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Più che altro bisogna trovare il modo di tamponare sto problema dei rimbalzi, già tirano da 3 con il 60% se poi gli concedi una marea di seconde palle diventa molto difficile. Ora è il momento che offensivamente tutti salgano di livello senza strafare, crowder da schiaffi per le forzature che ha provato e Johnson lo voglio più reattivo. Durante la rs abbiamo tamponato bene le partite senza booker grazie ad una spinta offensiva collettiva più che le prestazioni dei singoli ma come dicevo in avvio i pels sono la squadra peggiore che ci potesse capitare tra quelle arrivate ai playin.

Difficile anche trarre indicazioni da una partita dove la Vicente tira col 60% da 3!

Ovvio che senza booker, tra l'altro l'unico che stava tenendo in piedi la baracca, la faccenda si complica ma non credo a tal punto da vedere addirittura i Pelicans favoriti.

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Beh dovranno salire di rendimento in attacco Bridges e Ayton. Ce la possono fare... L'ìmportante è che almeno CP3 sia il miglior CP3 per telecomandarli. A differenza di Booker non hanno un gran autonomia decisionale nelle soluzioni offensive, anche se possono fatturare molto.
Detto questo, la serie non è scontata nel senso che già prima i Pelicans si accoppiavano maluccio con i Suns (dal playin erano i più antipatici per loro), senza quello che imho sarebbe il vero mvp stagionale, la serie rimane a vantaggio dei Suns (che non sono brutti come quelli visti ieri sera) ma non di molto.

Chiedo a voi che lo vedete più spesso: ma Ingram?

Ci sono momenti in cui, in una serie con CP3, Book, CJ (e altri), sembra il giocatore più talentuoso sul parquet. In queste due partite ho avuto la sensazione che a tratti si nasconda, e non renda per quanto potrebbe.

Voglio dire, a tratti dà l'idea di essere uno di quelli che possono decidere quando segnare, a prescindere dall'avversario.

ammazza stanotte si è nascosto? se non si nascondeva attentava ai 100 di Chamberlain

lebronpepps ha scritto: 20/04/2022, 16:55 ammazza stanotte si è nascosto? se non si nascondeva attentava ai 100 di Chamberlain

Guarda, non lo so se è un'impressione mia e basta, ma, per quello che può valere per me, nei primi due quarti è andato un po' a traino.

Poi ovviamente no 

Però a me dà l'idea di uno che non ha ancora del tutto chiaro quello che può fare. Probabilmente è solo un'impressione. Per questo chiedevo 

gloric ha scritto: 20/04/2022, 16:54 Chiedo a voi che lo vedete più spesso: ma Ingram?

Ci sono momenti in cui, in una serie con CP3, Book, CJ (e altri), sembra il giocatore più talentuoso sul parquet. In queste due partite ho avuto la sensazione che a tratti si nasconda, e non renda per quanto potrebbe.

Voglio dire, a tratti dà l'idea di essere uno di quelli che possono decidere quando segnare, a prescindere dall'avversario.

il Brandon lets the game come to him praticamente da sempre.

tranne il rookie year, ha tirato sempre sopra il 46%, che è un'enormità considerando tipi di tiro che si prende e tipo di fisico che ha.

franzis ha scritto: 20/04/2022, 17:03 il Brandon lets the game come to him praticamente da sempre.

tranne il rookie year, ha tirato sempre sopra il 46%, che è un'enormità considerando tipi di tiro che si prende e tipo di fisico che ha.

Quindi dici che quello che si è visto stanotte è Ingram al suo meglio?

Per metà partita mi ha dato l'idea di un approccio abbastanza indolente. Effettivamente, senza mai cercare il controllo della gara. Poi è andato on fire, ed è stato immarcabile fino alla fine.

Mi ha lasciato la sensazione che possa essere ancora più dominante, mentalmente, soprattutto. Era questo.

gloric ha scritto: 20/04/2022, 17:17

franzis ha scritto: 20/04/2022, 17:03 il Brandon lets the game come to him praticamente da sempre.

tranne il rookie year, ha tirato sempre sopra il 46%, che è un'enormità considerando tipi di tiro che si prende e tipo di fisico che ha.

Quindi dici che quello che si è visto stanotte è Ingram al suo meglio?

Per metà partita mi ha dato l'idea di un approccio abbastanza indolente. Effettivamente, senza mai cercare il controllo della gara. Poi è andato on fire, ed è stato immarcabile fino alla fine.

