Il Vicenza era una delle squadre zombie che circolano o circolavano in serie B pur da sostanzialmente fallite, insieme a Pisa e Latina. La retrocessione di tutte e tre è solo un fatto positivo.
L'anno prossimo sarà il turno del Cesena, forse la situazione più disperata di tutte. Imbarazzante la gestione del Bari dopo il fallimento, da monitorare il Brescia che però sta risanando bene.
Per capirci su cosa vuol dire retrocedere dalla B negli ultimi 10 anni ed in che stato sono le squadre che retrocedono, ecco cosa è successo entro due anni alle retrocesse, dalle più recenti risalendo fino al 2007:
Como: fallimento
Lanciano: scomparsa, liquidazione volontaria
Modena: oberata di debiti, situazione critica (Caliendo)
Livorno: oberata di debiti, situazione critica (Spinelli)
Catania: illeciti e debiti, società morta tenuta in vita misteriosamente
Varese: fallimento ed Eccellenza
Brescia: ad un passo dal fallimento, miracolata dal ripescaggio
Reggina: non si iscrive, riparte dalla D con società nuova
Padova: fallimento
Ascoli: fallimento, bancarotta
Vicenza: accumulo di debiti, ora a rischio fallimento
Grosseto: radiazione
Nocerina: scomparsa, riparte da Eccellenza
Gubbio: retrocessione in D
Albino Leffe: doppia retrocessione in D
Portogruaro: radiazione, in Promozione
Triestina: chiedete a Lele
Piacenza: doppia retrocessione, fallimento ed Eccellenza
Salernitana: fallimento, riparte dalla D con chi sappiamo
Gallipoli: fallimento, riparte in Promozione
Mantova: fallimento
Ancona: radiazione ed Eccellenza
Rimini: liquidazione, cessa attività
Pisa: esclusione, rifondazione in D
Avellino: fallimento
Treviso: esclusione, riparte in Eccellenza
Ravenna: esclusione, riparte in D
Messina: esclusione, riparte in D
Spezia: radiazione e fallimento
Delle ultime 32 retrocesse dalla B, le uniche virtuose sono state 3: Cittadella, Pro Vercelli, Frosinone.
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