Il processo di Biscardi, il topic (pionieristico) della nazionale italiana

[rowiz]

Però tirare fuori dopo 8 anni l'episodio di DeRossi contro gli USA è un po' pretestuoso, per me. Perché allora se cominciamo a scavare così, ne troviamo tanta di merda, ed anche molto distribuita.

Per me ha sbagliato a parlare, anche perché rispetto a quella di Buffon la sua è stata a bocce un po' più ferme (ripeto, Buffon era ancora in campo sudato, per cui aveva il culo un pelo più bruciante ) nonché - cosa di non poco conto - attualmente non è il capitano della nazionale.

@wolvie: sulla sua convocazione ti ha detto male, perché quest'anno l'ha meritata eccome.

@rasheed: fonte?

[LA Lakers]

Però tirare fuori dopo 8 anni l'episodio di DeRossi contro gli USA è un po' pretestuoso, per me. Perché allora se cominciamo a scavare così, ne troviamo tanta di merda, ed anche molto distribuita.

Per me ha sbagliato a parlare, anche perché rispetto a quella di Buffon la sua è stata a bocce un po' più ferme (ripeto, Buffon era ancora in campo sudato, per cui aveva il culo un pelo più bruciante ) nonché - cosa di non poco conto - attualmente non è il capitano della nazionale.

@wolvie: sulla sua convocazione ti ha detto male, perché quest'anno l'ha meritata eccome.

@rasheed: fonte?

concordo su de rossi che peraltro nello stesso mondiale si è ampiamente riscattato sul campo e fuori cospargendosi il capo di cenere e guadagnandosi la stima del gruppo e di uno come lippi che balotelli non l'ha mai voluto né vedere né sentire.

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[RizzK8]

Si parlava di Nazionale E CL. E per quanto Camoranesi non mi sia mai piaciuto, è innegabile che in carriera ha fatto molto di più di Marchisio.
Io ancora devo capire perchè Marchisio goda di questo credito illimitato per il quale se gioca bene viene osannato e se gioca male gli si trovano mille attenuanti. Le mie domande su cosa avrebbero dimostrato ovviamente restano lì, senza risposta, ma sviamo e prendiamo per il culo pensando sia un'affermazione stupida. Intanto però nessuno mi ha spiegato perchè sarebbe un'assurdità. Aspetto con ansia(e da te attendo ancora risposta su Twitter su Chiellini-Cavani ).
Il punto del discorso non è "non chiamiamo Marchisio", ma "non chiamiamolo a priori", perchè qua sembra che lasceremmo a casa un fenomeno quando non è così e la sua carriera è lì a dimostrarlo. Viene preso come un punto fermo e imprescindibile del futuro quando per me è un giocatore sacrificabile.
Un giocatore del genere, che non ha le qualità del campione che può risolvere la partita da un momento all'altro, se non ha fatto un'annata eccelsa si può lasciare a casa(se ci sono alternative, chiaro. Florenzi who? Però effettivamente andava portato al posto di Aquilani). Al momento non ci sono alternative migliori, vero, tra due anni chissà. Però già viene considerata lesa maestà pensare di non portarlo eventualmente.
Un altro che viene chiamato ormai a priori e non lo merita è De Rossi, ma questa è un'altra storia.
Per me Verratti è già superiore a Marchisio, ma se il nostro centrocampista migliore è uno che contro Uruguay e Costa Rica(non proprio due corazzate) piglia dal 4 al 5 lasciandoci in 10 e con l'Inghilterra sarebbe stato ugualmente insufficiente se non fosse stato per il goal, siamo messi peggio di quello che crediamo.

