BruceSmith ha scritto:ancora gli ultra che fanno i discorsi alla squadra. stavolta è toccato alla samp.
peggio del cancro.
quando ero piccolo e facevo le elementari c'era un mio caro compagno di classe molto manesco, picchiava tutti a ripetizione.
Delle volte scherzando, delle altre sul serio.
Viveva quella che si dice una infanzia difficile, con genitori separati e poca attenzione in generale.
Adesso ha un negozio, una vita normale (per quanto poi questa parola sia vuota in realtà), è un uomo civilizzato e responsabile.
oggi quel bambino sarebbe stato etichettato come 'bullo'.
Affidato a qualche forma di sostegno psicologico, youtubbato a profusione e ghettizzato.
gli ultras che incontrano la proprio squadra è un fenomeno del calcio che va avanti da quando forse è nato.
ed è, nella ottica del tifo, un discorso corretto.
ma oggi, complice la
stortura mediatica, viene messa dentro in qualsiasi discorso, assumendo un aspetto di centralità (ed importanza) che in realtà non ha.
che 20 ultras che si fanno tutte le trasferte rappresentando città e colori chiedano (ed ottengano) un confronto con la squadra...dove sta sto problema?