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Dopo la bella iniziativa del Mennea Day, in tutte le città italiane, oggi evento di grande richiamo con la Mezza Maratona di Newcastle.
Al di là del blasone della corsa britannica, il notevole budget a disposizione degli organizzatori ha consentito di vedere di fronte per la prima volta Bekele, Gebre e il talento "di casa" Mo Farah, ossia i tre più grandi di sempre nella specialità del mezzofondo (cross, 5-10k su pista, e anche su strada...).
Tempi non sensazionali ma percorso mosso, con un bellissimo finale che ha visto Bekele precedere di un nulla un Mo Farah che dopo una rimonta strepitosa ha mancato solo il colpo fatale. Grande esperienza per Bekele, oltre che un istinto innato a vincere le volate che l'ha reso celebre anche durante la sua attività su pista.

E' appena caduto per opera di Lavillenie il ventennale record indoor di Bubka... Era nell'aria dopo il 6.08 di qualche settimana fa ma pensarci fa comunque specie, visto quanto inavvicinabile sembrasse lo zar di tutte le aste fino a pochi anni addietro.

Sancho Panza ha scritto:E' appena caduto per opera di Lavillenie il ventennale record indoor di Bubka... Era nell'aria dopo il 6.08 di qualche settimana fa ma pensarci fa comunque specie, visto quanto inavvicinabile sembrasse lo zar di tutte le aste fino a pochi anni addietro.

Appena visto e ancora non ci credo...poi ovviamente la storia ci ha messo del suo...in Ucraina nel meeting organizzato da Bubka...

DOMATTINA Maratona di Londra, che si prospetta come una delle più spettacolari di sempre. Di sicuro negli ultimi anni non si è mai visto un simile concentrato di talento. Non hanno assolutamente badato a spese pur di assicurarsi i migliori, ad eccezione di quel Bekele che, esordiente nella 42k, ha dominato Parigi domenica scorsa.

Gebre farà la lepre, tant'è che è stato bonariamente soprannominato Leprelassie per tirare a ritmo di wr i migliori per i primi 30k.
Ed i migliori sono i due Mutai, Geoffrey, con ogni probabilità il miglior maratoneta in attività, e Immanuel, già vincitore a Londra. Poi il primatista del mondo Kipsang. Oltre ai tre keniani, il campione olimpico e mondiale, l'ugandese Kiprotich, una caterva di keniani ed etiopi con personale sotto le 2h07' e soprattutto il padrone di casa, il somalo naturalizzato inglese Mo Farah, indiscusso re della 5k e della 10k, all'esordio sulla distanza regina dopo che l'anno scorso fece le prove generali girando all'ora spaccata la mezza, prima di andare al bar a fare colazione, lasciando nella merda quelli che avevan provato a seguirlo

Comunque vada, si prevede uno spettacolo incredibile.

Stamattina grandissima London Marathon.

Saltato subito il piano lepri, con un Gebre a dir poco vergognoso, ritirato dopo 15km quando doveva essere la lepre del 30. La gara è proseguita con i migliori otto, 4 etiopi e 4 keniani, subito davanti. Kipsang è parso subito il migliore, ha conversato tutto il tempo per cercare un compagno di fuga. Nessuno se la sentiva di seguirlo. Biwott ce l'ha fatta al 35 e sono andati via. Al 40' Kipsang ha salutato, ringraziato e andato a vincere con un parziale finale di 2'53 al km, fresco come una rosa. Niente WR o roba simile, 2h04'29, tempo sin mediocre per uno come lui

Dietro la coppia keniana, i sempre ottimi Kebede e Abshero. In particolare Kebede, inconfondibile con la sua frequenza di falcata, ha provato più volte ad attaccare, tattica coraggiosa, podio meritatissimo, vinto in volata contro il connazionale.

Per l'attesissimo Mo Farah prestazione deludente. PArtito col suo ritmo e la sua lepre, non bleffava, alla sua portata c'era soltanto il record GB. Fallito miseramente con 2h8 alto, subito dietro i due Mutai, i veri trombati di questa splendida londra. Non tanto Emmanuel, che ha fatto la sua onesta gara, quanto il più quotato Geoffrey, che era terzo ed è crollato negli ultimi 3k.

Mai nei radar il plurimedagliato Stephen Kiprotich, 2h11 alto, sempre sopra i 3'/km.

Onesta gara a Rotterdam, uno dei percorsi più veloci al mondo, con tripletta keniana. Koech e Kipyego, i favoriti, cedono nettamente di fronte al loro connazionale Kipchoge, ma si piazzano comunque sul podio.
1 Eliud Kipchoge Kenia [KEN] 1e MSR 2:05:00
2 Bernard Koech Kenia [KEN] 2e MSR 2:06:08
3 Bernard Kipyego Kenia [KEN] 3e MSR 2:07:58

Occhio alla Grenot nei 400m piani.

Greco più prega e più si spacca.

In scioltezza Mo Farah nei 10k. Controllo totale per 24 giri e sprint vincente dopo la campanella. Senza rivali.
Meucci sesto in 28'18, non aveva mire di piazzamento, puntava a fare velocità in vista della 42k, in cui intende provare a specializzarsi. Finora ne ha corsa soltanto una in carriera.
Buon piazzamento, ottavo, ma molto staccato, per La Rosa.

Ma alla fine quel genio che si è tolto la maglia nei 3000 siepi è stato squalificato?

Paperone ha scritto:Ma alla fine quel genio che si è tolto la maglia nei 3000 siepi è stato squalificato?

Yessir

http://www.repubblica.it/sport/vari/201 ... -93819599/

Grande!

Brava Libania from Cuba...entriamo nel medagliere (e già questo è un evento)

...e mica male la Del Buono...5a in grandissima rimonta a 19 anni nei 1500m

Dafne doppietta

questa formula short degli europei non mi piace tanto... è un po' come nei meeting dove c'è tutto insieme e non si riesce a seguire tutto per bene almeno per gli occasionali

EDIT: cosa significano i pettorali con colori diversi di alcuni atleti??? (hanno il fondo azzurro o dorato invece del classico bianco)

Credo che siano i campioni in carica, Europei e Olimpici

MP3 ha scritto:
EDIT: cosa significano i pettorali con colori diversi di alcuni atleti??? (hanno il fondo azzurro o dorato invece del classico bianco)

Oro campione europeo in carica, azzurro miglior prestazione stagionale