Appunto. Decisivi in nazionale E Champions. Quindi hai buttato dentro nomi inutili nel calderone, sia perchè proprio non c'entravano sia per il fatto che sei dovuto andare nel cimitero degli elefanti, tanto che almeno in 3 ti abbiamo fatto notare che OVVIAMENTE si parla di giocatori attuali.
E Marchisio non è in nazionale a priori, ma se non lo vedi, ripeto, o sei un hater o trolli. Semplicemente, non da oggi, il miglior cc italiano nelle due fasi (con Pirlo caso a parte), ma rimando al post di Fleccio che ha spiegato di certo meglio di come potrei fare io. Verratti (che poi manco fa lo stesso ruolo, anzi sarebbero stupendamente complementari) avrà picchi maggiori, ma per esempio nella metà campo offensiva non gli allaccia le scarpe, così De Rossi. E non è assolutamente questo il punto, poi.
Il punto è che ti lamenti della convocazione di Marchisio, ti vengono chiesti i nomi alternativi e non sai che rispondere, se non Florenzi (che poi LOL, hai visto almeno dove ha giocato quest'anno e dove è stato un fattore?) dicendo poi che il romanista doveva essere portato al posto dell'ultimo dei 38 cc convocati, che i mondiali li ha fatti solo per l'infortunio a Montolivo.
Cosa ha fatto Marchisio la sua carriera e le sue vittorie (ah ma le vittorie non sono merito suo, giusto) sono lì a dimostrarlo, non capisco se ti aspetti che qualcuno ti citi una stagione, una partita, un gol, un recupero... Non ho idea. Ti dico che non ha deciso una finale mondiale come Iniesta, sei più contento? Nessuno l'ha mai definito un fenomeno, nemmeno nel primo anno di Conte in cui ha fatto una stagione ad un livello assolutamente pazzesco. Ma, per questa Italia così povera, è si e per forza un punto fermo e imprescindibile.

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Quoto in toto il Maialone pensiero. Il fatto che si stiano attaccando Buffon e De Rossi non fa altro che dare (ancora) alibi al comportamento di Balotelli. Mi sembra lampante che la misura fosse talmente piena che lo scoppio fosse inevitabile... Fossero state le solite piccole scaramuce nessuno avrebbe detto nulla.

[LeatherBoy]

Damiano Tommasi

[boantos]

Ma Tommasi pre o post infortunio?


Delirio

[Frizzi]

giugno 2016, europei in francia
italia eliminata ai gironi dall'estonia

dichiarazione del ct allegri:
"abbiamo fatto la preparazione per arrivare in forma più in la...vedrete a natale quando ci giocheremo le qualificazioni al mondiale contro l'armenia, lazzari è stato un capitano formidabile al pari di baresi nel 94 e cannavaro nel 2006. Matri? gli avevo dato le chiavi dell'attacco ma l'estonia da sempre vanta una formidabile tradizione difensiva. Se non ci avessero espulso biondini ad inizio ripresa penso l'avremmo portata a casa. Ora ripartiamo da Ciaramitaro ed emanuelson che finalmente ha ricevuto il passaporto italiano!"



Traghetto Tirrenia

[Gerry Donato]

Non solo colore della pelle, perché il problema più serio del popolo italiano (generalizzo senza problemi) è che di Balotelli (ma volendo anche Cassano) si guarda solo quello che è e non quello che è riuscito a non essere.
Ed è proprio un problema sociologico, storico e culturale del paese che non è pronto a certe diversità o le rifiuta magari fondando dei partiti politici per rimarcarle.

Manca totalmente nella considerazione di un giocatore il percorso, ovvero la presa d'atto del punto di partenza e la constatazione del punto d'arrivo di un uomo prima ancora che di un calciatore. Perché poi il calcio è in questo caso lo strumento per non essere altro, quindi il mezzo dell'avercela fatta.

Stai dicendo che nel giudizio del comportamento di Balotelli bisogna aggiungere tra i fattori che non e' diventato un delinquente, per cui gli si puo' perdonare di piu' di quanto non si perdonerebbe a Kaka' che viene da una famiglia ricca? Io sottolineerei che Balotelli e' cresciuto in una classica famiglia perbene della campagna ricca lombarda. Ovvio che essendo nero e non figlio naturale non e' la stessa cosa, ma non si puo' usare la scusa che sia cresciuto in un ghetto dove tutti i suoi amici sono in galera o tre metri sotto terra.
E comunque quello che tu definisci problema sociologico di non accettare le diversita', a me pare piu' una scusa per giustificare comportamenti "asociali" (in senso molto generico). Balotelli e' figlio di immigrati negri, "abbandonato" e affidato ad una famiglia diversa. Lapo Elkann e' un erede della famiglia piu' ricca d'Italia, con tutti gli agi immaginabili e qualcuno in piu'. Due storie che piu' diverse non si puo' hanno portato allo stesso risultato: un idiota ricco e viziato che puo' (o pensa di potere) permettersi di fare il cazzo che gli pare, in qualsiasi circostanza, senza dover rispondere a nessuno. Per me sono personaggi criticabili esattamente alla stessa maniera, altro che "ce l'ha fatta".

