andreaR ha scritto: 06/06/2020, 14:08
Una volta, senza vetrine di Louis Vuitton, era più facile fare la rivoluzione
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dato che esce nuovamente fuori la parola rivoluzione…
io avevo già chiesto qui dentro se questa parola fosse uscita fuori in questi giorni, a me non risulta affatto (ma non riesco ad essere troppo aggiornato su cosa sta succedendo ora come ora).
Esprimo il mio punto di vista:
Questa storia delle vetrine e dei negozi è assolutamente una "cafonata".
E' stato rivoluzionario incendiare il dipartimento di polizia, si, ma sarebbe ancora di più una rivoluzione se assaltassero in forza il parlamento, se liberassero la gente dalle carceri, se assaltassero i negozi di armi per rifornirsi e formassero una milizia armata organizzata, robe similari.
Invece questi rubano gli stessi beni che il "potere" contro cui starebbero lottando gli spaccia come status quo di ricchezza: elettronica, scarpe, vestiti e borse di marca, e agiscono in queste "scorribande" come singoli non come gruppo.
Es. Ho visto un video in cui una guardia (di una certa età) arriva davanti a un negozio di articoli sportivi che sta venendo depredato. I vandali se ne scappano di corsa tutti spaventati col massimo obiettivo di uscirsene con la roba sotto braccio a costo di un paio di manganellate.
Fosse una cosa "seria", "rivoluzionaria", bastava mettere giù le cose rubate e menarlo (tipo il pazzo con la spada che immagino abbiate visto). Erano tipo 20 contro 1... ma della "collettività" non gliene frega niente. Non penso proprio che tornati a casa "distribuiscano" i beni rubati come novelli Robin Hood.
Quella minoranza di deficienti che infanga una protesta che, a quanto vedo da dietro a un pc mi pare piuttosto pacifica èttta contenta di diventare esattamente come quei bianchi che odiano. Una volta che hai rubato quelle cose cos'hai portato alla tua causa?
E questi deficienti sono l'asso nella manica della polizia in questo momento.
(Penso abbiate visto il video della polizia che si sfascia l'auto da sola; della polizia che piazza mattoni per le strade; che si prende materiale dagli stessi negozi depredati; del tizio che spacca le vetrine con casco e mascherina e, isolato dai manifestanti, vede bene di squagliarsela.)
La polizia non avrebbe manco senso di essere schierata, né avrebbe senso mettere coprifuochi, se ci si fosse limitati solo a quella grandissima e pacifica manifestazione che gente di ogni colore sta portando avanti.
Capisco come sia impossibile tenere a bada una tale moltitudine di persone (anche perché un vero "capo" del movimento, neanche in micro, io non l'ho visto); però credo che sia miope prendersi in giro con la storia della rivoluzione o delle "uova che devono essere rotte per fare una frittata": quelli non fanno danni collaterali ma sono vandali che aiutano la causa della polizia