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Jack ha scritto: 21/07/2021, 16:34

Per esempio Portland adesso ha qualche possibilità di migliorare nei prossimi anni? Nuovo coach, primi segnali di malumore di Lillard che finirà il contratto a 35, situazione salariale complicata e qualcuno anche da rinnovare. Per fare l'ultimo step dovrebbe tirar fuori dal nulla un due, tre giocatori non considerati da nessuno al draft e pronti da subito e pescare dai buyot sperando di non azzeccare tutte queste mosse nell'anno in cui quelle più forti di loro arrivano in forma e sane ai playoff. Nel loro caso forse l'idea di smobilitare deve essere presa in considerazione almeno, poi non devi farlo in maniera stupida o affrettata ma non è sempre sbagliata se credi di avere pochissime chanche puoi provare ad averne tante di più in futuro come ha fatto Phila all'epoca e come sperano di fare ad Okc.

io su Portland non sono tanto ottimista, ma neanche critico...
Portland paga anche un Nurkic che, causa infortuni, ancora non ha fatto capire se può essere un valore aggiunto ai PO o un punto debole da risolvere (più la seconda che la prima imho)
Per il resto non si è mossa male secondo me
Hanno sviluppato Trent e scambiato per un Powell più pronto ed esperto
nel frattempo stan crescendo Simons, e forse anche Little il prossimo anno sarà un cambio presentabile
...
manca il KL sul mercato, perchè altrimenti sarebbero ad una trade (CJ McCollum + un carretto di FRP) dal dar fastidio a tutti nei PO (leggi: essere pronti a sfruttare l'anno buono)

Prima sono stati accomunati per la faccenda degli infortuni degli avversari, ma c'è una grossa differenza tra come è arrivata MIL al titolo e come è arrivata TOR.

MIL sono anni che costruisce intorno a due pilastri presi anche sculando appeni entrati in NBA.
Hanno usato gli asset per prendere un potenziale missing piece, ma creando qualcosa cmq ancora sostenibile almeno per un paio di anni.

TOR ha rotto il salvadanaio per prendere il founding piece, giocandosi un o la va o la spacca che levati, visto che che KL avesse potuto fare ciaone al termine della stagione era da mettere ampiamente in conto (e anfatti)

imho Toronto aveva un organizzazione migliore di questa che hanno i Bucks, ma la loro "mossa decisiva" è stata più causale di quella dei Bucks

chiarisco il mio punto di vista: quei Raps imho non potevano più crescere (ok che poi sono cresciuti Siakam e VanVleet, ma il team fondato su Lowry e DeRozan non sarebbe stato da titolo e neanche abbastanza valido da sfruttare l'occasione buona

dovevano comunque rinnovarsi, anche perchè erano alcuni anni che avevano quel nucleo e i giocatori avevano raggiunto il loro apice

i Bucks dovevano invece fare qualcosa, sia perchè alcuni giocatori avevano toppato (Bledsoe), sia perchè aveva toppato la dirigenza (vedi le vari picks fallite, ma anche l'aver lasciato partire Brogdon)...dovevano recuperare...
hanno indoviduato in Jrue l'uomo giusto, ed han pagato tanto per averlo (lo si diceva pure post trade che probabilmente han pagato anche più del dovuto)
ora han vinto ed hanno avuto ragione loro

ma tra Raps e Bucks vedo meno casualità nei Bucks

Noodles ha scritto: 21/07/2021, 14:35

Radiofreccia ha scritto: 21/07/2021, 14:25
Poi, per dire, per me Giannis di old school ha poco o nulla. E' un freak genetico che ha lavorato sul suo fisico come in passato dubito avrebbe potuto. Uno che ha messo 50 lbs in 6-7 anni di NBA mantenendo quella capacità di correre il campo e vedere il gioco? C'era davvero prima?

il prototipo sì.

scottie pippen per esempio, con le stesse difficoltà al tiro.
(da tre scheggiava a malapena il ferro)
ovviamente scottie aveva molto più playmaking ma meno esplosività.
anche lui però ebbe una crescita fisica pazzesca.