Intanto la differenza tra Balotelli e Lapo mi pare evidente: Balotelli si è creato come "Balotelli" sfruttando il suo talento ed il lavoro negli anni (cosa che spesso non gli viene riconosciuta, come se un giocatore con le sue caratteristiche fosse solo predestinato e non costruito). Mario non è nato come calciatore di calcio della Nazionale italiana, mentre Lapo è nato come erede della famiglia più ricca d'Italia.

Ma secondo te perché Balotelli è il coglione che tutti noi etichettiamo come tale? E' un problema di DNA? Sarebbe stato così anche in qualche tribù nigeriana con l'anello al naso?

Non c'entra affatto la questione della ricchezza o della povertà, ma il contesto ed il vissuto di ogni singolo giorno del percorso di ognuno, che è rigorosamente relativo e può mandare in tilt un Agnelli come un Barwuah poi divenuto Balotelli.

Tu dici "Balotelli è cresciuto in una classica famiglia perbene della campagna ricca lombarda", un po' stile Mulino Bianco.

Io ti posso benissimo replicare che Balotelli, dopo essere a malapena nato nel quartiere più povero di Palermo ed aver rischiato la vita i primi 3 anni per enormi problemi intestinali, è stato in seguito abbandonato per impossibilità sopravvenuta dalla mamma che l'aveva allattato e dal padre che gli aveva rimboccato le coperte, ed affidato ai servizi sociali facendo per un periodo avanti indietro tra feriali e festivi dalla casa dei suoi genitori naturali a quelli affidatari (manco adottivi).
O potrei aggiungere che dopo la miseria di tre mesi ed all'età di 7 anni fu cacciato dalla sua prima squadra di calcio, perché i genitori degli altri bambini avevano imposto l'aut aut alla società e non lo volevano nello stesso spogliatoio dei propri figli, e che tutti gli scout delle grandi società vicino a Brescia scappavano terrorizzati appena sentivano nominare il suo nome.
O potrei aggiungere che fino a pochi anni fa non era nemmeno cittadino italiano, perché la legge italiana un po' ottusa non gli garantiva questo diritto non essendo stato adottato, e quindi ha dovuto girare i campi di tutta Italia fino ai 18 anni senza la carta d'identità che tutti i suoi compagni esibivano all'arbitro nel momento del referto.
O potrei aggiungere che proprio quella "campagna ricca lombarda" che personalmente conosco alla perfezione vivendola quotidianamente è tutto ciò che può rendere un inferno la vita di un ragazzo di colore che a scuola si fa venire a prendere da mamma, papà, fratello, sorella o nonno di colore bianco.

E sono tutte cose che avranno pure cercato di spiegargli, ma per le quali comunque solo lui in persona doveva azionare un certo tipo di reazione comportamentale, che evidentemente oggi l'ha portato ad essere il "coglione" che tutti conosciamo.

Non sono alibi né tanto meno giustificazioni, ma solo il tentativo di capire. E di capire anche perché questo ragazzo non è affatto un giocatore di alto livello come si vuol far credere e non doveva mai essere caricato da Prandelli della responsabilità di un progetto tecnico che non ci azzeccava nulla con la realtà del campo. E della vita.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=A9QY5STjL0I[/youtube]

[lebronpepps]

Sulle indiscrezioni postate da Rasheed: saranno spifferi fatti uscire da qualcuno del ''gruppo dei giovani'' (pare una faida in stile Gomorra ), a breve probabilmente i vecchi contrattaccheranno rivolgendosi a qualche giornalista amico, io ne terrei conto fino ad un certo punto, l'unica persona che dovrebbe uscire ancora più screditata da tutto questo dovrebbe essere Prandelli che con le sue dimissioni da ''uomo vero'' e ''in nome dei contribuenti'' invece é sparito dalle discussioni e dalle responsabilità, per fare il ct la gestione del gruppo é fondamentale ed in questo lui ha fallito su tutta la linea, aldilà del comportamento sgradevole di Buffon a fine partita o di Balotelli in ritiro, anche il portare Cassano dopo avergli fatto saltare le qualificazioni e con tutto quello che si porta dietro (pare che i dissapori con il gruppo risalgano ad Euro 2012) a posteriori non mi é parsa una mossa da volpone, così come il ritiro nel resort dove aveva accesso chiunque

