Play.it Usa Forum

lebronpepps ha scritto: 21/04/2020, 17:01le cose che si vedono nella seconda puntata viste con gli occhi di oggi del load management e del tanking ci paiono assurde, ma per l'epoca non era così strano

infatti gli hinkiani hardcore dovrebbero abbassare i toni da fanboy visto che krause voleva applicarlo 30 anni prima il tanking

per fortuna jordan e la sua voglia di vincere e non di perdere han prevalso. dirigenza bulls tra l'altro per questi e altri atteggiamenti (il contratto di pippen per dire) non si sarebbe affatto meritata i titoli e le star che ha avuto. difatti i risultati si son visti dopo.

ps: oakley, già solo per quella scena con pippen rookie, è un coglione da caserma gigante. se lo avessi incrociato io gli avrei tagliato le palle sotto la doccia. bravo dolan a bannarlo dal madison
 

Morau ha scritto:

lebronpepps ha scritto: 21/04/2020, 17:01le cose che si vedono nella seconda puntata viste con gli occhi di oggi del load management e del tanking ci paiono assurde, ma per l'epoca non era così strano

infatti gli hinkiani hardcore dovrebbero abbassare i toni da fanboy visto che krause voleva applicarlo 30 anni prima il tanking

per fortuna jordan e la sua voglia di vincere e non di perdere han prevalso. dirigenza bulls tra l'altro per questi e altri atteggiamenti (il contratto di pippen per dire) non si sarebbe affatto meritata i titoli e le star che ha avuto. difatti i risultati si son visti dopo.

ps: oakley, già solo per quella scena con pippen rookie, è un coglione da caserma gigante. se lo avessi incrociato io gli avrei tagliato le palle sotto la doccia. bravo dolan a bannarlo dal madison
 

Sul contratto diciamo che la maggior parte delle colpe per me ce l’hanno avute Pippen e il suo agente...

recuperate su Sky due partite negli ultimi giorni:

Celtics-Sixers, gara 7 dell'81, innanzitutto per prima cosa, quanto erano belle le invasioni di campo a fine partita di una volta

Garden ebbro di gioia che entra in campo alla sirena finale, e non era manco stato vinto il titolo. I Celtics sono risaliti da sotto 3-1, vincendo le successive partite per uno scarto di cinque punti, partita che è una battaglia come nella tradizione di quegli anni, Erving è un ghepardo, Larry che ve lo dico a fare (lì era ancora al secondo anno nella lega, mentre il Dottore era all'apice). Voglio spendere una parola però per Cedric Maxwell che giocò una partita dominante, così come gli utilissimi Toney e Bobby Jones lato Phila che dalla panchina l'hanno rivoltata. Partita decisa dalla miglior esecuzione dei Celtics nel finale.

Heat-Pacers, gara 1 del 2013. Non ricordavo quanto attaccassero male quei Pacers, però minchia se erano tosti. Vedevo un minimo di parallelo a livello di narrativa con i Rockets attuali (anche loro brutti, anche loro considerati dei perdenti, anche loro dovevano fronteggiare un avversario nettamente più forte di loro ma sono riusciti, utilizzando le loro armi, ad andare vicini a farcela). Si tratta della gara in cui gli Heat vincono grazie all'appoggio allo scadere di Lebron (con Hibbert in panchina data la strutturazione scelta da Spoelstra con 4 tiratori, io resto dell'idea che avrei tenuto dentro Roy, ma gli allenatori del giorno dopo sono sempre i migliori). Davvero incredibile come sia cambiata la carriera di Hibbert in pochissimo tempo, causa cambiamento rapidissimo del gioco, questo qui era uno che in difesa spostava, anche al livello più alto di tutti e si è trovato fuori dalla lega, vedere alcune sue giocate in attacco mi ha fatto riflettere sul fatto che quando guardo una partita NBA adesso non si vedono più (tipo quando guardi una partita degli anni 80) e sono passati solo sette anni
David West sbagliò un paio di giocate non da lui nel finale di regolamentari e supplementari, Lance Stephenson incredibile come fosse in bilico tra cazzate e grandi giocate, Paul George che aveva messo seriamente in difficoltà Lebron (comunque tripla doppia), Wade che il duo continuava a definire al 30% in telecronaca ma che griffò un paio di giocate decisive nel finale e poi Shane Battier che era uno scienziato del gioco. Gran partita comunque (quella stagione finì con le sette partite tra Heat e Spurs, in quei playoff vedemmo i primi bagliori di Steph, grande annata)

