staranno in ritiro, quindi tampone fatto all'inizio del ritiro. Il problema sarà quando ricomincerà il campionato. In particolare i tamponi sono in corso in questi due giorni. Saranno poi fatti di nuovo tra una settimana.
Poi belli di casa, visto che il tuttologo sono io, e non voi che però a quanto sapete tutto a riguardo, possiamo affidarci alle parole di tutte le parti in causa in questi giorni, che stanno tutti dicendo la stessa cosa?