Credo che dal punto di vista della creazione di un gruppo uno come Lippi sia stato un maestro per dire, per quanto sto apprendendo che nel 2006 si sia vinto per culo (e anche la gestione di De Rossi credo ne sia un esempio lampante), poi questo feticismo per il gruppo lo ha portato a cannare totalmente le convocazioni nel 2010 dove pur con la peggior spedizione di sempre (si peggio di questa, se la gioca con quella del 66) perlomeno non ci siamo dovuti sorbire il far west di questi giorni, Prandelli é stato bravissimo da questo punto di vista due anni fa, doveva capire però che stava giocando con il fuoco

[Wolviesix]

Il punto è che ti lamenti della convocazione di Marchisio,

Il punto del discorso non è "non chiamiamo Marchisio", ma "non chiamiamolo a priori",

E sì che mi pare di scrivere in italiano. Ma la comprensione del testo non è il vostro forte, al contrario del mettere in bocca agli altri parole che non hanno mai detto.

Cosa ha fatto Marchisio la sua carriera e le sue vittorie (ah ma le vittorie non sono merito suo, giusto) sono lì a dimostrarlo,

3 Serie A e 2 Supercoppe. E se ti dicessi di chi sono merito questi successi, per onestà intellettuale dovresti dire di Conte, di Pirlo, di Tevez, di Vidal, di Buffon, di Barzagli...forse, solo forse a quel punto puoi citare Marchisio.

non capisco se ti aspetti che qualcuno ti citi una stagione, una partita, un gol, un recupero... Non ho idea. Ti dico che non ha deciso una finale mondiale come Iniesta, sei più contento?

Nessuno l'ha mai definito un fenomeno, nemmeno nel primo anno di Conte in cui ha fatto una stagione ad un livello assolutamente pazzesco. Ma, per questa Italia così povera, è si e per forza un punto fermo e imprescindibile.

Bah, nessuno dice che è un fenomeno ma in anni di carriera non l'ho mai visto criticato quando faceva schifo. E di occasioni ce ne sono state diverse. Ad esempio in questo mondiale.

[boantos]

Veniamo ai fatti: Mario Balotelli sarebbe stato solo contro tutti, o quasi. Il gruppo “Italia” in realtà non sarebbe esistito; sarebbero esistiti tanti piccoli gruppi al suo interno, l’uno contro l’altro. Da una parte i “vecchi”, gruppo composto dagli juventini più Thiago Motta e De Rossi, dall’altra i “giovani”, con i vari Verratti, Immobile, Darmian, De Sciglio e compagnia. Poi altri due piccoli gruppetti: il gruppo “Parma”, con Cassano malvisto da tutti gli altri, e il gruppo di quelli rimasti, ossia Candreva, Aquilani, Abate e Sirigu. Poi Balotelli, praticamente da solo se non con il suo “clan”, composto da 4 persone al suo seguito. Non propriamente l’ideale per affrontare un Mondiale.

Nei giorni precedenti a Italia-Uruguay, sarebbe capitato che Buffon sia arrivato in ritardo di dieci minuti alla cena, per impegni personali. Nessuno avrebbe detto nulla.
E pare che Balotelli, la sera prima della partita, sia arrivato in ritardo di un quarto d’ora, anche lui per alcuni impegni personali: insieme al ritardo, sarebbe arrivata invece puntuale la ramanzina di capitan Buffon, accompagnato da qualche altro membro del gruppo dei “vecchi”. La sostanza del discorso sarebbe stata che ci sono delle regole all’interno del gruppo che vanno rispettate e che, in caso contrario, avrebbe potuto andarsene nel Bronx a fare il rapper con i suoi amici. Parole non bellissime, specialmente dopo il ritardo dello stesso Buffon qualche giorno prima.
Balotelli avrebbe risposto con un grugnito ma senza ribattere, avrebbe mangiato e poi si sarebbe alzato andandosene senza rivolgere parola a nessuno.