Mi ha lasciato la sensazione che possa essere ancora più dominante, mentalmente, soprattutto. Era questo.

stanotte è stata di gran lunga la miglior partita di sempre di Ingram, dato il palcoscenico. Quello che gli chiedi di fare è secondo me ciò lo ha tenuto con il freno a mano tirato fino a quest'anno. Quando forzava di più il risultato erano letture peggiori, tirava troppo e si metteva troppo in proprio, faceva fatica a crearsi vantaggi in diverse situazioni, mandava la squadra fuori ritmo che sapeva non avrebbe visto il pallone e smetteva di muoversi... E infatti è stato un disastro in the clutch ogni anno fino a quest'anno. Il passo successivo che gli stai chiedendo di fare non è neanche chiaro fino a che punto sarà necessario una volta che torna Bud Spencer.
 

francilive ha scritto: 20/04/2022, 13:44 Beh dovranno salire di rendimento in attacco Bridges e Ayton. Ce la possono fare... L'ìmportante è che almeno CP3 sia il miglior CP3 per telecomandarli. A differenza di Booker non hanno un gran autonomia decisionale nelle soluzioni offensive, anche se possono fatturare molto.
Detto questo, la serie non è scontata nel senso che già prima i Pelicans si accoppiavano maluccio con i Suns (dal playin erano i più antipatici per loro), senza quello che imho sarebbe il vero mvp stagionale, la serie rimane a vantaggio dei Suns (che non sono brutti come quelli visti ieri sera) ma non di molto.

Penso che il grosso dei possessi extra passeranno dai due Cam, il toporagno e Johnson, quelli con i il talento per gestire di più il pallone sono loro più loro secondo me, non non Brudges e Ayton che sono molto migliori a finire tagli e ricezioni in movimento di varia natura che creatori di gioco.

Booker o non Booker i Pelicans non sono mai stati rispettati abbastanza. Venivano visti da tutti come la vittima sacrificale. Invece da quando è arrivato CJ sono una gran bella squadra, pur priva del suo miglior giocatore.

GecGreek ha scritto: 20/04/2022, 18:07 Il passo successivo che gli stai chiedendo di fare non è neanche chiaro fino a che punto sarà necessario una volta che torna Bud Spencer.

Sì, questo è senz'altro vero. Anzi, è possibile che agli equilibri di squadra di NO convenga che BI resti nella sua comfort zone lasciando il ruolo di leader al freak.

Però, pre draft Ingram veniva accostato con una certa frequenza a Durant; e io ho sempre pensato che fosse un paragone impossibile da sostenere, per il ragazzino. Invece, in questa  gara 2, per la prima volta, ho visto lampi di quel giocatore. Un 2.05 filiforme con un trattamento di palla notevole, capace di canestri in sospensione e in avvitamento difficilissimi, che inizia a 'vedere' davvero le linee di passaggio. Non me lo aspettavo, e mi ha colpito moltissimo.

D'altra parte, Ingram ha solo 24 anni. Pochissimi di questi ragazzi hanno la forza di crescere e maturare a prescindere dal contesto in cui si trovano, e credo che sia la prima volta che lui si trova in un ambiente favorevole, da questo punto di vista. A Phoenix non abbiamo visto il vero Booker fino a quando non gli abbiamo messo intorno una struttura sensata e non gli abbiamo dato qualcosa di serio per cui giocare. Questi sonoi primi PO a cui Ingram partecipa, e per me le possibilità che possa crescere ancora, e diventare un giocatore all'altezza del suo talento, ci sono. E credo che Green sia la persona giusta, per accompagnarlo in questo.

Maverick81 ha scritto: 20/04/2022, 22:12 Devin Booker has been diagnosed with a mild right hamstring strain and will likely miss Games 3 and 4 for the Phoenix Suns against the New Orleans Pelicans.

Le fonti ufficiali lo danno out indefinitely. Non un bella notizia per i Suns, decisamente, ma per l'NBA intera secondo me. Questi infortuni vanno a discapito dello spettacolo e sono sempre più frequenti gli infortuni, anche gravi, ai giocatori più forti.
 

GecGreek ha scritto: 20/04/2022, 18:09

francilive ha scritto: 20/04/2022, 13:44 Beh dovranno salire di rendimento in attacco Bridges e Ayton. Ce la possono fare... L'ìmportante è che almeno CP3 sia il miglior CP3 per telecomandarli. A differenza di Booker non hanno un gran autonomia decisionale nelle soluzioni offensive, anche se possono fatturare molto.
Detto questo, la serie non è scontata nel senso che già prima i Pelicans si accoppiavano maluccio con i Suns (dal playin erano i più antipatici per loro), senza quello che imho sarebbe il vero mvp stagionale, la serie rimane a vantaggio dei Suns (che non sono brutti come quelli visti ieri sera) ma non di molto.

Penso che il grosso dei possessi extra passeranno dai due Cam, il toporagno e Johnson, quelli con i il talento per gestire di più il pallone sono loro più loro secondo me, non non Brudges e Ayton che sono molto migliori a finire tagli e ricezioni in movimento di varia natura che creatori di gioco.

Ma si i Cam ok, ma è CP3 che deve telecomandare Ayton. Se ci riesce il 80% delle squadre avversarie capitola, anche senza Booker.
Per il resto devono fare quello che han sempre fatto secondo me. Ossia Bridges giocare secondo i suoi livelli, che non sono quelli mostrati contro McCollum nel secondo tempi di ieri, per capirci. Ayton ancora peggio e difensivamente la sua presenza è forse ancora piu determinante di quella di Bridges, a cui hanno appena scippato il trofeo di DPOY.