Serie A [2014-2015]

[MP3]

sentita sentita
resta il fatto che le parole del gasp fanno male moralmente... i ceffoni di sinisa fanno male anche fisicamente
a parte gli scherzi non mi è piaciuto il comportamento dei 2 allenatori potevano fare critiche generiche e poi più dettagliatamente negli spogliatoi

[lele_warriors]

nemmeno a me sono piaciuti, ma per conto mio è peggio quello di gasperini, che a mente fredda, post partita, seppellisce un suo giocatore di merda per 2 minuti.
orribile anche miha, ma magari un momento di rabbia capita, post minchiata di regini.
certo sarebbe intelligente dire/fare queste cose fra le mura degli spogliatoi, o cmq non in maniera così plateale davanti a tutti...

[pepper90]

Molto peggio quelle di Gasp come dice Lele. Miha ha fatto una scenata a caldo e fa parte anche del tipo di personaggio che lui rappresenta ma da Gasperini, a mente fredda, non me l'aspettavo quella uscita. Sia chiaro, non ha usato termini offensivi o simili però è stato molto duro e ha ripetuto la ramanzina per almeno 2'. Infine, va detto, per correttezza, che Roncaglia di quelle vaccate ne fa una a partita e magari il Gasp glie lo avrà detto 100 volte e ieri è esploso vista anche la partita infuocata che si disputava

[John Doe]

Roncaglia te le tira fuori le offese, ogni tanto fa delle robe assurde

[lele_warriors]

e lo so john, ma con sto discorso qua dovresti seppellire di merda decine di giocatori, non solo roncaglia...

[Rico Tubbs]

e lo so john, ma con sto discorso qua dovresti seppellire di merda decine di giocatori, non solo roncaglia...

Ranocchia sarebbe già affogato se Mancini avesse il cervello di quei due

[LeatherBoy]

leggero gasperini su roncaglia
e pure miha su regini
insultati pubblicamente, e pure in campo il secondo, sti cazzi

Hanno fatto bene, son scarsi come la merda

[John Doe]

e lo so john, ma con sto discorso qua dovresti seppellire di merda decine di giocatori, non solo roncaglia...

Vero, soprattutto in questa serie A; il problema di facundo è che non sarebbe nemmeno scarsissimo, ma ogni tanto fa delle cose in campo che farebbero incazzare pure Ghandi.

Gasp però ha sbagliato di sicuro, un allenatore non può andare in TV a dire certe cose di un suo giocatore

[andreaR]

Gasperini è il re dei piangina, a Mazzarri lo mette dietro al banco e gli insegna tutto l'alfabeto piangina, che personaggio pietoso.

[MVPizza]

http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/J ... 0677.shtml

Spero che sia la tanto attesa scossa di cui la Seria A ha bisogno

[Luca1983]

Il vate è tornato a parlare

Mazzarri: "Io il migliore in Italia negli ultimi 10 anni"

Le dichiarazioni di Walter Mazzarri al quotidiano giapponese World Soccer Digest nelle quale aveva tirato in ballo Antonio Conte e aveva contestato il suo esonero all’Inter avevano già fatto molto rumore quando era uscita l’anticipazione qualche settimana fa ma daranno adito a nuove polemiche. L’ex tecnico dell’Inter affronta tanti argomenti e svela retroscena di mercato e che a detta dell’allenatore di San Vincenzo avrebbero impedito alla sua Inter di puntare al vertice.

“NEGLI ULTIMI 10 ANNI SONO STATO IL MIGLIORE” – “Se penso al mio cammino, non so chi in Italia negli ultimi 10 anni abbia realmente fatto meglio di me e lo dico tenendo presente il punto di partenza e non di arrivo – esordisce Mazzarri - Conquistare la qualificazione in Champions e vincere la Coppa Italia nella stessa stagione è un risultato clamoroso ma ottenere la salvezza con la Reggina partendo da -15 in classifica, dove il giocatore più pagato guadagnava 300 mila euro l’anno lo è altrettanto. La gavetta costa ma alla fine paga. Acireale, Pistoiese, Livorno, Reggina, Sampdoria, Napoli e Inter: ecco il mio percorso di autodidatta, sempre con poco budget a disposizione, e se mi devo riconoscere un pregio, è la capacità di spingere tutti oltre il limite a partire da me stesso”.

