John Doe ha scritto:Hanno le strutture anche perché prendono 50 milioni invece di 10 dai diritti tv, ma si torna al solito discorso di sempreRasheed ha scritto:Si...
il problema è che in Inghilterra il Latina della situazione sale in Premier ed ha strutture in grado di garantire una certa competitività...
magari retrocede subito ma fa una squadra dignitosa,il Chelsea della situazione va in casa sua e fatica...giocando di fronte ad uno stadio pieno e quello che comporta(cioè una campagna acquisti/cessioni nettamente migliore rispetto a quella del Livorno del caso)
il Latina se sale dovrà giocare al Flaminio il sabato o a Napoli...per mancanza di un impianto adatto alla Serie A...
ma di cosa stiamo parlando?
o si cambia il sistema totalmente da capo...oppure,in questa situazione,avere 20 squadre in A di cui sostanzialmente 5 materasso non fa che abbassare in maniera nettissima il livello del campionato
Hanno le strutture perchè le vogliono fare. Non contano solo i diritti tv, ma la volontà delle società. Esempi ne trovi a bizzeffe, ma scrivendo la storia degli stadi inglesi di cose ne sto imparando parecchie: se il City attorno al 1920 aprì Maine Road con i posti a sedere numerati o nel 1910 pensava ad uno stadio interamente coperto non era certo per i diritti tv, ma per precisa volontà. E lo stesso si può dire di numerose altre società che investivano soldi provenienti dal botteghino o dalle coppe per lo stadio, per sistemarlo, per ampliarlo, per renderlo più confortevole. Chi più e chi meno a seconda della solidità economica, ma la cultura della propria casa è insita in ogni club. Qui no. La premier è nata sul Taylor Report, ma gli stadi inglesi esistevano da molti anni prima...il Taylor Report ha dato il là alla ristrutturazione totale e al giro di soldi, ha calcato la mano in maniera pesante alle società. Qui la calchiamo a forza di deroghe e deroghe e deroghe.