Paperone ha scritto:lelomb ha scritto:Viviamo nel paese della campagna elettorale perenne, se mai cambia sta cosa mai si metteranno in pratica le dritte dei vari cottarelli. Si tira a campare X anni per nn perdere manco un voto, arrivano i tecnici si pigliano i peggio insulti x scelte inevitabili e ovviamente scomode e si ricomincia da capo
Il problema è proprio questo, alla fine ci sono elezioni più o meno importanti ogni anno, e quindi bisogna sempre fare qualcosa per avere voti, che non sempre è il meglio per il Paese
Alla fine la Spending Review è un modo per avere più entrate, ora Renzi ha ottenuto
più flessibilità la possibilità di fare deficit, e non gli serve, anche per tagliando vai sempre a rompere le scatole a qualcuno
Verissimo, anche perché sempre più spesso un buon risultato ad una elezione amministrativa viene imputato al governo. D'Alema si dovette dimettere per questo. Anche per questo a mio parere si dovrebbe cambiare il sistema regionale, io preferirei una maggiore autonomia, specie fiscale, in modo da responsabilizzare i politici locali, che ora sono figure che gestiscono le emergenze e gli ospedali, ma potrebbe essere un sistema migliore di quello attuale anche tornare al centralismo ed alle province.
Oggi se si fanno le primarie e le vince Bassolino, se poi vince le elezioni e diventa sindaco è la vittoria di un avversario di Renzi e la dimostrazione che senza Renzi si vince, se perde è colpa di Renzi, se si evitano o si indirizzano le primarie è colpa di Renzi, un sistema in cui il premier è perdente per forza, ed ecco che arrivano i 500 euro per tamponare.
Ed ecco che Perotti fa la stessa fine di Cottarelli. Sottolineo due ottimi professionisti. Però attuare anche uno solo dei loro suggerimenti costerebbe voti, ed un premier in costante campagna elettorale è facile che decida di soprassedere e lasciare il crostino ai successori o, in alternativa, a tempi in cui sarà tornata la pressione dei mercati o della UE, da poter incolpare per scelte impopolari, come rimettere l'IMU, tagliare sulla sanità e sulle pensioni, vendere le partecipate.
Renzi, da parte sua, in questa situazione gongola, perché oggettivamente a livello elettorale e comunicativo è bravo, più bravo degli avversari, a livello operativo ha tutto da dimostrare, retorica del sindaco tuttofare a parte, difficilmente interverrà per modificare qualche cosa.
Anche adesso, su cosa viene criticato?
Gli scontrini a Firenze, cosa per cui è stato prosciolto, il salvataggio della banca del padre della Boschi, e non riesco a dire quanto sia stupida questa obiezione, i funerali di stato, che il primo assunto col jobs act è stato licenziato, qualsiasi cosa si pensi del jobs act un licenziamento uno cosa proverebbe? Per non parlare delle critiche sui fondi per la sicurezza, in proporzione al PIL, come per le pensioni, siamo quelli che spendono di più nella UE, i primi in assoluto, come si può pensare di poter spendere di più?
Ed ecco che non ci sono vere proposte per la crescita economica e l'occupazione, primi problemi, da altri, ci sono solo proposte di maggiore spesa pubblica, ovviamente irrealizzabili, e lui si può crogiolare.