Angyair ha scritto:Il giocatore non doveva proprio cercare di recuperare la palla perchè se lo fa, ha il possesso quindi, e poi commette fumble, in quel caso poi se la ricoprono gli avversari è palla loro, e se la ricoprono in endzone è TD. Gli è andata bene che non ha avuto mai il possesso. Paradossalmente ai niners conveniva fargli recuperare la palla e poi andare per il fumble.T-Time ha scritto:
Grazie.
Però mi sorge spontaneo un dubbio, da solito italiano: in alcune occasioni ai giocatori da regolamento conviene commettere un fumble o un muff!
Ad esempio, in questo caso al giocatore di Chicago è convenuto alquanto non ricoprirla sulle 1 e farla altresì rotolare in endzone.
Un altro esempio è quello dell'ultimo drive sotto nel punteggio con pochi secondi sul cronometro, quando il ricevitore una volta completata la ricezione sta per essere placcato in campo gli conviene commettere un fumble facendo uscire la palla e fermando il cronometro.
Meno male che questo sport non lo giocano i latini
Per il secondo caso: negli ultimi 2 minuti di ogni tempo i fumble recuperati dall'attacco sono in qualche modo "congelati", possono essere recuperati ma non riportati in avanti, proprio per evitare atteggiamenti furbeschi, e se uno tira volontariamente la palla fuori dal campo è, ovviamente, fallo (se gli arbitri lo vedono e lo giudicano volontario naturalmente, Sea-Det docet). Noi saremo latini ma loro sono americani.
E' proprio qui che voglio arrivare, un furbastro potrebbe a suo favore fingere di recuperare il pallone e perderlo "accidentalmente" (primo caso) oppure perdere "casualmente" il pallone out of bound dopo il placcaggio (secondo caso), travestendo ad arte le giocate da normali azioni di football come ne capitano mille.
Fortunatamente queste sono pippe mie da mente deviata e credo che certe idee strane non siano mai venute in mente a nessuno aldilà dell'oceano