Nas ha scritto: 23/04/2020, 2:43

Morau ha scritto: infatti gli hinkiani hardcore dovrebbero abbassare i toni da fanboy visto che krause voleva applicarlo 30 anni prima il tanking

per fortuna jordan e la sua voglia di vincere e non di perdere han prevalso. dirigenza bulls tra l'altro per questi e altri atteggiamenti (il contratto di pippen per dire) non si sarebbe affatto meritata i titoli e le star che ha avuto. difatti i risultati si son visti dopo.

ps: oakley, già solo per quella scena con pippen rookie, è un coglione da caserma gigante. se lo avessi incrociato io gli avrei tagliato le palle sotto la doccia. bravo dolan a bannarlo dal madison

Sul contratto diciamo che la maggior parte delle colpe per me ce l’hanno avute Pippen e il suo agente... 

anche, ma reinsdorf ha le mani tiratissime. ed è vero che pure nel doc dice che non fa rinegoziazioni, ma specifica pure che il business nba dal 91 (e grazie pure a pippen direi), è schizzato. lui, più che krause, era ed è il vero problema del management dei bulls. quello che dicevo, dal 98 in poi si è visto che questa politica tirchia e miope non porta da nessuna parte, se poi non hai uno col fiuto per il talento come krause (oltre che il culo cosmico di avere jordan).
oltretutto è quello che nelle interviste attuali spala merda più di tutti, velatamente, su krause. ma probabilmente lo fa per pararsi il culo. scusate ma reinsdorf mi sta proprio sul cazzo già solo a guardarlo, figurarsi quando si esprime 

e jordan pure che da dell'egoista a pippen (che è vero che si è operato tardi per vendicarsi della società) quando lui andava avanti ad annuali a cifre astronomiche per l'epoca, tenendo in scacco la dirigenza. il cervo che da del cornuto al bue

Morau ha scritto: 23/04/2020, 12:34anche, ma reinsdorf ha le mani tiratissime. ed è vero che pure nel doc dice che non fa rinegoziazioni, ma specifica pure che il business nba dal 91 (e grazie pure a pippen direi), è schizzato. lui, più che krause, era ed è il vero problema del management dei bulls. quello che dicevo, dal 98 in poi si è visto che questa politica tirchia e miope non porta da nessuna parte, se poi non hai uno col fiuto per il talento come krause (oltre che il culo cosmico di avere jordan).
oltretutto è quello che nelle interviste attuali spala merda più di tutti, velatamente, su krause. ma probabilmente lo fa per pararsi il culo. scusate ma reinsdorf mi sta proprio sul cazzo già solo a guardarlo, figurarsi quando si esprime 

Se potessi ti stringerei la mano. Quoto tutto, anche le virgole. Sono anni che lo ripeto.

