Re: Champions League 2011-12
Inviato: 10/03/2012, 17:16
Ragazzi secondo me la questione che i nostri stadi sono ridicoli è molto importante. Andare allo stadio, dipende in che determinate situazioni si va, è quasi un sacrificio che davvero ti fa domandare "ma per forza devo andare?".
Faccio un esempio: qua a Palermo lo stadio , anche se uno dei migliori in Italia (e questo mi fa pensare il livello degli altri
) , ha dei grossissimi difetti che in giornate come oggi dove sta DILUVIANDO (veramente sono 4 giorni che a Palermo piove incessantemente) ti fa pensare "ma se me la vedo su Sky non è meglio?". Vi spiego, intanto lo stadio è in piena città, adiacente ad una delle strade più trafficate di negozi della città. Essendo Sabato molte persone sono in giro a fare spese varie, ed essendo che piove tutti sono in macchina e quasi nessuno a piedi o con motorini e scooter vari. Questo crea un'altro problema, e cioè che il Barbera non dispone di parcheggi, ne gratis ne a pagamento ne di nessun genere, quindi già di per se è un impresa trovarlo la Domenica pomeriggio con 40 gradi e quindi con molte meno macchine perché se uno può viene o a piedi o con il motorino, figurarsi in giornate come questa dove se se fortunato e lo trovi devi farti 3-4 KM a piedi sotto la pioggia. Detto questo, al Barbera se vuoi avere un buon posto in Curva, devi arrivare decisamente presto perché nelle Curve i posti non vengono rispettati manco col cazzo per lo stesso problema di Pescara, nei posti bassi non si vede niente ne nell'anello inferiore dove c'è la vetrata che non fa vedere nulla ne nell'anello superiore dove c'è la ringhiera quindi ovviamente se tutti cambiano posto s'innesca il classico meccanismo del "chi arriva prima meglio alloggia". Questo comporta un'altro problema, in giornate come queste, di diluvio che credetemi, anche se a Palermo, capitano REGOLARMENTE quando c'è stadio, se arrivi 1 oretta e mezza prima della partita, praticamente al fischio d'inizio sei fortunato se ancora le mutande non sono bagnate e al fischio finale come minimo il posto più giusto dove andare non è casa ma l'ospedale perché come minimo hai la broncopolmonite perché essendo sotto la montagna arriva anche una bella brezza fresca fresca che quando sei tutto colato è perfetta
. Tutto questo perché non c'è uno straccio di copertura.
In tutti questo aggiungi il fatto che non ci sono Bar di alcun genere e tipo all'interno del Barbera e manco ristoranti o Fast Food, tipo chessò un McDonald per poter andare con la fidanzata magari a mangiare visto che è Sabato sera, guardare la partita e dopo uscirsene. Niente, col cazzo, o mangi alle 5 o mangi alle 23.
Ora io ho 24 anni e sono giovane e forte e di partite da 12 anni a questa parte (il mio periodo di tesseramento come abbonato) ne ho saltata solo 1, Palermo-Lecce dello scorso anno perché ero a Torino per un matrimonio, però io capisco bene uno come mio padre, che a 54 anni e con un'ernia al disco, mi venga a dire "Ma per forza dobbiamo andarci allo stadio?" o uno come mio Zio che dopo 40 anni di stadio non viene più perché dopo aver avuto l'infarto non si sente più in grado di fare questi "sacrifici".
Perché davvero andare allo stadio in certe situazioni è un sacrificio, è un atto d'amore e basta, perché se io mi affaccio dal balcone sotto il diluvio per 4 ore (perché se devi prendere un buon posto si tratta di tutto questo tempo) e manco mangio per fare ciò, mia madre mi fa INTERNARE, quindi non è molto normale farlo però è la prassi.
E sinceramente non sono padre, ma io in uno stadio che non ha zero comfort non porterei mai e poi mai il mio figlio o mia moglie, perché i bagni sono una pena, perché si lamenterebbero di aspettare 2 ore prima dell'inizio della partita e tutte cose così.
Quindi prima di cambiare la mentalità, bisognerebbe anche DAR MODO alle persone di cambiare la mentalità, negli Stadi Inglesi si gioca a Santo Stefano e la gente va invece di stare a casa perché la gente va a festeggiarsi Santo Stefano allo stadio, vanno in famiglia, si pranza la, si ci diverte la in famiglia, qua sarebbe solo fare un sacrificio aggiuntivo.
Faccio un esempio: qua a Palermo lo stadio , anche se uno dei migliori in Italia (e questo mi fa pensare il livello degli altri


In tutti questo aggiungi il fatto che non ci sono Bar di alcun genere e tipo all'interno del Barbera e manco ristoranti o Fast Food, tipo chessò un McDonald per poter andare con la fidanzata magari a mangiare visto che è Sabato sera, guardare la partita e dopo uscirsene. Niente, col cazzo, o mangi alle 5 o mangi alle 23.
Ora io ho 24 anni e sono giovane e forte e di partite da 12 anni a questa parte (il mio periodo di tesseramento come abbonato) ne ho saltata solo 1, Palermo-Lecce dello scorso anno perché ero a Torino per un matrimonio, però io capisco bene uno come mio padre, che a 54 anni e con un'ernia al disco, mi venga a dire "Ma per forza dobbiamo andarci allo stadio?" o uno come mio Zio che dopo 40 anni di stadio non viene più perché dopo aver avuto l'infarto non si sente più in grado di fare questi "sacrifici".
Perché davvero andare allo stadio in certe situazioni è un sacrificio, è un atto d'amore e basta, perché se io mi affaccio dal balcone sotto il diluvio per 4 ore (perché se devi prendere un buon posto si tratta di tutto questo tempo) e manco mangio per fare ciò, mia madre mi fa INTERNARE, quindi non è molto normale farlo però è la prassi.
E sinceramente non sono padre, ma io in uno stadio che non ha zero comfort non porterei mai e poi mai il mio figlio o mia moglie, perché i bagni sono una pena, perché si lamenterebbero di aspettare 2 ore prima dell'inizio della partita e tutte cose così.
Quindi prima di cambiare la mentalità, bisognerebbe anche DAR MODO alle persone di cambiare la mentalità, negli Stadi Inglesi si gioca a Santo Stefano e la gente va invece di stare a casa perché la gente va a festeggiarsi Santo Stefano allo stadio, vanno in famiglia, si pranza la, si ci diverte la in famiglia, qua sarebbe solo fare un sacrificio aggiuntivo.