N3lLo ha scritto:Il post di Dippa è molto intelligente, ma su una cosa non credo di essere d'accordo.
James è cresciuto, in un mare di errori in cui ha potuto a suo piacimento gestire una franchigia, molti giocatori si devono ritirare per fare ciò, a partire da quelli è diventato un giocatore e forse un uomo più forte.
KB ha un percorso diverso perchè lo è il contesto e mi meraviglio che non se ne parli.
Le pressioni di L.A. non sono quelle di CLE, la squadra avuta di contorno non erano i Cavs 2005 ma i Lakers, 12 volte campioni NBA, con il giocatore più dominante del momento in arrivo, è quello che fa la differenza nel percorso, oltre a qualche aspetto caratteriale.
Non riesco a capire su cosa tu non sia d'accordo.

N3lLo ha scritto: James ha potuto dare una cosa importante, a Napoli si dice "O purp adda cocer int a l'acqua soia" (Il polipo deve cuocere nel suo brodo), nei sui errori ha visto la sconfitta, solo e unicamente per le SUE scelte a CLE non si è vinto, anche per qualche non scelta di Ferry eh, però a prescindere da tutto questo gli ha fatto bene, anzi benissimo come gli ha fatto bene la pagliacciata, Karma is a bitch, lo ripeteva tutta l'america quando i Mavs in missione gli hanno fatto il culo.
Parole dure, per un james lover come me. Molto dure.

N3lLo ha scritto: Bryant è cresciuto "male" ha vinto subito, ha subito lottato per traguardi importanti non ha maturato aspetti decisionali importanti, non ha mai assaporato fino in fondo la sconfitta, è caduto verso il basso? Si ma da molto in alto, e non così in basso come forse sarebbe servito per fargli imparare la lezione.
La cosa assurda è che più in basso di quegli anni....come avrebbe potuto ?
Edit: sto esagerando nei confronti di Bryant
