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Può anche essere, e forse il voler pensare a altre cose, che il biathlon le ha fatto trascurare, comprende proprio quello.

DF chi è?

Lena aveva comunque sempre dichiarato che voleva smettere presto per poter metter su famiglia, e credo che sia molto comprensibile quando si parla di sport al femminile. D'altra parte per quanto riguarda il biathlon oramai tutto quello che c'era da vincere l'ha vinto( di battere il record di Forsberg di vittorie in coppa le interessa credo veramente poco, così come di dimostrare qualcosa nel fondo).
Su un possibile ritorno tra un paio d'anni personalmente non lo vedo così probabile, specialmente dopo la mancata assegnazione dei giochi del 2018 a Monaco.
Non ci resta che godercela in quest'ultima stagione ; e comunque meglio un ritiro prematuro come questo che fare la fine di Bjoerndalen, che attualmente fa una grande tristezza veder ancora gareggiare.

Kathrin Hitzer è incinta.

Gareggerà col consenso dei medici fino a gennaio, poi si deciderà. A febbraio ci saranno i Mondiali in quel di Rupholding e lei verosimilmente non ci sarà. Non è nemmeno la prima volta che un'atleta si scopre incinta prima dei mondiali di casa dato che la stessa sorte accadde a Anna Carin Olofsson prima dei mondiali di Oestersund 2008.

Da un po' di tempo la Hitzer si era lasciata col suo storico fidanzato Michael Greis, quindi potrebbe non essere lui il padre. Anzi è molto possibile che non lo sia. Tra l'altro ha tenuto a precisare che si tratta, ovviamente, di gravidanza inaspettata. Personalmente ho il sospetto che sia un atleta delle selezioni tedesche che un mese fa erano in raduno in Austria.

Beh, in ogni caso grossi spazi che si aprono in casa tedesca, anche la Henkel non credo che durerà ancora tanto.

cernottantasei ha scritto:Beh, in ogni caso grossi spazi che si aprono in casa tedesca, anche la Henkel non credo che durerà ancora tanto.

Bisogna vedere se è vera la storia del ritorno di Wilhelm, ma in ogni caso la Germania sarà sicuramente ridimensionata.

Peccio89 ha scritto:

cernottantasei ha scritto:Beh, in ogni caso grossi spazi che si aprono in casa tedesca, anche la Henkel non credo che durerà ancora tanto.

Bisogna vedere se è vera la storia del ritorno di Wilhelm, ma in ogni caso la Germania sarà sicuramente ridimensionata.

Il ritorno della Wilhelm mi pare improbabile. Comunque spiace se una che fa delle gare come oggi si ritira.

Ebbravo Toni Lang che puccia il biscotto a destra e a manca durante i ritiri.

Peccio89 ha scritto:Bisogna vedere se è vera la storia del ritorno di Wilhelm

Fonte?

Kati Wilhelm che ha partorito la prima figlia non molto tempo fa, non credo che abbia nei programmi un ritorno. Per altro da suo grandissimo tifoso nemmeno me lo auguro.

Comunque la Germania a Sochi rischia di arrivare con questa squadra:
Goessner
Tina Bachmann
Franziska Hildebrand
Sabrina Buchholz
Nadine Horchler
Karolin Hennecke

Non uno squadrone. C'è anche la possibilità che la Buchholz venga scalzata da qualche giovane (tipo Karolin Horchler, una delle gemelle Hammerschmidt o Laura Dahlmeier) oppure che Henkel continui fino alle Olimpiadi russe, ma avrebbe 37 anni e insomma, già adesso fatica, figuriamoci fra due anni. Quantomeno hanno profondità ad un livello medio, magari una delle ragazze esplode come potrebbe capitare alla Hildebrand che è stata esclusa dal sempre discutibile Mussiggang nella tappa di Hochfilzen.

Cambiando sport e nazione, Andrea Morassi conferma i suoi progressi e dopo l'ottavo posto di Lillehammer si piazza al 7° posto nella prima gara di Harrachov. Attualmente il miglior italiano in attesa che a Colloredo giri la fortuna.

Dodgers fan #7 ha scritto:Cambiando sport e nazione, Andrea Morassi conferma i suoi progressi e dopo l'ottavo posto di Lillehammer si piazza al 7° posto nella prima gara di Harrachov. Attualmente il miglior italiano in attesa che a Colloredo giri la fortuna.

Colloredo è davvero molto sfortunato. Intanto oggi gara a squadre, spero che l'Italia passi alla seconda serie, ma oltre a Francia e Svizzera non capisco chi potremmo metterci dietro.

Alessandro Pittin fenomeno!

Più passa il tempo più la medaglia d'oro di Razzoli somiglia ad una botta di culo stile Ceccarelli a Salt Lake...

History.

La bandiera italiana risale sul gradino più alto del podio in una competizione senior di Biathlon dopo quasi 12 anni, con la vittoria in staffetta ottenuta qualche ora fa a Oberhof. Complice un forte vento ed un po' di fortuna, il gruppo italiano è risultato il migliore al poligono e sfruttando una migliore forma sugli sci ha conquistato un successo impensabile alla vigilia, battendo Russia e Svezia. Protagonisti del successo Christian De Lorenzi, Markus e Dominik Windisch e Lukas Hofer.

Come detto l'ultima vittoria italiana risaleva al 2000 con René Cattarinussi nella mass start di Khanty Mansisk, per trovare l'ultima vittoria in staffetta bisogna tornare indietro al 1994, quando l'Italia aveva una ottima tradizione nelle gare a squadre (erano stati campioni del mondo nel '93 e ai piedi del podio olimpico nel '92).

Dodgers fan #7 ha scritto:History.

La bandiera italiana risale sul gradino più alto del podio in una competizione senior di Biathlon dopo quasi 12 anni, con la vittoria in staffetta ottenuta qualche ora fa a Oberhof. Complice un forte vento ed un po' di fortuna, il gruppo italiano è risultato il migliore al poligono e sfruttando una migliore forma sugli sci ha conquistato un successo impensabile alla vigilia, battendo Russia e Svezia. Protagonisti del successo Christian De Lorenzi, Markus e Dominik Windisch e Lukas Hofer.

Come detto l'ultima vittoria italiana risaleva al 2000 con René Cattarinussi nella mass start di Khanty Mansisk, per trovare l'ultima vittoria in staffetta bisogna tornare indietro al 1994, quando l'Italia aveva una ottima tradizione nelle gare a squadre (erano stati campioni del mondo nel '93 e ai piedi del podio olimpico nel '92).

Non posso aggiungere nulla, se non che è stato qualcosa di emozionantissimo.

Alessandro Pittin vinc a Chaux Neuve (Francia) la sua prima gara di CdM di combinata nordica. Si tratta anche della prima vittoria di sempre dell'Italia nella disciplina.