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da vikings11 » 12/03/2013, 13:22
Premetto che la proposta di Alvin e Pandu mi piace, forse come dice Dain serve un'ultima revisione, ma è più che fattibile.
Secondo me, il problema da affrontare è anche un altro, ovvero l'option rookie, c'è troppa disparità, e come ha già sottolineato qualcuno, conviene solo se hai tra le mani un fenomeno, se no, con il sistema attuale, un buon giocatore che non ha numeri eccezionali o è un rischio a causa della propensione agl'infortuni, a certe cifre, non lo confermi, invece l'OpR era nato e studiato per premiare la bravura degli owner al Draft e premiare chi decide di investire sul futuro invece che sul presente.
Secondo me bisognerebbe trovare una media ponderata tra stipendio per ruolo e round in cui è stato scelto, perchè, per ipotesi, come sarebbe assurdo poter confermare un Griffin III per altri 2 anni a, che so, 2 milioni l'anno (caso in cui si decidesse una riduzione dell'OpR), è altresì assurdo doverne spendere 18-20 per un Blackmon (è il primo che mi è venuto in mente) che, nonostante sia un potenziale crack, a Jacksonville corre sul filo, tra la possibile esplosione e annate di merda totale visto i QB che si ritrova; potremmo anche pensare a Crabtree, ottimo WR, ma chi avrebbe speso tra i 15 e i 25 milioni per tenerlo altri 2 anni con l'OpR prima di questa stagione?
Occorre trovare il modo di tutelare chi investe sui rookie e allo stesso tempo dare il giusto valore a chi di loro ha già dimostrato di valere un contratto da big in una dinasty.
...penso....fosse studiare dei contratti a salire a seconda delle prestazioni?
Del tipo, se nei primi 3 anni di contratto rookie, un RB supera le 2,500 yds e 15 TD, per essere mantenuto a roster con l'OpR, dovrà essere pagato 20 milioni, se invece ha superato le 2,000 e i 12 TD, 15, le 1,500 e 10 TD, 10, e così via....
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