Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Inviato: 18/03/2024, 12:44
Per tutto quello che si sta muovendo non posso esimermi dall'aprire la rubrica di stoca**o
Queste sono le piccole cose sui Chicago Bears: cominciamo.
1) Da qualunque lato io la provi a guardare la trade di JF è pessima per quello che ci porta in casa. Poles è stato troppo ottimista e probabilmente non si aspettava che in giro ci fosse gente così folle da fare quel genere di contratto a Cousins, questo ha inevitabilmente ristretto il mercato. Brava Pittsburgh a far pensare che con Wilson fossero a posto nel ruolo, si sono rifatti sotto quando ormai i Bears erano spalle al muro. Condivido con chi dice che cominciare la stagione con entrambi i QB sarebbe stato estremamente deleterio. Una competizione non sana. Detto tutto questo una sesta scelta in cambio è sostanzialmente nulla (e se diventasse una quarta sarebbe comunque un gradino sotto le attese), grave errore essersi messi in questo angolo ma forse non era così imprevedibile che le altre squadre avrebbero portato la situazione a questo punto. In fin dei conti JF è amatissimo dal pubblico ma non ha avuto una resa da renderlo al momento una reale alternativa a Caleb Williams, di conseguenza ciò che i Bears faranno il 25 aprile è chiaro da due mesi. Si sarebbe potuto bluffare meglio? Sicuramente sì ma non tanto meglio secondo me.
2) E' partito il balletto del "così rovinerete un altro QB". Ecco, a questo proposito vorrei chiarire una cosa, anche se poi avremo modo di parlarne meglio a fine aprile quando avremo le conferme di tutto e sapremo se, davvero, sarà Caleb Williams. Ma la domanda è: esattamente quali QB avrebbe rovinato Chicago nella storia. Qua il problema è che non c'è mai stato un vero QB forte a roster (arrivo con l'eccezioni tranquilli) non che abbiamo rovinato dei fenomeni. Al netto dell'idolatria per Orton chi avrebbe rovinato Chicago? Grossman? Krenzel? Jim Miller? Clausen? Kordell Stewart? Trubisky???? Chi, esattamente? Perché possiamo dire che Fields in altre squadre avrebbe fatto un salto di qualità pazzesca, ma dobbiamo anche guardare alla sua (scarsa) evoluzione negli anni; pronto e felice ad essere smentito con il suo trasferimento a Pittsburgh ma, oggi, non siamo di fronte ad un talento cristallino e non si può negare che sia stato messo nelle condizioni di mostrare quello che realmente valeva (analisi che abbiamo fatto in corso di stagione e non scriverò di nuovo). Abbiamo avuto Cutler, di cui conosciamo perfettamente i limiti e sul quale nessuno ha mai avuto la certezza di avere tra le mani un talento generazionale: non gli scout, non gli analisti, non la NCAA, non i Denver Broncos, non i Bears. Non mi dilungherò, è stato sicuramente il più forte che i Bears hanno avuto ma i suoi annegamenti non sono attribuibili alle gestione della franchigia che, se ha una colpa, e ce l'ha, è quella di aver sbagliato tutto in quella fase, dal dopo Lovie Smith in avanti. E sicuramente, per Jay, è stato complicatissimo lavorare in quel contesto. Però, ecco, nessuno ha mai avuto la sensazione che stessimi maltrattando un Dan Marino.
3) Ci sono stati comunque anche ottimi movimenti di mercato. Il problema di Poles, finora, sembra essere quello di fare un solo errore per ogni sede di mercato ma di farne di davvero grossolani. Perché per il resto non si sta muovendo male. Keenan Allen è una bella presa anche se ad aprile ne fa 32. Non è l'uomo su cui costruisci il futuro ma sai che 2/3 stagioni solidissime te le può fare e questo apre a nuove logiche per il draft, soprattutto sulla seconda scelta. I Bears perdono un 4° giro ma hanno sostanzialmente chiuso coi titolari tra gli uomini di movimento, il nuovo QB avrà tra i primi tre target Moore, Allen e Kmet: ho visto QB giocare in situazioni peggiori, lo ammetto. Il punto è che rimangono solo quattro scelte ora (due prima, un terzo ed un altro quarto) e questo mi spinge a dire che, su JF, potevi almeno forzare per avere la scelta di quest'anno. La free agency non è finita vero, ma nel frattempo hai ceduto 5 delle 7 scelte originarie. La scommessa l'hai quindi fatta tradando per Ryan Bates e Dan Feeney oltre al fatto di aver preso Shelton come Centro. Insomma, oltre agli uomini di movimento si sta provando ad assemblare tutto l'attacco. Poles è molto attivo e aggressivo sul mercato, poi le scelte vanno anche azzeccate ma questo è un altro discorso.