Morau ha scritto:

Nas ha scritto: 23/04/2020, 2:43
Sul contratto diciamo che la maggior parte delle colpe per me ce l’hanno avute Pippen e il suo agente... 

anche, ma reinsdorf ha le mani tiratissime. ed è vero che pure nel doc dice che non fa rinegoziazioni, ma specifica pure che il business nba dal 91 (e grazie pure a pippen direi), è schizzato. lui, più che krause, era ed è il vero problema del management dei bulls. quello che dicevo, dal 98 in poi si è visto che questa politica tirchia e miope non porta da nessuna parte, se poi non hai uno col fiuto per il talento come krause (oltre che il culo cosmico di avere jordan).
oltretutto è quello che nelle interviste attuali spala merda più di tutti, velatamente, su krause. ma probabilmente lo fa per pararsi il culo. scusate ma reinsdorf mi sta proprio sul cazzo già solo a guardarlo, figurarsi quando si esprime 

e jordan pure che da dell'egoista a pippen (che è vero che si è operato tardi per vendicarsi della società) quando lui andava avanti ad annuali a cifre astronomiche per l'epoca, tenendo in scacco la dirigenza. il cervo che da del cornuto al bue

Volevo solo dire che nessuno lo ha obbligato a firmare,è quello il punto che intendevo.
Poi che la politica tirchia del proprietario non porti a nulla posso essere d’accordo ma pure a NY con Dolan (e ne só qualcosa)e la sua politica spendacciona ha fatto pure peggio.

lebronpepps ha scritto: 23/04/2020, 9:25Heat-Pacers, gara 1 del 2013. Non ricordavo quanto attaccassero male quei Pacers, però minchia se erano tosti. Vedevo un minimo di parallelo a livello di narrativa con i Rockets attuali (anche loro brutti, anche loro considerati dei perdenti, anche loro dovevano fronteggiare un avversario nettamente più forte di loro ma sono riusciti, utilizzando le loro armi, ad andare vicini a farcela). Si tratta della gara in cui gli Heat vincono grazie all'appoggio allo scadere di Lebron (con Hibbert in panchina data la strutturazione scelta da Spoelstra con 4 tiratori, io resto dell'idea che avrei tenuto dentro Roy, ma gli allenatori del giorno dopo sono sempre i migliori). Davvero incredibile come sia cambiata la carriera di Hibbert in pochissimo tempo, causa cambiamento rapidissimo del gioco, questo qui era uno che in difesa spostava, anche al livello più alto di tutti e si è trovato fuori dalla lega, vedere alcune sue giocate in attacco mi ha fatto riflettere sul fatto che quando guardo una partita NBA adesso non si vedono più (tipo quando guardi una partita degli anni 80) e sono passati solo sette anni
David West sbagliò un paio di giocate non da lui nel finale di regolamentari e supplementari, Lance Stephenson incredibile come fosse in bilico tra cazzate e grandi giocate, Paul George che aveva messo seriamente in difficoltà Lebron (comunque tripla doppia), Wade che il duo continuava a definire al 30% in telecronaca ma che griffò un paio di giocate decisive nel finale e poi Shane Battier che era uno scienziato del gioco. Gran partita comunque (quella stagione finì con le sette partite tra Heat e Spurs, in quei playoff vedemmo i primi bagliori di Steph, grande annata)

In quella serie LeBron giocò molto bene a livello difensivo, se non sbaglio a fine serie andò a marcare West. In generale gli Heat difensivamente erano anche loro una buonissima squadra, in attacco dipendeva molto dai momenti, James era quasi più a suo agio nel giocare con la second unit dove aveva tiratori e un rollante che gli creavano spazio.
Su Hibbert hai ragione, probabilmente però già in quel momento era sostenibile anche perché avevano tutti gli esterni difensivamente validi. Per motivi vale lo stesso discorso per alcuni giocatori di Memphis negli stessi anni, ad esempio Zach Randolph in quel sistema veniva protetto tanto dai compagni.

Rivedendo Mavs-Heat G6 del 2011 mi sono accorto che la zona usata da Carlisle non è molto diversa da quella che si è vista negli ultimi anni, era un 2-3 abbastanza mobile, certo più chiusa e stretta rispetto a quelle attuali dove devi uscire di più sui tiratori ma hai in media atleti più orizzontali e che coprono le stesse distanze in meno tempo. E sempre per tornare ad analogie con il presente il Barea di quella partita ricorda il VanVleet delle Finals di quest'anno.
Mi ero totalmente scordato di Brian Cardinal in rotazione per i Mavs.
Gli Heat bruttini, Wade era sicuramente più sano rispetto alle annate successive ma tra il doppio lungo Haslem-Howard, Bosh che era ancora un giocatore poco coinvolto e l'assenza di tiratori risultavano avere un attacco molto fermo.