Con questo presunto clima teso, nel frattempo, si è preparata la partita decisiva contro l’Uruguay. Il 3-5-2 sarebbe stato deciso da Buffon e Pirlo, che avrebbero convinto Prandelli a ripristinare Bonucci, lasciato fuori nelle prime due partite del girone. Contemporaneamente, non avrebbero voluto Verratti titolare e avrebbero chiesto Thiago Motta, che però aveva un leggero affaticamento e non era in grado di partire dal primo minuto. Quando il CT ha ufficializzato Verratti nell’undici iniziale, pare che compagni di reparto gli abbiano “consigliato” di pensare a correre e di lasciare la regia “ad altri”.

La partita è iniziata e abbiamo visto tutti com’è andata. Nel finale del primo tempo il CT ha sgridato Balotelli, reo di non essere entrato abbastanza nel vivo del gioco.
Durante l’intervallo della partita, Prandelli lo ha avvisato della sostituzione giustificandosi anche con la paura di una sua eventuale espulsione. Balotelli pare si sia arrabbiato non prendendola bene e, sbraitando un po’, si sarebbe lamentato del fatto che non gli fosse arrivato un solo pallone giocabile per 45 minuti e che per avvicinarsi all’area avversaria avesse dovuto cercare di scartarne tre.

A quel punto, Mario sarebbe stato aggredito in malo modo da Buffon, De Rossi e Bonucci, e sarebbero successe quelle cose che abbiamo letto sui giornali e su altri siti di informazione: parole grosse, spintoni, strattonamenti.
Balotelli avrebbe risposto con un “vediamo cosa fate ora” e si sarebbe cambiato per poi andarsene sul pullman da solo. Fermato da alcuni accompagnatori dello staff, è andato a sedersi in panchina, guardando tutto il secondo tempo con gli occhi lucidi. Ma quello lo abbiamo visto tutti.

A fine partita, pare che abbia preso e sia andato sul pullman senza passare dagli spogliatoi, ma sarebbe stato richiamato perché Pirlo e Prandelli stavano facendo l’ormai famoso discorso di saluto alla squadra. Mario sarebbe tornato indietro e avrebbe detto che sarebbe rimasto ad ascoltare solo Prandelli perché si stava dimettendo, ma che, al tempo stesso, di Pirlo non gliene fregava niente perché — a suo dire — non esistono giocatori “dimissionari”, in quanto il posto in nazionale non è fisso e si viene convocati di volta in volta.

Sgridato nuovamente da Buffon, Balotelli questa volta gli avrebbe risposto per le rime, dicendo che siccome gli hanno detto che non fa più parte del gruppo “Italia”, allora non ne fa più parte e basta, non che ne deve far parte solo quando fa comodo a loro.

Il resto è storia: le dichiarazioni davanti ai microfoni di Prandelli, di Buffon e di De Rossi, lo sfogo di Balotelli su Instagram. Quella era la sola cosa che avevamo visto, non sapendo tutto ciò che c’era dietro.
Adesso, ricomponendo i pezzi, possiamo avere anche noi un quadro più chiaro della situazione e capire che — probabilmente e con tutti i condizionali del caso — se si è usciti al girone non è stata tutta colpa del caldo e della preparazione atletica.

I clan in nazionale veramente una cosa pessima, qui le colpe sono di Prandelli e di tutto lo staff.
Ma non solo, credo che i senatori abbiano parecchio esagerato. Invece di cementare il gruppo, hanno lavorato di picozza!

Sbagliatissima la scelta del resort con famiglia e amici a seguito. Non erano in vacanza, qua si legge di gente che prendeva la tinterella e consumava drinks tipo happy hour.
Altro errore di Prandelli e del suo staff.

Per quanto riguarda il resto, pessimi gli juventini. Bonucci è un esaltato, lo si vede benissimo anche quando gioca. Balotelli non ha neanche tutti i torti se alla fine li ha mandati a fanculo.

Il problema però è che è lo stesso Balotelli che ti porta a mandarlo a fanculo.
Io non ho mai visto una spedizione per un mondiale del genere, con Fanny e il clan a seguito. Li abbiamo mandati in vacanza in Brasile.