4) In tutto questo arriva anche D'Adnre Swift, che aggiunge profondità ad un ruolo dove forse non abbiamo ancora capito chi farà cosa ma mi sembra che, tutto sommato, ci sia una conferma sul fatto che lo starter sarà ancora Herbert. Mettere un po' di "carne da macello" in più aiuta comunque ad avere alternative e "salute". Non sottovaluterei l'arrivo di Gerald Everett, altro TE che secondo me avrà molti snap a disposizione come secondo nel ruolo; su Tonyan continuo a nutrire seri dubbi, Lewis ha 39 anni insomma, ci siamo capiti.
5) In difesa per ora, dopo l'ottimo rinnovo di Jaylon Johnson, hai fatto arrivare due safety Kevin Byard, che metterà dentro esperienza, e Jonathan Owens che boh, mette numeri a roster che hai visto mai... si aggiunge Amen Ogbongbemiga, uno che ha un nome fantastico e che ai Chargers mi pare abbia fatto la comparsa. Lo sbilanciamento del mercato fatto finora in attacco rispetto alla difesa mi porta a confermare che la nona scelta sarà un edge; un DE ovviamente, visto che la classe è piuttosto buona. Ammetto di non avere ancora un'idea precisa, quello che ho visto di più è stato Dallas Turner di Alabama e mi sembra abbastanza mostruoso, e il punto è che alla 9 ci sarà sicuramente uno tra lui Jared Verse, Laiatu Latu e Chop Robinson che sono un po' per tutti i giocatori più interessanti. A questo punto starei lontano da Latu che mi sembra quello un po' più altalenante, la mia preferenza sarebbe Robinson ma, ripeto, sono in fase di studio e, comunque, il nome dipenderà anche molto da come si muoveranno sopra, ma sul ruolo non vedo grossi dubbi.
6) Darnell Mooney è andato in direzione Atlanta, una soluzione che non mi fa piangere il cuore ma che apre una bella sfida sul WR3 della squadra perché per caratteristiche un altro Mooney, che poteva rendere bene come slot (lasciamo stare che poi sia andato tutto abbastanza male di recente) sembra non ci sia. Sui veterani non faccio più affidamento in termini di continuità , Velus Jones sappiamo che problemi può dare e rimane un bel mistero quel Tyler Scott preso al 4° giro l'anno scorso. Anche Collins Johnson rimane un oggetto misterioso per la Lega, già 3-4 squadre cambiate, pochi snap, pochi numeri, eppure giocatore su cui abbiamo appena rinegoziato per tenerlo a bordo. Vediamo cosa succederà ma credo che l'arrivo di Pettis per ora ci indichi che si vorrebbe passare da lì per chiudere il cerchio. Con Mooney avevamo un giocatore che stava deludendo le aspettative, oggi sembra che non si abbia nemmeno un nome su cui puntare. Vedremo.
7) Sto pensando di aprire seriamente un canale su Instagram nel quale parlare di birre, hamburger, Bears e svaghi vari, come altri sport col pallone, letture eccetera. Credo sarebbe meno stancante che farlo su un forum ma, soprattutto, mi toglierebbe dall'imbarazzo di non sapere cosa fare quando non so più cosa dire. In ogni caso è partito un progetto per coprire il Soldier Field ed evitare il "trasferimento" della squadra. Non ho letto molto in proposito, sarebbe una bella soluzione anche se io per quel tempo sarò troppo vecchio. Il punto è: aumenterà anche il pubblico? Perché il Soldier Field è comunque troppo poco capiente e alla società questo dato interessa parecchio. Sarà un tetto mobile? Il Soldier Field può essere utile nei mesi invernali sfruttando il clima, ed è una cosa che ai tifosi, e a me, interessa parecchio.