Da scarso conoscitore dell'NBA anni '90 ho rimediato guardando prima Knicks-Pacers G5 del 1994 e poi Rockets-Knicks G7 dello stesso anno e sembravano due sport diversi  ​​​​​​​
 

https://www.cbssports.com/nba/news/the- ... any-scorn/

in relazione alla storia di Krause e Jordan

Se la seconda persona più famosa al mondo dopo Gesù cristo mi avesse bullizzato così, io mi sarei suicidato dopo 2 ore. Krause era comunque uno con due cojones così, a fare anche da paravento per la società

Krause era un gran general manager che ha vinto tantissimo pur avendo rapporti pessimi col GOAT. Nell'Nba moderna facile che lo avrebbero fatto fuori seduta stante ai primi mormorii del franchise player

viste le nuove 2 puntate, niente da dire.
continua ad essere un documentario davvero di grande livello, con riprese inedite, tanti aneddoti interessanti anche per chi segue il basket da maniaci come nosotros.

tra l'altro ho una specie di venerazione per Phil Jackson (non finirò mai di ringrazie Jerry Buss per il regalo che ci fece firmandolo durante la finale spurs knicks del 99) di cui ho letto di tutto e la quarta puntata parte proprio dalla sua storia di giocatore e coach.
inutile dire che il terzo episodio su dennis rodman è forse il più cinematografico, con la sua vita spericolata.
nei libri di jackson tra l'altro emergono tanti dettagli del lato umano di rodman che i media non riescono proprio ad evidenziare, anche per sue colpe.

dulcis in fundo una considerazione su quei pistons: ossia la squadra più antipatica della lega in quegli anni mid-late 80's.

e finalmente viene fuori (thomas dicit) a chi si ispiravano...e chi potevano essere se non quei simpaticoni biancoverdi?   ​​​​​​​



ps: la cosa più piacevole, almeno per me, è leggere negli occhi e nelle parole di Mj, Horace Grant, Pippen l'odio che tuttora provano per quei pistons...fantastico  ​​​​​​​

Visto che i due continuano ad amarsi anche a trent'anni di distanza, meglio il Flu game di MJ o gara 6 di Isiah?

4-0 e andare via senza stringere la mano agli avversari è una gran bella figura di merda.
Ancor più ridicolo Laimbeer che invano si ostina tuttora a screditare Jordan. Se lo sogna ancora la notte a MJ.

ogni eroe ha bisogno di un nemico, quei Pistons andrebbero ringraziati, altrochè

peraltro l'odio per Thomas da parte della triade ha fatto dimenticare che razza di gran giocatore fosse

lebronpepps ha scritto: 27/04/2020, 17:00ogni eroe ha bisogno di un nemico, quei Pistons andrebbero ringraziati, altrochè

peraltro l'odio per Thomas da parte della triade ha fatto dimenticare che razza di gran giocatore fosse

entrambe vere.

i bulls dopo aver perso due volte consecutive contro i pistons, e perso proprio in quella maniera che Jordan definì 'they made it personal',
maturarono una rabbia agonistica fuori dal comune. Rabbia che non ha mai abbandonato Mj che già di suo era un filino competitivo. 
le botte prese (sia fisiche e mentali) hanno costruito una macchina da guerra senza eguali nella storia.

Thomas era un signor giocatore, grande tecnica e velocità.
un giocatore molto moderno all'epoca, un paragone possibile oggi potrebbe essere Chris Paul.
Però lui aveva molta più cattiveria, al di la del sorriso di facciata.