charles barkley prima parte di carriera, quella senza i kg di troppo, era un giocatore che copriva quelle zone di campo.
attaccando testa bassa, prendendo sempre un botto di rimbalzi.
ma poi preferì le ciambelle donuts.

c'è qualcosa anche di hakeem the dream, che è stato il vero changer della nba anni 80/90.

però personalmente il giocatore che trovo più simile è proprio il primo James di cleveland.

il problema di giannis è sempre quello che a livello di playmaking è indietro a tutti i più grandi, compensa però con una struttura fisica impressionante. 


giannis comunque vince le partite dove le vincevano gli Shaq e i Russell, a questo mi riferivo quando parlavo di old school.

La serie di Finals irreale giocata dal greco, con un allontanamento mica tanto graduale dal pallone fino a diventare quasi il terzo trattatore di palla della squadra (dopo Jrue e Middleton), mi porta a pensare che se c'è un giocatore del passato che possiamo avvicinare a lui è proprio Shaq. Non per struttura fisica o tipo di gioco, ma per capacità di dominare le partite nelle parti di campo.

Poi ci possono stare le citazioni di Pippen e Chuck, secondo me un po' meno James.
Ma comunque parliamo di somiglianze, mi sembrano veramente tanto diversi come giocatori.

Ma del resto Giannis è un freak e in quanto tale è per definizione un unicum.

Le prestazioni for the ages di Giannis ANTETOKOUNMPO io le inquadrerei anche rispetto ai difensori che s'è trovato davanti, perchè capela e ayton per quanto diversi sono tra i migliori della lega.

Benvenuti sul carro del greco, fa piacere e se lo merita (fortuna si porti dietro qualche difetto, altrimenti di cosa parleremmo?)... Gran dispiacere per Cp3, che ha risvegliato anche l'interesse di qualche carcassa qua e là, basta così poco per alcuni.
PS grossa invidia per @giulay27, che per qualche tempo andrà in giro tutto solo con la nerchia in mano sghignazzando mentre pensa all'asterisco,

Io non ho visto tanta gente giocare finali come quelle di Giannis. Ma poi ha pure segnato i liberi quando era il momento giusto

Contentissino per Giannino, mi dispiace per CP3 ma si potrà rifare il prossimo anno ai Lakers

Noodles ha scritto: 21/07/2021, 14:35

Radiofreccia ha scritto: 21/07/2021, 14:25
Poi, per dire, per me Giannis di old school ha poco o nulla. E' un freak genetico che ha lavorato sul suo fisico come in passato dubito avrebbe potuto. Uno che ha messo 50 lbs in 6-7 anni di NBA mantenendo quella capacità di correre il campo e vedere il gioco? C'era davvero prima?

il prototipo sì.

scottie pippen per esempio, con le stesse difficoltà al tiro.
(da tre scheggiava a malapena il ferro)
ovviamente scottie aveva molto più playmaking ma meno esplosività.
anche lui però ebbe una crescita fisica pazzesca.

charles barkley prima parte di carriera, quella senza i kg di troppo, era un giocatore che copriva quelle zone di campo.
attaccando testa bassa, prendendo sempre un botto di rimbalzi.
ma poi preferì le ciambelle donuts.

c'è qualcosa anche di hakeem the dream, che è stato il vero changer della nba anni 80/90.

però personalmente il giocatore che trovo più simile è proprio il primo James di cleveland.

il problema di giannis è sempre quello che a livello di playmaking è indietro a tutti i più grandi, compensa però con una struttura fisica impressionante. 


giannis comunque vince le partite dove le vincevano gli Shaq e i Russell, a questo mi riferivo quando parlavo di old school.

6'8 220 e 6'6 per 240 negli anni d'oro. 6'11 245
Profili fisici troppo differenti.

Combinato capacità-motoria/stazza unico, giusto AD sta in quella categoria, ma ha comunque una fluidità inferiore soprattutto palla in mano nonostante il trattamento in se non sia peggiore anzi, ma non si muove con quello smooth.

Pure un freak senza senso come KD non ha quel "rapporto/peso potenza" e anzi diventa un freak per le cose che tecnicamente fa su quel fisico.