8) Le scelte rimaste ai Chicago Bears sono 1-1 (dai Panthers), 1-9, 3-75, 4-122 (dagli Eagles). La prossima rubrica sarà un mock draft, salvo eventi incredibili, sarà tremendamente breve, noioso e scontato.
9) Mentre eravamo distratti hanno infilato nella Hall of Fame Julius Peppers, che da noi giocò poco ma che sinceramente sono stato contento di aver avuto in squadra per quello che è stato per questa Lega e questo sport. Soprattutto sono finiti nella HoF Steve McMichael, detto Mongo, DT titolare dello squadrone che vinse il Super Bowl, capace di giocare da starter 101 partite di fila. Per Mike Ditka il giocatore più "duro" mai allenato. Sempre perché il draft non è una scienza esatta, Mongo era stato scelto al terzo giro dai Patriots al draft del 1980 e rilasciato tagliato a fine stagione. I Bears lo firmarono e insieme scrissero un pezzo di storia pazzesco per la Nfl, il gioco, i Bears. Come McMahon chiuse stranamente la carriera ai Packers.
10) Ma nella HoF ci hanno infilato anche Devin Hester, giocatore meno storico e importante ma più vicino ai giorni nostri e quindi conosciuto più o meno da tutti i frequentatori del forum. Hester ha rischiato di cambiare il gioco praticamente facendo il returner; le sue abilità come WR non sono mai state di altissimo livello anche se qualche highlights lo ha messo anche lì (ricordo una doppietta contro i Vikings sull'asse Cutler-Hester semplicemente pazzesca). Poca roba rispetto alla sua capacità di leggere il kicking team e di dondolare per il campo come se, ogni volta, di fronte a lui ci fosse una corsia libera e non un plotone di esecuzione pronto ad asfaltarti. Ricordo che, prima del Super Bowl 2006, ad un amico dissi: "non so chi lo vincerà, ma sono certo che Hester segna su un ritorno". E così fece. Sul primo gioco della partita. Si presentò con un ritorno in meta contro i Pakcers e divenne piano piano impossibile non amarlo, a prescindere dal lascito che ha donato a questo sport. E comunque per Hester hanno sempre parlato le immagini https://www.youtube.com/watch?v=XGRssBo9Bsw
Ridicolous
Queste sono le piccole cose sui Chicago Bears: cominciamo.
1) Da qualunque lato io la provi a guardare la trade di JF è pessima per quello che ci porta in casa. Poles è stato troppo ottimista e probabilmente non si aspettava che in giro ci fosse gente così folle da fare quel genere di contratto a Cousins, questo ha inevitabilmente ristretto il mercato. Brava Pittsburgh a far pensare che con Wilson fossero a posto nel ruolo, si sono rifatti sotto quando ormai i Bears erano spalle al muro. Condivido con chi dice che cominciare la stagione con entrambi i QB sarebbe stato estremamente deleterio. Una competizione non sana. Detto tutto questo una sesta scelta in cambio è sostanzialmente nulla (e se diventasse una quarta sarebbe comunque un gradino sotto le attese), grave errore essersi messi in questo angolo ma forse non era così imprevedibile che le altre squadre avrebbero portato la situazione a questo punto. In fin dei conti JF è amatissimo dal pubblico ma non ha avuto una resa da renderlo al momento una reale alternativa a Caleb Williams, di conseguenza ciò che i Bears faranno il 25 aprile è chiaro da due mesi. Si sarebbe potuto bluffare meglio? Sicuramente sì ma non tanto meglio secondo me.
