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Bluto Blutarsky ha scritto: 25/02/2019, 11:19È vero, Roma ha preso tre premi abbastanza pesanti.

Ma visto che in più di novant'anni mai una volta un film non anglofono ha vinto il premio principale (non Fellini, non Kurosawa, non Truffaut, non Bunuel, non Wenders, non Kitano, non Leone, non Antonioni, non De Sica, non Rossellini, non Godard, non Herzog, non Fassbinder, non Bergman, non Kusturica, non Kieslowski, non Visconti, non Lang, non Mizoguchi, non Ozu, non Bresson, non Resnais, non Pasolini, non Dreyer, non Tarkovskij), quest'anno, vista la presenza di un film straniero così palesemente superiore a ogni altro competitor, si sperava che potesse essere la volta buona.

E invece abbiamo capito che Hollywood potrà celebrare sempre e solo se stessa.

Gli Oscar sono così, prendere o lasciare. Amano la mediocrità. Per fortuna che ai grandi film come Roma spetta un discreto premio di consolazione: un posto nella storia del cinema.

lebronpepps ha scritto: 25/02/2019, 9:25Roma può dire di aver vinto l'Oscar di Playit come FARE ha vinto le elezioni

PENNY ha scritto: 25/02/2019, 11:41 Mi aspettavo di peggio, l'hai anche presa bene dai :forza:

francilive ha scritto: 25/02/2019, 12:15 Oscar canterini con Malek e Lady Gaga, all'insegna di un'edizione abbastanza spensierata, liberata dalle solite rotture sui neri, la droga, metoo e cazzi e mazzi. Lady Gaga forse corpo estraneo, ma ha fatto bene ed un Oscar l'ha vinto pure Kobe voglio dire... Poi sta mezza storia fake con Cooper ci voleva per fare un po' di gossip. Il (bad) romance alla fine trionfa sempre, perché quello che lagggente vuole.
Sacrosanto il riconoscimento alla Colman, che ha retto alla perfezione un film non semplice (conoscendo il suo regista) come La Favorita.
Ho visto praticamente tutti i film e concordo con tutti i premi assegnati. Avrei decisamente preferito Viggo a Malek, in quanto lo ritengo un attore complessivamente molto superiore, ma il lavoro di Malek è stato enorme, il suo è un premio meritato. Per quanto eccelso, The Green Book non è certo il miglior lavoro di Viggo.
Si conferma il "cartello" messicano alla miglior regia.
Il principale trombato a mio avviso è Vice, ma ci sta. Ottimo film, non superiore a chi lo ha preceduto nelle preferenze dei rispettivi premi.
The Green Book ha vinto il miglior film e tra i candidati era senza dubbio il miglior film. Veder vincere ancora Bohemian Rhapsody sarebbe stato eccessivo.

p.s. il Corriere - The Mule è stato bellamente ignorato o rientrerà tra i papabili delle prossime candidature? Nel caso fosse stato ignorato, potrei trovare lo spunto polemico per contestare un'edizione altrimenti ineccepibile.

Bluto Blutarsky ha scritto: 25/02/2019, 11:51

PENNY ha scritto: 25/02/2019, 11:41 Mi aspettavo di peggio, l'hai anche presa bene dai :forza:

P.s: ma Rami Malek? Ma veramente? Solo io sono sbigottito?

albizup ha scritto:Io sono contento che First Man almeno un premio l'abbia portato a casa. Visto il livello non eccelso secondo me meritava più considerazione, anche sui premi legati al sonoro almeno.

Tra l'altro, cosa si intende per sound editing? Capisco che sound mixing possa premiare un film musicale, ma per quanto riguarda l'editing non si tratta più che altro della creazione dei suoni, di come vengono usati? Probabilmente sbaglio io.