Questo è KG sotto steroidi che invece di ballare coi perni dell'inefficienza ti arriva addosso in movimento con la palla, meglio ancora se senza palla e mette via livelli di efficienza senza senso per quello che fa.

Infatti le critiche al non sa tirare, per come le intendo io quando le muovo, non sono tanto al non saper tirare in se, ma a quell'approccio giustissimo in RS che ai PO però non va.

Evidente che su sta cosa a metà serie coi Nets c'è stato uno switch e li è girata la faccenda

nolian ha scritto: 21/07/2021, 16:48

Jack ha scritto: 21/07/2021, 16:34  

manca il KL sul mercato, perchè altrimenti sarebbero ad una trade (CJ McCollum + un carretto di FRP) dal dar fastidio a tutti nei PO (leggi: essere pronti a sfruttare l'anno buono)

Il problema delle squadre come Portland è che Kawhi sul mercato non riescono a prenderlo perché manca il contorno che fa da contraltare ai discorsi extra-campo (che magari a noi non interessano, ma ad un giocatore che di fatto fattura come un'azienda sì). E se Portland si presenta nell'Estate 2021 con l'etichetta di squadra cui Lillard vuole andar via, si capisce già quale possa essere il margine di miglioramento tramite free agency.

Io penso che Milwaukee abbia mostrato palesemente come su certi market sia fondamentale passare dal Draft, che però deve fornire un talento generazionale (Giannis). E, di per sé, non sarebbe nemmeno sufficiente perché per vincere il greco ha avuto bisogno di Middleton e di Jrue, giocatori non banali ed i loro contratti lo dimostrano.

Arvydas73 ha scritto: 21/07/2021, 19:45 Benvenuti sul carro del greco, fa piacere e se lo merita (fortuna si porti dietro qualche difetto, altrimenti di cosa parleremmo?)... Gran dispiacere per Cp3, che ha risvegliato anche l'interesse di qualche carcassa qua e là, basta così poco per alcuni.
PS grossa invidia per @giulay27, che per qualche tempo andrà in giro tutto solo con la nerchia in mano sghignazzando mentre pensa all'asterisco,

Almeno fino a settembre
Ho tolto una grossa scimmia dalle spalle: il primo titolo su play.it.
Sto forum sembrava maledetto tra Roma, Bucks, Lions e addirittura la sparizione della Virtus Roma...
Per adesso l'inebriante gioia non mi permette ancora di fare altro che godere.
Quando sarò lucido tornerò a commentare in maniera seria.

Campioni!

Complimenti ai Bucks che hanno meritato la vittoria. Com'è stato ampiamente ribadito, gli infortuni fanno parte del gioco, però sarò impopolare a scrivere che, anche a distanza di un mese, a me quell'infortunio di Irving continua a puzzare. Anche perché non era né la prima, né la seconda, né la terza volta (e così via), che Giannis faceva quel tipo movimento. Ora, quando il protagonista era Zaza daje all'untore, Giannis invece è poverino, impossibile l'abbia fatto apposta, guardate alla storia della sua vita,  ecc...
Agli occhi degli utenti di playit sto rosicando? Sicuramente sì. Gli infortuni capitano, solo che secondo me a volte non si fa proprio il massimo per evitare di causarli, mettiamola così.
 

Grande Giannis.

https://www.sbnation.com/nba/2021/7/21/ ... ship-bucks

gianluca.t ha scritto: 22/07/2021, 13:15 Grande Giannis.

https://www.sbnation.com/nba/2021/7/21/ ... ship-bucks

Giannis eroico e titolo meritatissimo per i Bucks. Mi unisco a quelli che credono che questo titolo non cambierà di una virgola l'idea delle star di unirsi, sino a quando gli americani seguiranno le scelte facili alla Lebron o KD non cambierà niente.
Le uniche eccezioni come detto prima da Noodles possono essere europei come Giannis e Luka che purtroppo hanno poca influenza, non c'è da sorprendersi che questo titolo ricordi tanto i Mavs del 2010 (ho letto Cavs del 2016   , Lebron che scappa a fine progetto per creare un nuovo superteam sarebbe una storia equiparabile a questi Bucks).