2) E' partito il balletto del "così rovinerete un altro QB". Ecco, a questo proposito vorrei chiarire una cosa, anche se poi avremo modo di parlarne meglio a fine aprile quando avremo le conferme di tutto e sapremo se, davvero, sarà Caleb Williams. Ma la domanda è: esattamente quali QB avrebbe rovinato Chicago nella storia. Qua il problema è che non c'è mai stato un vero QB forte a roster (arrivo con l'eccezioni tranquilli) non che abbiamo rovinato dei fenomeni. Al netto dell'idolatria per Orton chi avrebbe rovinato Chicago? Grossman? Krenzel? Jim Miller? Clausen? Kordell Stewart? Trubisky???? Chi, esattamente? Perché possiamo dire che Fields in altre squadre avrebbe fatto un salto di qualità pazzesca, ma dobbiamo anche guardare alla sua (scarsa) evoluzione negli anni; pronto e felice ad essere smentito con il suo trasferimento a Pittsburgh ma, oggi, non siamo di fronte ad un talento cristallino e non si può negare che sia stato messo nelle condizioni di mostrare quello che realmente valeva (analisi che abbiamo fatto in corso di stagione e non scriverò di nuovo). Abbiamo avuto Cutler, di cui conosciamo perfettamente i limiti e sul quale nessuno ha mai avuto la certezza di avere tra le mani un talento generazionale: non gli scout, non gli analisti, non la NCAA, non i Denver Broncos, non i Bears. Non mi dilungherò, è stato sicuramente il più forte che i Bears hanno avuto ma i suoi annegamenti non sono attribuibili alle gestione della franchigia che, se ha una colpa, e ce l'ha, è quella di aver sbagliato tutto in quella fase, dal dopo Lovie Smith in avanti. E sicuramente, per Jay, è stato complicatissimo lavorare in quel contesto. Però, ecco, nessuno ha mai avuto la sensazione che stessimi maltrattando un Dan Marino.
3) Ci sono stati comunque anche ottimi movimenti di mercato. Il problema di Poles, finora, sembra essere quello di fare un solo errore per ogni sede di mercato ma di farne di davvero grossolani. Perché per il resto non si sta muovendo male. Keenan Allen è una bella presa anche se ad aprile ne fa 32. Non è l'uomo su cui costruisci il futuro ma sai che 2/3 stagioni solidissime te le può fare e questo apre a nuove logiche per il draft, soprattutto sulla seconda scelta. I Bears perdono un 4° giro ma hanno sostanzialmente chiuso coi titolari tra gli uomini di movimento, il nuovo QB avrà tra i primi tre target Moore, Allen e Kmet: ho visto QB giocare in situazioni peggiori, lo ammetto. Il punto è che rimangono solo quattro scelte ora (due prima, un terzo ed un altro quarto) e questo mi spinge a dire che, su JF, potevi almeno forzare per avere la scelta di quest'anno. La free agency non è finita vero, ma nel frattempo hai ceduto 5 delle 7 scelte originarie. La scommessa l'hai quindi fatta tradando per Ryan Bates e Dan Feeney oltre al fatto di aver preso Shelton come Centro. Insomma, oltre agli uomini di movimento si sta provando ad assemblare tutto l'attacco. Poles è molto attivo e aggressivo sul mercato, poi le scelte vanno anche azzeccate ma questo è un altro discorso.
4) In tutto questo arriva anche D'Adnre Swift, che aggiunge profondità ad un ruolo dove forse non abbiamo ancora capito chi farà cosa ma mi sembra che, tutto sommato, ci sia una conferma sul fatto che lo starter sarà ancora Herbert. Mettere un po' di "carne da macello" in più aiuta comunque ad avere alternative e "salute". Non sottovaluterei l'arrivo di Gerald Everett, altro TE che secondo me avrà molti snap a disposizione come secondo nel ruolo; su Tonyan continuo a nutrire seri dubbi, Lewis ha 39 anni insomma, ci siamo capiti.
5) In difesa per ora, dopo l'ottimo rinnovo di Jaylon Johnson, hai fatto arrivare due safety Kevin Byard, che metterà dentro esperienza, e Jonathan Owens che boh, mette numeri a roster che hai visto mai... si aggiunge Amen Ogbongbemiga, uno che ha un nome fantastico e che ai Chargers mi pare abbia fatto la comparsa. Lo sbilanciamento del mercato fatto finora in attacco rispetto alla difesa mi porta a confermare che la nona scelta sarà un edge; un DE ovviamente, visto che la classe è piuttosto buona. Ammetto di non avere ancora un'idea precisa, quello che ho visto di più è stato Dallas Turner di Alabama e mi sembra abbastanza mostruoso, e il punto è che alla 9 ci sarà sicuramente uno tra lui Jared Verse, Laiatu Latu e Chop Robinson che sono un po' per tutti i giocatori più interessanti. A questo punto starei lontano da Latu che mi sembra quello un po' più altalenante, la mia preferenza sarebbe Robinson ma, ripeto, sono in fase di studio e, comunque, il nome dipenderà anche molto da come si muoveranno sopra, ma sul ruolo non vedo grossi dubbi.