“AVREI PORTATO L’INTER AL TERZO POSTO” – Chiesto di un parere sulla sua esperienza all’Inter, Mazzarri si dice sicuro che senza l’esonero maturato lo scorso 9 novembre sarebbe riuscito a traghettare la sua squadra al terzo posto: “L’anno scorso avevo preso una squadra alla fine di un ciclo e che arrivava da una stagione disastrosa nella quale si era classificata al nono posto in campionato. Doveva essere l’anno della riprogrammazione, visto che c'erano 9 giocatori a scadenza e un tetto ingaggi ridotto rispetto al passato. Abbiamo conquistato un buon quinto posto e siamo tornati in Europa League, con i giusti presupposti per rilanciarci verso l’obiettivo massimo di questo campionato che era il terzo posto con conseguente qualificazione in Champions. E devo dire che se me l'avessero consentito sono certo che tale traguardo non ci sarebbe sfuggito. Eravamo a soli 5 punti dalla terza quando sono stato cacciato. Inoltre avevo dei dati statistici importanti che avvaloravano ulteriormente questa mia convinzione senza dimenticare che stavo recuperando titolari importanti dopo aver iniziato la stagione senza 12 reduci dal Mondiale e con molti infortunati”.

“AVEVO CHIESTO GIOCATORI PER FARE IL 4-3-2-1 MA…” – Le domande poi arrivano inevitabilmente sul rapporto con Moratti e Thohir, colui che lo ha scelto due anni fa e colui che gli ha fatto firmare il rinnovo e poi ha acconsentito all’esonero. Mazzari, essendo ancora sottocontratto con la società nerazzurra, non getta veleno nei confronti dei due tecnici ma ammette: “A mio avviso non c'erano i presupposti per un esonero sportivo, per quanto riguarda la situazione ambientale mi sono fatto una mia idea… Ma tutti fanno finta di non sapere… Non dico altro. Con i presidenti è capitato che abituandoli bene si siano scordati da dove arrivavano. Mi sono accorto che lo straordinario si trasformava in risultato ordinario. Far troppo bene è rischioso perché produce una sorta di assuefazione con presidenti che hanno scambiato il troppo per la routine alla fine invece di stringermi la mano a prescindere. Anche con De Laurentis il rapporto non è sempre stato idilliaco, lo sanno prima di scegliermi, prendere o lasciare”. Riguardo alle scelte di mercato, Mazzarri pur non facendo nomi ammette di non essere stato del tutto accontentato dalla società: “Per serietà professionale sui nomi di Luiz Gustavo, Lamela e Jovetic non posso confermare. Però l'unica cosa che posso dire è che mi sarebbe piaciuto come progetto tattico poter giocare a 4 dietro con un vertice basso a centrocampo come fa De Rossi nella Roma, due interni, e due mezze punte ad infilarsi con una punta centrale, diciamo un 4-3-2-1. In allenamento abbiamo anche provato questo tipo di situazione ma ho visto che con la rosa a disposizione non eravamo pronti".

“FUTURO? LE RICHIESTE NON MI MANCANO” – Riguardo al suo futuro, il tecnico di San Vincenzo ammette che non gli dispiacerebbe allenare all’estero: “In questo momento sto valutando il tutto con molta calma. Le proposte sembrano non mancare fermo restando che sono ancora sotto contratto con l'Inter fino al giugno 2016 e quindi ho tutto il tempo per fare la scelta più giusta. Andrò in una situazione che mi trasmetta motivazioni forti. Sto aprofittando di questo periodo per migliorare il mio inglese e poi non è detto che non vada a frequentare dei corsi in un paese di lingua anglofona anche se per la mia filosofia di gioco mi attira molto anche la Liga Spagnola. Nessuna preclusione comunque andrò dove mi porta un’idea affascinante e dove possa avere gli stimoli giusti”.

[lebronpepps]

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=Q3zbtl9U23o[/youtube]

ve la ricordate sta cafonata della pubblicità di Sky sul campionato?

[T-Time]

Chievo a +8 dalla zona retrocessione

[lebronpepps]

Chievo a +8 dalla zona retrocessione

E comunque il Chievo aldilà dei luoghi comuni quest'anno gioca un calcio assolutamente gradevole con Maran, giocano a buon ritmo e pressano alto risultando una delle squadre che recupera più palloni nella metà campo offensiva

Inviato dal mio GT-S6500 con Tapatalk 2

[Tim-D]

Chievo a +8 dalla zona retrocessione

E comunque il Chievo aldilà dei luoghi comuni quest'anno gioca un calcio assolutamente gradevole con Maran, giocano a buon ritmo e pressano alto risultando una delle squadre che recupera più palloni nella metà campo offensiva

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Maran da dieci piste a tutti quelli succeduti sin qui sulla panchina del Chievo, riferendomi al recente passato soprattutto.