Per me tutti quelli che si sono macchiati in questa vicenda, e lo staff dovrebbe sapere nomi e cognomi, non dovrebbero più essere convocati.
Pure Buffon, che fa due pesi e due misure? Non c'è motivo personale che tenga per arrivare a cena in ritardo. A meno che non gli sia morto il gatto, in questo periodo ci sono regole da rispettare. Tutti.

[T-Time]

A fine partita, pare che abbia preso e sia andato sul pullman senza passare dagli spogliatoi, ma sarebbe stato richiamato perché Pirlo e Prandelli stavano facendo l’ormai famoso discorso di saluto alla squadra. Mario sarebbe tornato indietro e avrebbe detto che sarebbe rimasto ad ascoltare solo Prandelli perché si stava dimettendo, ma che, al tempo stesso, di Pirlo non gliene fregava niente perché — a suo dire — non esistono giocatori “dimissionari”, in quanto il posto in nazionale non è fisso e si viene convocati di volta in volta.

Sta roba mi sembra talmente cervellotica che se la deve essere inventata per forza il giornalista per "giustificare" Balotelli, e automaticamente inficia tutto il resto della ricostruzione, chiaramente pro-Mario.
Poi per carità, che ci sia stato nonnismo verso alcuni giocatori e pressioni su Prandelli non fatico a crederlo, non sarebbe certo la prima volta. Sacchi e il nucleo milanista lo fecero verso Vialli, per dirne uno.

Solo, io non riesco a distinguere tra buoni e cattivi.
Il gruppo non era unito, c'erano diverse fazioni in lotta (più o meno potenti), ognuno pensava al suo orticello, Federazione e CT brancolavano nel buio.
Hanno sbagliato tutti, hanno perso tutti: speriamo serva da lezione e non accada più una roba del genere, perchè anche se hai i fenomeni (e non è il nostro caso) con un tale caos non si va da nessuna parte.

[predu17]

Dai, l'articolo postato da Rasheed lo ha scritto Enoch.

[mr.kerouac]

Dai, l'articolo postato da Rasheed lo ha scritto Enoch.

E invece la versione dei due padrini dello spogliatoio è vera per forza?

[Luca1983]

Balotelli solo contro tutti: le verità dal ritiro azzurro

Chi ha giocato un minimo in una squadra di calcio (ripeto un minimo), sa che queste cose succedono, ma sa anche che:
1) Sono sempre e comunque romanzate, impossibile non farlo
2) Esistono tante versioni della vicenda quante persone sono presenti al momento dello scontro, ma direi anche presenti "nell'ambiente" (in questo caso nazionale) in generale

Io in una miserissima 1a categoria sono stato in due momenti diversi dalle 2 parti della contesa, una volta da "giovane" e una volta da "vecchio" e a seconda della pesona con cui ne parlo oggi ho versioni folli in entrambi i casi..

Io sono convinto che se Buffon e DeRossi sono arrivati a dire certe cose è perchè si auspicano che Balotelli in nazionale non ci vada più, perchè dopo anni di spogliatoi insieme e 2 ritiri, l'anno giudicato irrecuperabile, ingestibile e deleterio.
Dall'alto di cosa giudicano? Dall'esperienza di spogliatoio quasi ventennale che hanno, uno cosi non lo hanno mai trovato ,tranne probabilmente Cassano che infatti dopo l'Europeo era stato fatto fuori anche lui.

Anzi, probabilmente forti di quell'esperienza, vedendo che facendo tutto nello spogliatoio non era cambiato gran chè perchè al momento della grande competizione poi Cassano è stato riconvocato a furor di popolo, han deciso di metterci il carico pesante e uscire allo scoperto.

[Hobbit83]

A me sembra manchi la figura del DG per la nazionale, nel 2006 quel ruolo fu svolto in maniera non ufficiale da moggi.

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Sul campo e nei ritiri, da Gigi Riva.
Durante il mondiale 2006 Moggi aveva altre faccende da gestire.
Che prima del mondiale vero e proprio avesse altre "compiti" riguardo la nazionale ne sono convinto anche io, ma non solleviamo vespai.