6) Darnell Mooney è andato in direzione Atlanta, una soluzione che non mi fa piangere il cuore ma che apre una bella sfida sul WR3 della squadra perché per caratteristiche un altro Mooney, che poteva rendere bene come slot (lasciamo stare che poi sia andato tutto abbastanza male di recente) sembra non ci sia. Sui veterani non faccio più affidamento in termini di continuità , Velus Jones sappiamo che problemi può dare e rimane un bel mistero quel Tyler Scott preso al 4° giro l'anno scorso. Anche Collins Johnson rimane un oggetto misterioso per la Lega, già 3-4 squadre cambiate, pochi snap, pochi numeri, eppure giocatore su cui abbiamo appena rinegoziato per tenerlo a bordo. Vediamo cosa succederà ma credo che l'arrivo di Pettis per ora ci indichi che si vorrebbe passare da lì per chiudere il cerchio. Con Mooney avevamo un giocatore che stava deludendo le aspettative, oggi sembra che non si abbia nemmeno un nome su cui puntare. Vedremo.
7) Sto pensando di aprire seriamente un canale su Instagram nel quale parlare di birre, hamburger, Bears e svaghi vari, come altri sport col pallone, letture eccetera. Credo sarebbe meno stancante che farlo su un forum ma, soprattutto, mi toglierebbe dall'imbarazzo di non sapere cosa fare quando non so più cosa dire. In ogni caso è partito un progetto per coprire il Soldier Field ed evitare il "trasferimento" della squadra. Non ho letto molto in proposito, sarebbe una bella soluzione anche se io per quel tempo sarò troppo vecchio. Il punto è: aumenterà anche il pubblico? Perché il Soldier Field è comunque troppo poco capiente e alla società questo dato interessa parecchio. Sarà un tetto mobile? Il Soldier Field può essere utile nei mesi invernali sfruttando il clima, ed è una cosa che ai tifosi, e a me, interessa parecchio.
8) Le scelte rimaste ai Chicago Bears sono 1-1 (dai Panthers), 1-9, 3-75, 4-122 (dagli Eagles). La prossima rubrica sarà un mock draft, salvo eventi incredibili, sarà tremendamente breve, noioso e scontato.
9) Mentre eravamo distratti hanno infilato nella Hall of Fame Julius Peppers, che da noi giocò poco ma che sinceramente sono stato contento di aver avuto in squadra per quello che è stato per questa Lega e questo sport. Soprattutto sono finiti nella HoF Steve McMichael, detto Mongo, DT titolare dello squadrone che vinse il Super Bowl, capace di giocare da starter 101 partite di fila. Per Mike Ditka il giocatore più "duro" mai allenato. Sempre perché il draft non è una scienza esatta, Mongo era stato scelto al terzo giro dai Patriots al draft del 1980 e rilasciato tagliato a fine stagione. I Bears lo firmarono e insieme scrissero un pezzo di storia pazzesco per la Nfl, il gioco, i Bears. Come McMahon chiuse stranamente la carriera ai Packers.
10) Ma nella HoF ci hanno infilato anche Devin Hester, giocatore meno storico e importante ma più vicino ai giorni nostri e quindi conosciuto più o meno da tutti i frequentatori del forum. Hester ha rischiato di cambiare il gioco praticamente facendo il returner; le sue abilità come WR non sono mai state di altissimo livello anche se qualche highlights lo ha messo anche lì (ricordo una doppietta contro i Vikings sull'asse Cutler-Hester semplicemente pazzesca). Poca roba rispetto alla sua capacità di leggere il kicking team e di dondolare per il campo come se, ogni volta, di fronte a lui ci fosse una corsia libera e non un plotone di esecuzione pronto ad asfaltarti. Ricordo che, prima del Super Bowl 2006, ad un amico dissi: "non so chi lo vincerà, ma sono certo che Hester segna su un ritorno". E così fece. Sul primo gioco della partita. Si presentò con un ritorno in meta contro i Pakcers e divenne piano piano impossibile non amarlo, a prescindere dal lascito che ha donato a questo sport. E comunque per Hester hanno sempre parlato le immagini https://www.youtube.com/watch?v=XGRssBo9Bsw
Ridicolous